capitolo trentasei

212 9 0
                                    

Il portone del santuario salta in aria, pezzi di legno ovunque, Strange si fa avanti per proteggerci e da quella piccola nube di polvere esce un uomo adulto con attaccato alla schiena uno strano macchinario, 4 bracci meccanici che ci puntano minacciosi.

Peter2: Dottor Octopus?

Io: lo conosci?

Peter2: si, ma che ci fai qui?

Dot: ciao Peter, mi sei mancato, sono piombato in questo strano mondo qualche giorno fa.

Strange: sei dei buoni o sei dei cattivi?

Dot: tu come mi definiresti?

Dice con tono minaccioso e salta addosso a Peter3. Pet mi prende dal braccio e mi porta dietro di lui, attivo la tuta.

Peter: t/n cerca di distrarlo.

Io: sissignore.

Peter: Peter2 aiutami a togliere di mezzo quei bracci meccanici.

Peter2: subito.

Strange: ragazzi no-

Partiamo all'azione nonostante Strange volesse impedircelo.

Io: ehi polpo di metallo!

L'uomo si gira verso di me che in piedi sul soffitto cerco di provocarlo.

Io: mi daresti una mano vero? Tanto ne hai sei.

Lancio una ragnatela su uno dei suoi bracci ma la spezza e viene verso di me, mi fa un taglio sulla guancia, lo spingo via con i piedi facendogli sbattere la schiena per terra, gli altri prendono le braccia e le immobilizzano, lancio una ragnatela ai suoi piedi e lo attacco al soffitto.

Dot: brutti ragazzi viziati! Mettetemi giù!

Peter2: sembri un salame.

Vado da Peter3.

Io: ehi stai bene?

Il ragazzo si alza un po' dolorante.

Peter3: si tranquilla non è nulla, tu sei ferita invece.

Io: è solo un taglio, non fa male.

Dot: ma quanti Spider-Man ci sono?

Peter2: devrei aggiornati su un paio di cose Dot, ma prima ti portiamo in un posto più confortevole.

Subito dopo aver aiutato a sistemare il sistemabile al santuario siamo tornati alla torre.

Tony: volete mettere quel polpo meccanico dentro una delle mie celle di isolamento?

Io: papà è un emergenza, anche lui non viene da questo universo.

Tony: va bene, ma dopo disinfettati quel taglio.

Dopo aver sbattuto il "Dottore" nella cella di isolamento prendo un kit medico su degli scaffali lì vicino e lo apro.

Peter's pov

Peter3: faccio io.

Il ragazzo prende del cotone e la bottiglietta di acqua ossigenata per disinfettare il viso della mia ragazza. So che non dovrei sentirmi geloso ma è più forte di me, t/n passa più tempo con Peter3 che con chiunque altro e questa cosa non mi piace.

T/n: ahh brucia!

Peter3: ho quasi finito resisti un'altro po'.

Un ultima passata di cotone e un cerotto color marroncino si poggia delicatamente su quel viso che, anche se sporco di polvere, vorrei riempire di baci.

Peter3: come nuova.

T/n: grazie Peter.

Il ragazzo gli lascia una carezza.

Peter3: è il minimo.

La ragazza sposta lo sguardo verso di me e vede che li stavo fissando, sposto gli occhi verso l'uomo in gabbia sperando non mi abbia visto.

Dot: perché mi fissi? E perché ci sono tre Spider-Man?!

Peter2: adesso ti spieghiamo tutto, ma prima devi dirci come sei arrivato qui.

Peter3 e t/n si avvicinano a noi per sentire meglio.

Dot: mi stavo tranquillamente sistemando i capelli e all'improvviso si è aperto un cerchio giallo davanti a me, sono entrato per vedere chi ci fosse dall'altra parte e si è chiuso prima che potessi tornare nel mio bagno.

T/n: come è successo a voi. Ma non capisco perché ti ho sognato, era così reale.

Peter3: forse il mio irresistibile fascino ha colpito il tuo subconscio.

T/n: speraci.

I due ridono, mi dirigo in cucina per calmare il mio istinto omicida, lì incontro Wanda e Visione.

Wanda: ciao Peter, come va col multiverso?

Io: bene, credo.

Mi siedo su uno sgabello davanti l'isola.

Visione: percepisco rabbia dalla tua espressione, tutto ok?

Io: certo, perché non dovrebbe andare bene.

Wanda: sei turbato da Peter3 che sta legando così tanto con t/n vero?

Io: no.. Cioè si ma, non dovrei insomma, io la amo e voglio solo il meglio per lei, però quando la vedo ridere con lui mi si ferma la circolazione del corpo, non sopporto questa sensazione.

Visione: forse dovresti provare a parlargli.

Io: e se fosse meglio io li lasciassi stare? T/n è sempre così felice con lui, forse dovrei fargli godere quel poco tempo che gli rimane.

Wanda: vuoi rinunciare a t/n dopo tutto quello che hai fatto per conquistarla? Non mi sembra una buona idea.

Visione: Peter, forse tu non te ne accorgi ma, t/n è follemente innamorata di te. So che amore è una parola grossa alla vostra età ma anche io che ho pochi anni riesco a provare un'emozione così forte quindi, non fartela scappare.

Idiota🕷️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora