capitolo trentadue

226 12 2
                                    

Ned: quindi ci stai dicendo che mentre eri in quella specie di coma hai incontrato un Peter proveniente da un'altro universo?!

Io: esatto. La cosa impressionante è che nel suo mondo gli Avengers non esistono, ha combattuto battaglie che qui non potrebbero mai accadere, ha un aspetto diverso dal nostro Peter lui è più vecchio.

Mj: che forza, dici vi rincontrerete?

Io: non lo so.

Peter: secondo me è meglio se non lo rivedi più.

Io: perché?

Peter: e se questo causasse uno squarcio nel multiverso?

Mj: oppure l'altro Peter potrebbe rubarti il cuore, oh no.

Io: smettila di fare il ragazzo geloso Peter, stiamo parlando solo di sogni, magari non è nemmeno reale.

Ned: già, non sappiamo se è vero o meno.

Mj: per verificare perché non lo baci?!

Peter: cosa?! No!

Mj: era solo un'idea nerd calmati.

Io: Mj piantala.

Peter: io penso che dovreste lasciare
t/n riposare.

Ned: va bene, ci vediamo domani.

Mj: ciao sorella, rimettiti in forma presto.

Io: lo farò.

Escono dalla stanza rimaniamo solo io e Peter.

Peter: allora.... Era carino?

Io: chi?

Peter: l'altro me.

Io: andiamo Pet smettila di fare il geloso.

Peter: non sono geloso! È solo che..

Io: sei preoccupato per me eccetera si lo so.

Peter: dovremmo parlare con Doctor Strange?

Io: lo stregone che sta antipatico a mio padre? Non è successo nulla di che Pet.

Peter: non lo so t/n.. È strano.

Si gratta la nuca avvicinandosi al lettino.

Io: vieni qui piccolo di mamma.

Si sdraia vicino a me avvolgendomi, poggio la testa sul suo petto.

Io: più tardi informeremo mio padre della cosa, poi vediamo cosa fare, ma adesso voglio un po' di coccole.

Lo abbraccio forte dandogli tanti bacini sul petto.

Peter: piccola così mi fai il solletico-

Alzo lo sguardo.

Io: cosa?

Peter: cosa?

Io: come mi hai chiamata?

Peter: e-ehm-

Io: mi hai chiamato "piccola"?

Peter: forse?

Io: o mio dio, il primo nomignolo della nostra relazione!

Dico entusiasta.

Peter: ti- ti piace?

Sta volta è lui entusiasta.

Io: no.

Peter: ah.

Il giorno dopo, grazie alle fantastiche cure di mio padre, alle coccole di Pet e hai miei poteri da ragno che hanno accelerato il tutto, il mio braccio era praticamente guarito, ci credete? Tre giorni dopo che mi hanno sparato e sono già guarita! Amo i miei poteri, ma torniamo a noi.

Tony: non credo che sia una cosa preoccupante.

Io: grazie.

Peter: ma se-

Tony: ragazzo, se dobbiamo stare a preoccuparci solo perché sei geloso di mia figlia, lo apprezzo, perché significa che ci tieni a lei ma, non possiamo sprecare risorse e tempo per cose innocue.

Peter: ...

Io: grazie papà, adesso andiamo Peter, abbiamo scuola.

Dopo essere arrivati a scuola Mj si è catapultata da me.

Mj: sta notte lo hai sognato?

Io: ma da dove sei spuntata fuori?

Mj: rispondii.

Io: ok, si, abbiamo parlato tutto il tempo, mi ha detto che ha visto pure un'altro Spider-Man.

Mj: oh cavolo, e Peter lo sa?

Io: no, già è abbastanza preoccupato-

Flash: ehilà! Ciao Stark.

Io: ciao Flash.

Dico sbuffando. Possibile che mi deve dare noia ogni giorno.

Flash: come stai? Ho saputo che ti hanno sparato nel braccio, sei già guarita?

Tocco la spalla dove prima giaceva il proiettile.

Io: mio padre ha tanti giocattolini che mi hanno aiutata a rimettermi in fretta.

Flash: fico, magari un giorno mi porti a vederli.

Io: continua a sperare, magari un giorno i tuoi desideri si avverano, nei tuoi sogni.

Finalmente il moro se ne và.

Mj: che fastidioso.

Io: non dirlo a me.

Ned: ehi ragazze.

Peter: ciao, come va?

Mj: bene, voi?

Ned: ho comprato un nuovo lego, vi va di vederci oggi?

Io: ci sto.

Peter: ma abbiamo il compito di matematica tra qualche giorno, non dovremmo studiare?

Mj: neeerd!

Ned: dai amico siamo dei geni, cosa potrà mai andare storto?

Io: potevi studiare prima.

Peter: si ma ero troppo impegnato con una persona.

Io: Peter che si vede con qualcuno? Cos'è un miracolo?!

Peter: già ed è anche una bellissima ragazza.

Io: non mi dire.

Peter: purtroppo le hanno sparato e sono dovuto starle vicino per sopportarla mentre piagnucolava perché voleva le coccole.

Io: che maleducato Peter, non si raccontano i fatti altrui a giro.

Gli tiro scherzosamente un libro in testa e chiudo l'armadietto.

Mj: ci vediamo a casa Stark alle tre?

Peter: va bene.

Ned: yeee!

Io: perché sempre casa mia?

Mj: perché sei ricca e ai tuoi colleghi noi piacciamo molto.

Io: davvero?

Ned: Capitan America ha detto che sono molto divertente.

Peter: lo ha detto sul serio?!

Ned: si! A te non lo ha mai detto?

Peter: che io sappia no, nessuno me lo ha mai detto.

Mj: sfigato.

Io: Mj!

Tiro un pugnetto all'insensibile ragazza al mio fianco.

Mj: è vero.

Peter: non importa, mi apprezzano per altro.

Mj: certo, perché fai stare zitta t/n-

Un altro pugnetto però più forte, ridiamo e andiamo ognuno nella sua classe.

Idiota🕷️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora