Idiota🕷️

capitolo ventuno

T/n's pov
Mi sveglio più serena, sta notte ho dormito bene con il pupazzo di Spider-Man tra le braccia. La mia attenzione viene immediatamente catturata da dei bigliettini all'entrata. È tutta la settimana che li ricevo, tutti scritti da Peter, sono proprio curiosa di sapere fino a dove arriverà. Ne vedo uno passare dalla fessura sotto la porta. Mi avvicino incuriosita facendo ballare la felpa oversize che ho indosso mentre i pantaloni neri attaccati alle mie cosce non si muovono.

Buongiorno! Qualche giorno fa tua madre mi ha parlato è stata proprio gentile. Mi spiace ancora.

Tuo per sempre, Peter :)

Che dolce, penso. Prendo un'altro bigliettino. In un attimo mi ritrovo a sedere davanti la porta con le gambe piene di bigliettini colorati. In alcuni c'erano dei fiori attaccati con lo scotch, in altri piccole poesie e in altri ancora dei complimenti, tutti firmati nello stesso modo, dalla stessa persona, tranne l'ultimo.

So che è difficile amare
quest'idiota ma devo dire
che tu ci riesci parecchio bene.

Tuo se mi vorrai, Ned :p

Mi si scioglie il cuore. Apro la porta è vengo innondata da vari profumi. Mazzi enormi di fuori ovunque. Tulipani di ogni colore, Rose, Non Ti Scordar Di Me, Gigli, Peonie, Calle, Ortensie, Gelsomino, Orchidee e tantissimi altri. Proprio davanti ai miei piedi ci sono dei Girasoli. Un bigliettino attaccato al gambo di uno di loro.

Spero tu sia ancora pazza di me come io non ho mai smesso di essere.

Tuo per sempre, Peter.

Sorrido come non mai portando i Girasoli giù in cucina per metterli in un bicchiere con l'acqua.

Tony: dove hai preso quei girasoli?

Io: li ho trovati davanti la porta di camera mia.

Nat: ma sono adorabili.

La rossa si avvicina per guardarli meglio.

Visione: scusatemi, perché il corridoio delle camere è di nuovo pieno di fiori di diverse specie?

Sistemo senza dare spiegazioni di alcun tipo i miei fiori.

Tony: t/n, vorrei una spiegazione, ora.

Io: te l'ho detto papà, li ho trovati lì appena ho aperto la porta di camera, mi sono appena svegliata.

Pepper: Friday potresti ordinare qualche vaso.

Friday: consideralo già fatto signorina Potts.

Torno in camera col vaso di girasoli. Li poso sulla scrivania e li guardo con aria innamorata. Chi sa dove sei ora..

Flip-

Un'altro bigliettino. Apro la porta di scatto per saltare addosso a Peter ma non lo trovo. Prendo il bigliettino.

Se hai bisogno di qualcosa scrivimi un bigliettino. ;)

Tuo per sempre, Peter.

Prendo un post-it e scrivo di fretta "voglio vederti". Lo faccio passare sotto la porta e me ne ritorna indietro un'altro.

Non ancora, scusa ma sto preparando una sorpresa.

Tuo per sempre, Peter.

Stringo I denti, non è giusto! Io voglio vederlo ora. Calcio il pavimento e arriva un'altro bigliettino.

Sii paziente e fatti trovare davanti la finestra di camera tua alle 20:00. Non fare tardi mi raccomando.

Tuo per sempre, Peter.

Corro sul letto in modo goffo. Starò chiusa qui dentro fino a sta sera se necessario.

Si fanno le 19:47, sono sulla scrivania mentre leggo un libro, pronta per "l'appuntamento". La sua felpa blu mi inebria il naso del suo odore. Sento un rumore alla finestra, mi fiondo a vedere e trovo un foglio con scritto un indirizzo. È quello dell'Avengers tower, forse devo andare sul tetto. Metto il costume mentre saltello per mettere le scarpe cado dalla finestra.

Io: cazzo!-

La scarpa mi vola dalle mani, lancio una ragnatela sul muro dell'edificio e con un'altra prendo la scarpa. Tiro un sospiro di sollievo, mi tiro verso il muro per poi appiccicarmici con le mani e i piedi, infilo la scarpa e sento una risatina soffocata, mi guardo un po' attorno ma non vedo nessuno quindi continuo per la mia strada. Quando arrivo sul tetto della torre trovo un cesto di paglia, tipo quelli da picnic. Lo apro e dentro ci trovo un bigliettino coperto da petali gialli di girasole.

Adesso vieni sul tetto della scuola.

Peter <3

Cos'è una caccia al tesoro? Mi dirigo a scuola e trovo un'altro cesto con dentro un'altro bigliettino.

Adesso vai alla sala giochi, ti ricordi Pac-Man no?

Peter <3

Vado alla sala giochi, sullo schermo della macchina trovo un disegnino di Spider-Man e Spider-Girl che si tengono per mano, cuoricini ovunque e una scritta, l'indirizzo dell'edificio dove ci siamo dichiarati. Mentre le persone mi guardano un po' sorprese esco dalla sala. Arrivata sopra al palazzo trovo un'altro cesto, sta volta vuoto.

Io: ma che..?

Mi giro di scatto sentendo dei passi. Peter è davanti a me.

Peter: ciao. Allora, ti piace la sorpresa?

Io: intendi la caccia al tesoro?

Peter: non proprio.

Indica i palazzi di fronte a noi, sopra la strada ci sono un sacco di ragnatele piene di luci e cuori fatti di carta, i fili bianchi formano una scritta.

Ti amo

Sorrido come non mai arrossendo.

Io: t-tu- tu mi ami..?

Spazio autrice:
viva I girasoli :3 se non vi piacciono potete pure immaginare un'altro tipo di fiore ovviamente.