capitolo quattordici

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Dobbiamo fermare Quentin. Ieri sera I miei sospetti si sono fondati. Michelle durante l'ultima battaglia ha trovato un proiettore, Beck in realtà ci ha solo illusi, quei mostri non esistono. Arrivati a Londra, io, Ned, Peter ed Mj avevamo un piano. Dato che non potevamo dire nulla a Nick Fury per il rischio che Beck scoprisse che noi sappiamo del suo doppio gioco, Ned ed Mj si occuperanno di portare più gente possibile al salvo, soprattutto i nostri compagni. Io e Peter abbiamo capito dove Misterio si nasconderà durante la "battaglia" perciò faremo finta di combattere il mostro per poi finire "accidentalmente" davanti al vero Misterio.

Il drone davanti ai suoi occhi pronto a disintegrarlo. Peter mi stringe a se per proteggermi dalla macchina. Lo scontro è andato come previsto ma, i droni sono veramente troppi, e sono ovunque. Inoltre, Beck e stato colpito da uno di loro e.. è morto.

Click!

Le luci del robottino si spengono senza spiegazione, mi guardo attorno e vedo una pioggia di droni. Sono stati tutti disattivati? Da chi?
Guardo meglio davanti a noi, vedo l'armatura di mio padre arrivare prepotentemente. Salto dalla gioia.

Io: SIII! Ce l'abbiamo FATTA! HAHA!

Peter sorride, guardandomi.

Io: perché mi fissi?

Mi fermo pronta ad ascoltare il ragazzo.

Peter: niente, è che..

Si avvicina a me, prendendomi una mano, e mi bagna le labbra con un bacio a stampo. Io rimango pietrificata e perplessa, non so se essere felice o impaurita per ciò che sta succedendo, il ragazzo imbarazzato si allontana. All'improvviso sento rumori metallici.

Tony: allora, lui dov'è?

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Giornalista1: signor Stark, signore, potrebbe spiegarci meglio cos'è successo laggiù?

Tony: perché? I telegiornali non ne parlano già abbastanza?

Giornalista2: vogliamo sentire le versioni di Spider-Man e Spider-Girl!

Tony: mi dispiace ma al momento sono impegnati, così come lo sono io, buona giornata.

Voci su voci di giornalisti che vogliono scoprire di più, sempre di più. Come se dovessimo scrivere un libro per ogni nostro gesto. Come se non credessero alle nostre parole.
Siamo tornati a casa, a New York. E subito mio padre è stato assalito da branchi impazziti di microfoni e videocamere. Io e Peter non possiamo esporci troppo, siamo ancora inesperti per quanto riguarda il campo della televisione. Vi starete chiedendo come mio padre abbia saputo della situazione, in realtà lo ha sempre saputo, Nick Fury e lui sono sempre rimasti in contatto. E dato che come me anche Fury aveva dei sospetti su Beck ha fatto venire mio padre a Londra in caso le cose si sarebbero messe male.

Mj: quindi adesso che vuoi fare?

Io: non lo so.

Adesso mi trovo in camera mia, con Mj, Wanda e Natasha davanti che ascoltano attentamente mentre gli racconto del bacio con Peter.

Wanda: io dico che devi andare da lui subito e ricambiare il bacio.

Nat: e se organizzassi qualcosa di più romantico?

Mj: tipo una cena a lume di candela? Ew.

Wanda: oh si, una cenetta romantica solo voi e due bicchieri di vino.

Nat: ma non sono troppo piccoli per il vino?

Mj: mia madre mi lascia bere un po' di vino mischiato all'acqua nelle occasioni speciali.

Nat: nah quello non è vino quello è un abominio.

Io: va bene ragazze così non funziona.

Sbotto alzandomi dalla sedia della scrivania impanicata.

Io: vedrò di inventarmi qualcosa, adesso lasciatemi un po' sola per favore.

Le spingo fuori dalla stanza per poi chiudere la porta e cadere lì davanti disperata. Alcuni di voi staranno pensando "ti ha baciata quindi deve amarti per forza, fa come ha detto Wanda e limonatelo tutto". Ma non è così facile, e soprattutto penso sia molto scortese entrare in camera di qualcuno senza preavviso e iniziare a mettere la lingua ovunque. Sento bussare alla porta, mi giro e vedo un bigliettino per terra lì davanti, lo prendo e vedo scritto un indirizzo.

20:00, sul tetto di *** devo parlarti.

Peter.

Un mix di emozioni mi travolge,  paura, desiderio, imbarazzo, soprattutto imbarazzo. Inizio a farmi paranoie su paranoie. E se non mi voleva baciare in bocca ma semplicemente abbracciare ed è stato tutto un malinteso? E se anche mi voleva baciare, magari era solo per "festeggiare" tipo un atto spontaneo fatto senza pensare. Magari non significa nulla per lui. Magari non gli interesso io.. Magari...

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