Christian vede Mattia e lo odia tanto.
Per tutto il mese successivo, Christian si ritrova impegnato ogni giorno con Luigi e compagnia. Le sue giornate sono piene di vino e sigarette, erba, colori pastello e pranzi. Le sue notti sono fumo e Martini e colonie costose e ballare e sedili in pelle premuti sul sedere mentre viaggiano per la città in limousine, passando per diverse destinazioni e brindando alla vita con le bevande migliori che i soldi possono comprare.
Si sta davvero affezionando a Luigi Strangis.
Con il suo atteggiamento calmo, gli occhi senza pretese e i movimenti languidi, trova una strana affinità con il ragazzo; è poetico senza essere pretenzioso e dolce senza essere falso. Dipinge nel suo tempo libero -Christian ha scoperto che le cataste di bellissimi dipinti nelle sue stanze sono davvero fatti da lui- e disegna qualsiasi cosa su pezzi di carta che trova prima di farli scivolare, senza farsi notare, nelle tasche dei ragazzi. E' divertente, semplice, creativo, generoso e leale, e ogni giorno, Christian scopre nuove cose per ridere con lui, e nuovi dispetti da fare.
L'altro complice, Alex, sta diventando una presenza necessaria nella vita di Christian, se non per il semplice fatto che Alex sembri venerarlo. E' ordinato e professionale, dice la cosa giusta ogni volta, e ha tirato fuori i ragazzi da tante situazioni delicate. In particolare quella volta quando Guido è stato trovato dentro la fontana della scuola senza nessun vestito addosso, privo di sensi e stringendo una grande pentola piena di confetti. Fa tutto con gioia, sistema i disastri con piacere e cordialità, e poi, non appena sono al sicuro e lontani dagli indiscreti occhi dei loro superiori, si lascia andare a spettacoli di merda e afferra tutte le opportunità di vita e le getta all'aria, ballando e giocando tra di loro come fosse pioggia. E' pieno di vita e può manipolare una situazione ribaltandola a proprio vantaggio -come se fosse un meraviglioso uomo d'affari in formazione- e Christian ammira la felicità e la gentilezza che sembrano venirgli così naturali. Anche se può essere un po' un guastafeste nelle occasioni particolari.
In ogni caso, sorprendentemente, Christian è riuscito a stare al passo con i propri studi e la vita sociale, di tanto in tanto convince con successo il gruppo a sostenere sessioni in biblioteca o nelle stanze di Alex -che sono nascoste nell'angolo più lontano della scuola, enormi e davvero non favorevoli allo svago. Christian potrebbe persino quasi dire di stare eccellendo nei suoi studi, se non fosse per un corso particolarmente noioso, "gli studi di prosa dei drammaturghi di epoca vittoriana" che non risveglia per niente la sua considerazione o pazienza.
Ma è quasi certo di passare quel corso, così non si permette di preoccuparsi. Non troppo perlomeno.
E' anche riuscito con successo a far calmare sua madre (che sembra fare tutto per il meglio, stando ai messaggi delle sue sorelle) e fa persino un po' di esercizio dato che ad Alex e Guido piace giocare a calcio a strane ore della giornata, in particolare dopo aver fumato e bevuto il brandy della sera.
Tutto sommato, Christian sta vincendo nella vita.
C'è soltanto un lieve ostacolo.
Ed ha la forma di un dandy con i capelli biondi, gli occhi azzurri e la bocca presuntuosa che si atteggia come se possedesse il posto e svolazza tra passioni vacue con i suoi accompagnatori. Perché sì, ogni singola fottuta volta che Christian vede Mattia, ha una nuova conquista al fianco, qualche nuovo cuore da distruggere e spingere tra le spine.
Ad ogni evento sociale, Mattia riesce a rendersi sempre più ridicolo. Che sia per i suoi tre giorni con l'ossessione per le rose gialle (tutti dovevano vestirsi di giallo, e quando hanno assistito ad un concerto sinfonico, Mattia gliele ha fatte gettare sul fottuto palco) o la sua infatuazione per la parola 'Pavone' che l'ha portato a scaricare dei fottuti pavoni sul prato della casa al lago di Luigi mentre giocavano a croquet ("Sono gli animali del mio spirito," ha biascicato), o il suo breve periodo particolarmente seccante quando si è innamorato dei pomelli antichi e si rifiutava di aprire qualsiasi porta che non ne avesse uno, così obbligando gli altri ad aprirle per lui tutto il giorno, ogni giorno. Christian ha approfittato di quella sbattendogli le porte in faccia in ogni occasione che poteva ottenere. E' stato piuttosto meraviglioso, a dire il vero. Quella era una buona 'cosa'.
STAI LEGGENDO
Young & Beautiful - Zenzonelli's version
FanfictionChristian, con suo orrore, frequenta un'università elitaria in cui il nome Luigi Strangis significa qualcosa, Guido non smette mai di parlare, ci sono pianoforti ovunque, e Mattia Zenzola, unico figlio maschio di un ex rocker tossicodipendente e cli...