capitolo ventiquattro

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Mi sveglio più riposata che mai. Sono da sola sul letto di Peter mentre lui è già in piedi che guarda fuori dalla finestra.

Io: Pet.. Che ore sono?

Mugolo impastandomi gli occhi.
Lui si avvicina a me lasciandomi un bacio sulla fronte.

Peter: sono quasi le nove.

Io: quasi le nove, ma.. Siamo in ritardo per la scuola!

Mi alzo di scatto cercando il mio zaino e i miei vestiti.

Peter: tranquilla ho già avvertito tua mamma, Mj e Ned. Oggi restiamo a casa.

Io: perché vuoi rimanere a casa? Non pensavo fossi un cattivo ragazzo che balza le lezioni.

Peter: ho voglia di coccole.

Mi si scioglie il cuore quando parla così, sembra un bambino. Mi abbraccia per poi prendermi di peso e buttarmi sul letto, lui sopra di me, mi lascia baci umidi sulle labbra, poi passa alle guance e inizia a scende al collo, mordicchia un paio di volte per poi alzarsi e lasciarmi lì vulnerabile.

Peter: dai alzati prima che a tuo padre vengano veramente dubbi su ciò che combiniamo.

Io: hai iniziato un succhiotto e non lo hai finito sei una persona terribile.

Ridacchia aprendo la porta di camera.

Tony: quindi voi due state insieme.

Entrambi annuiamo.

Tony: vi siete già baciati vi abbracciate ma ancora non avete mai fatto sesso.

Annuiamo imbarazzati. Mio padre nel mentre si porta la mano al mento e inizia a strusciarsi le dita sulla barba.

Peter: posso giurarle che tratterò sua figlia come una principessa e n-non la toccherò mai, senza il suo permesso..

(Il mio permesso no. quello di mio padre sia chiaro). Sento le guance andare a fuoco. Mio padre indica Pet con l'indice.

Tony: giuro che se provi a farle del male ti stacco i gioielli di famiglia con la pinza più grande che ho in laboratorio.

Peter ingoia l'aria e annuisce impaurito. Povero il mio piccolo bimbo ragno.

Tony: potete andare.

Ci alziamo con un sospiro di sollievo.

Tony: un'ultima domanda, perché non siete a scuola?

Io: ecco.... Giorno di coccole......?

Prendo Peter per il polso e scappiamo in camera sua.

Tony: giorno di cosa?

Sono sdraiata a pancia in giù sul letto di Pet, sto scrivendo sul quaderno gli appunti che Mj mi ha mandato della lezione di spagnolo. Peter è a sedere di fronte a me che mi guarda invece di fare i suoi esercizi di matematica. Gli lancio una penna sul petto.

Io: si concentri Spider-Man o rimarrà indietro col programma.

Mi rilancia indietro la penna.

Peter: è difficile concentrarsi con te.

Io: stai forse insinuando che io sono una distrazione?

Mi alzo in ginocchioni guardando il ragazzo. Lui mi guarda da capo a piede.

Peter: insomma... Si.

Io: brutto pervertito!

Gli lancio un cuscino in faccia.

Peter: eddai sto scherzando!

Mi prende le braccia e mi fa cadere a cavalcioni su di lui. Arrossisco e mi stacco da lui contro voglia.

Io: direi di finire i compiti prima, rimandiamo le coccole a dopo ok?

Peter: si, scusa.

Sorrido sedendomi accanto a lui e continuando a scrivere sul mio quaderno.

Din Don!

Friday: ci sono gli amici della signorina t/n e del signorino Peter alla porta.

Io: grazie Friday.

Corro al citofono e apro il portone della torre. Li vedo entrare dalle telecamere mentre parlano tra di loro.

Mj: ..secondo me dovreste riprovarci.

Ned: non lo so Mj, mi ha ferito qui, nel cuore.

Dice il ragazzo portandosi le mani al petto mentre entrano in salotto.

Io: ciao ragazzi!

Abbraccio entrambi.

Mj: vi siete divertiti da soli a casa eh.

Peter: a dire il vero abbiamo fatto solo compiti.

Io: già.

Mj: sapevate che Ned e Betty hanno rotto.

Io: cosa? Perché?!

Peter: amico, pensavo lei ti piacesse.

Ned: mi piace ancora ma, non so se posso continuare a fidarmi di lei, insomma ha organizzato una festa a casa mia senza neanche chiedermi il permesso!

Io: effettivamente se l'è cercata.

Mj: si ma per sino tu hai dato una seconda chance a un idiota come Peter quindi non vedo perché lui non debba fare pace con lei.

Peter: mi sento offeso.

Io: si Ned, Mj ha ragione.

Peter: mi sento doppiamente offeso.

Ridacchio assieme ad Mj.

Io: dai adesso smettiamo di pensare all'amore e godiamoci la serata film!

Ned: si, avete ragione, penserò a Betty in un'altro momento.

Si siedono sul divano e accendono la TV, io nel mentre preparo in delle ciotole patatine e pop-con, qualche bibita e mi metto in mezzo a Peter e Ned mentre Mj è sul puff azzurro.
Una serata film come i vecchi tempi.

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