6. Last Chance

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E anche quei sei giorni volarono tra il mio lavoro, i preparativi per la mia incoronazione, gli incontri con l'avvocato Jung, svolti per assicurarsi che Lalisa sapesse come procedere in tribunale, esporre le informazioni in suo possesso risultando l'unica vittima nel caso e tra le varie riunioni all'interno della corte, sempre discutendo riguardo i due vampiri e le conseguenze che la loro condanna avrebbero portato al nostro popolo come la possibilità di chiudere i confini, nonostante la mia opposizione.

Ero al piano terra ad aspettare la biondina e Seokjin, che si era offerto di accompagnarci per rassicurare la ragazza, considerando il grande rispetto e affidamento che facesse quest'ultima su mio fratello. E come contraddirla... Jin era a dir poco fantastico, sembra essere nato per aiutare gli altri con la sua saggezza e la sua calma che spesso invidiavo.

Al contrario di mio fratello, io mi facevo spesso prendere dalla situazione e finivo con il voltare le spalle a chiunque senza considerare opinioni, consigli e punti di vista altrui.
Lui era più pronto a consolare, a essere la spalla su cui piangere, una valvola di sfogo per gli altri mostrando tutto il suo appoggio, io ero più colui che risolveva il problema o all'istante o per tempi trovando quasi sempre una soluzione.

Per questo anche solo il permettere ai due colpevoli dietro a una serie di scomparse e assassinii di rimanere in libertà senza essere giudicati mi irritava, rovinava la mia pace. E per quanto le mie azioni potevano sembrare nobili ed eroiche non era per niente così, anzi... Trovo tutto questo in un'utile e fastidiosa perdita di tempo prezioso, nonché uno squilibrio nella mia quotidianità.

E mentre Jin e Lisa erano ancora occupati a prepararsi, Jung Hoseok mi raggiunse attirando così la mia attenzione.

"Ciao Jeongguk" mi salutò con un inchino e un sorriso sicuro, quanto rassicurante.
Già giorni prima gli avevo dato il permesso di parlare informalmente con me o per lo meno trattarmi come un suo dongsaeng, lui aveva accettato molto volentieri ed eravamo finiti più volte col bere insieme, anche fuori dal castello, la sera dopo una lunga giornata di lavoro che purtroppo comprendeva la routine di entrambi.

Hoseok si era dimostrato, non solo un ottimo avvocato e ascoltatore, ma anche un ottimo amico.
Mi ascoltava con piacere e io ero sempre incuriosito di sapere la sua personale opinione e ad ascoltarlo a mia volta.
Era una persona davvero interessante e, a differenza degli altri vampiri, era estremamente vivace e amichevole.

"Hoseok, Lalisa non è ancora pronta" lo salutai a mia volta informandolo.
Lui si limitò ad annuire e pazientemente aspettammo l'arrivo della sua cliente che però non arrivò. Per questo mi preoccupai all'istante conoscendo già la fragilità della ragazza, avvisai Hoseok di aspettarmi lì in sala e salii le scalinate che mi avrebbero portato di fronte alla sua stanza.

Appena giunsi di fronte alla sua stanza la porta era socchiusa e subito entrai con paura e preoccupazione.
Fui sorpreso nel trovarla ancora seduta sul divano in salotto con Seokjin affianco, non indossava gli abiti eleganti che le avevo comprato per andare in tribunale.

"Lisa..." mi avvicinai a loro, sedendomi al suo fianco prima di portare una mano sulle sue spalle nel tentativo di avvicinarmela.

Lei rimase in silenzio mentre io incontrai lo sguardo preoccupato di Jin che con la testa mi fece segno di seguirlo fuori.

"Che è successo?" domandai incrociando le braccia al petto quando ci spostammo entrambi fuori dalla sua stanza.

"Sono andato da lei circa mezz'ora e non si era neanche alzata. È rimasta in silenzio a guardare da qualche parte senza rispondermi, non ho idea di cosa abbia..." spiegò facendo spallucce.

Pensai fosse comprensibile. Forse darle poco più di una settimana per ripensare e discutere della sua esperienza passata era stata una pessima idea.
Lisa, ora come ora, aveva bisogno di prendersi il suo tempo, affrontare il problema a piccoli passi e io, pensando di fare la scelta migliore, le avevo buttato addosso il problema senza darle il tempo di reagire per gradi.

Sweet Blood [kooktae]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora