Ci eravamo appena ritirati nella sua camera, le mie braccia si erano istintivamente avvolte alla sua vita con il puro intento di circondarlo.
"Resti?" chiese ancorando il proprio sguardo al mio. Una tiepida sensazione si espanse nel mio petto e un sorriso apparì spontaneo nella mia espressione.
"Resta" sussurrò, mi supplicò con quel tono estremamente eccitante.
"Tra una settimana si terrà l'udienza" dissi, la sua lingua scese a perlustrare il mio collo. "Mhmh" mugugnò, lambendo una porzione di pelle.
"Sei sicuro non serva la mia testimonianza? Ormai ci sono dentro tanto quanto voi" continuò a mordicchiare e leccare con avidità la mia pelle, costringendomi ad ansimare leggermente.
"Proprio per questo motjvo, dovresti allontanarti ulteriormente dal caso. Lascia che la tua immagine venga lentamente nascosta e dimenticata" afferrai i suoi fianchi tirandoli al mio busto e ritrovandomi presto seduto sul materasso, lui sopra le mie gambe, una leggera frizione ci fece gemere silenziosamente.
"Avete raccolto abbastanza prove?" domandò, scrutandomi. "Certamente, principe. Non gli permetterò di tornare a infastidirti, te l'ho promesso" gli risposi io. "E come non devono infastidire te, non possono neanche uccidere e disseminare panico in un luogo tanto bello. Non è giusto" rimandai a tutta la bellezza che nel corso della mia vita avevo visto a Cheju.
Era un'isola a me familiare; viste mozzafiato, un mare cristallino, colline alte e rocciose che permettevano il proseguire di lunghe e interessanti avventure e innumerevoli spiagge a sormontare l'isola. Era un luogo che, alla sua scoperta, mi aveva attirato e stregato, in pochi giorni ero finito col trascorrere gran parte del mio tempo libero a vagare per l'isola, quando nessuno ormai si spostava per le strade, tra locali e negozi.
E ciò che più di qualunque altra cosa mi aveva affascinato dell'isola era forse un suo particolare e specifico abitante. Kim Taehyung.
Taehyung, non era solo stato la causa del mio continuo tentativo di riportare Bijarim a splendere escludendo la sua terribile fama, ma era anche diventato l'unico appiglio alla mia tragica esistenza.Era stato lui con la sua ingenua apparenza ad avermi permesso di capire perché ogni qualvolta che mi spostassi ai confini per concedermi un po di tranquillità, anche altri due volti ormai conosciuti continuavano a seguirmi verso l'isola. E non era per niente consueto, visti gli spostamenti ridotti dei restanti vampiri.
Fu facile constatare che qualcosa fosse relativamente andato storto nel fornire ad ogni immortale il privilegio di sopraggiungere tra i mortali. Era una regola che seppur recava vantaggio al sottoscritto, era pressochè incoerente e incerta. Poichè rendere questo privilegio giustifica della propria insazietà era involontariamente quotidiano per la mia specie, seppur vietato.
E Taehyung mi aveva concesso di capirci di più, di sperimentare di più, di incuriosirmene ulteriormente. Ero finito con il preoccuparmi incondizionatamente della sua salute perché - oramai - ero a conoscenza della mentalità umana, del loro incrollabile orgoglio e del risentimento impetuoso alla morte di un loro compagno, per poi ritenere la mia preoccupazione dettata unicamente dai miei sentimenti, completamente contraccambiati dal castano.
Mi aveva concesso di ritenere il mio benessere valida motivazione per arrendermi o procedere, imponendomi di rilassarmi, dormire di più, stare più tempo nella mia stanza che - a visione sua - pareva un vero e proprio rifugio.
A poco a poco, la sua presenza, la sua esistenza e compagnia erano diventate l'unica ragione razionale capace di ancorarmi a quell'isola, cercando così di proteggerla con denti e unghie. Prima mai mi sarei esposto tanto, anche perché senza la prova effettiva davanti ai miei occhi, non avrei mai ritenuto la questione tanto evidente, concreta e ormai sfuggita di mano all'intera comunità vampirica.
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Sweet Blood [kooktae]
FanfictionDove non è più il sangue il desiderio a tormentare l'esistenza dei vampiri, bensì la loro eternità. Ciò che purtroppo Taehyung e Jeongguk non potranno raggiungere una volta che l'amore li avrà entrambi sovrastati... In un mondo in cui la specie immo...