24. Forbidden Desire

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Mordilo.
Una vocina nella mia testa mi implorava di farlo.

Bere il sangue di un possibile partner era una tentazione rara, intima e mai prima d'ora avevo avuto la necessità fisica e mentale di farlo. Non mi ero mai eccitato nel percepire l'odore e il sapore di qualche altro vampiro al castello, di qualche donna con cui avevo addirittura avuto più di un rapporto sessuale.

Taehyung non era la mia prima volta, la mia prima esperienza ma era il mio primo amore, il mio primo interesse e come tale il rispetto e l'affetto nei suoi confronti c'erano ed erano talmente forti da rendermi succube della sua persona, succube di sensazione che io stesso non sapevo gestire.

Lui era il primo e l'unico che mi avesse mai affascinato, il primo che mi aveva fortemente eccitato, sia fisicamente che caratterialmente. Era il primo che avevo avuto bisogno di stringere e consolare seppur mai ero stato capace di farlo.
Era il primo a cui tenevo.

Il primo che aveva saputo annientare le mie barriere fisiche, regalandomi la sua più ignota umanità.

Proprio per questo motivo, misi da parte i miei istinti per lasciare che solo l'amore, a sua completa dispozione, mi contagiasse.
Misi da parte Jeon Jeongguk, il Re Vampiro, sostituendolo con Gguk, il suo Gguk.

Mi chinai sul suo collo ma non lo morsi, mi cullai nell'incavo, premendo il naso sulla sua pelle, stampandoci qualche bacio. Uscii lentamente da lui prima di allontanare le sue braccia dal mio collo per alzarmi. Buttai il preservativo in un cestino accanto alla sua scrivania prima di dirigermi verso il bagno e raccogliere qualche fazzoletto. Tornai pulendo il risultato del nostro rapporto prima di sdraiarmi al suo fianco e attirarlo a me.

Il suo dolce profumo rivestì ogni spazio attorno a me, ogni angolo, le lenzuola stropicciate erano iniettate di tale odore.

Quando però, lo sentii tremare per il freddo, mi allontanai. Mi sistemai a debita distanza per poi essere ovviamente richiamato da lui.

"Perché non mi abbracci?" chiese d'un tratto. "Tremi. Ho paura di raffreddarti" affermai.

"Se temi che io possa raffreddarmi a causa tua, allora lascia che sia io a scaldarti" disse, spingendomi verso di lui, le sue labbra sul mio collo, le nostre gambe intrecciate ed il suo petto contro il mio.

Iniziò a baciare lentamente il mio collo finché non prese a mordere quest'ultimo, lasciandomi a bocca aperta a causa di elevato stupore. Neanche una vampira, nemmeno una, mi aveva mai morso e durante un rapporto era sempre stato l'atto più eccitante e riconoscente.
Taehyung si era preso un'altra mia volta ma, nonostante lo avesse fatto senza domandarmi il permesso o disponesse tantomeno di canini per approfondire quel contatto, io ero felice e consone che fosse lui.

Era stato piacevole come non mai, la mia pelle bruciò pr qualche istante, i suoi incisivi affondarono nella mia pelle fino a succhiare fuggevolmente.

Quando fermò tale gesto, sorrisi stringendo ulteriomente al mio petto.

"Tae?" forse si era addormentato; non rispose. "Io penso di amarti" sussurrai insicuro.

"Io ti amo... Sì, temo di amarti..." biascicai ancor più incerto.

Silenzio.
Non arrivò risposta ma mi sarei assicurato fosse sveglio prima di dichiararmi di nuovo.

"Ti amo anche io, Gguk" sussurrò a sua volta, lasciandomi piacevolmente sorpreso. Si strinse ancora di più a me, appoggiando la testa sul mio petto e io esultai mentalmente.

Gli stampai un bacio sulle labbra prima di accocolarmi e far scontrare così le nostre teste. I suoi capelli mi pizzicarono il viso mentre stringevo la sua mano nella mia. Indossava il mio anello.

Sweet Blood [kooktae]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora