Christian è sopraffatto.
L'anno scolastico ha inizio in una situazione di prosperità per i ragazzi.
Luigi è, ancora una volta, l'argomento preferito di tutta la scuola dopo l'annuncio che lo designa primo del suo corso, seguito da Alex. "Intelligenza, bellezza e soldi? E' di questo che sono fatti i sogni!" Christian l'ha sentito dire da una ragazza qualche giorno fa. E' stato seguito da una raffica di risolini e assensi e per lui una breve ondata di nausea indotta dal fastidio.
Perché, sul serio? Wow.
Poco dopo che la notizia fu stampata nel bollettino studentesco -progettato da Alex in persona, cosa che annuncia orgogliosamente ogni qualvolta gli si presenti l'occasione- Christian ha persino vissuto il trauma fastidiosamente imbarazzante di ritrovarsi faccia a faccia con il Direttore in persona, dopo che Luigi gli ha scritto di vedersi vicino al tabernacolo per pranzo. Lì, tra edera secca e antiche pietre levigate che si stagliano contro il bianco cielo invernale, si trovava un alto uomo dal volto severo e intimidatorio con dei capelli color carbone lievemente brizzolati e una liscia pelle color cannella il cui spirito animale doveva con ogni probabilità essere quello di un piranha o di un pipistrello.
E così, rivolgendo uno sguardo da 'è un fottuto scherzo, perché mi stai facendo questo?' a Luigi -che gli ha sorriso pacificamente, mormorando qualcosa a suo padre- Christian si è avvicinato ai due.
"Christian Stefanelli?" ha chiesto il signor Strangis, satinato, potente e accorto. E cazzo se era intimidatorio, perché una sola singola mossa sbagliata e quest'uomo avrebbe potuto far espellere Christian. Probabilmente anche bandirlo dal continente. E' risaputo che i ricchi non abbiano limiti.
"Christian Stefanelli," ha affermato Christian, stringendo la mano dell'uomo e sentendo le proprie ossa comprimersi in dei rombi a causa dell'assoluta forza della stretta.
"Ho sentito dire cose stupefacenti a tuo riguardo da mio figlio." Ha rilasciato la mano di Christian, fissandolo con i suoi taglienti occhi neri. "Segui qualche corso extracurricolare qui? Il giornalino? Il consiglio? Non ricordo di aver sentito il tuo nome."
Beh, merda. Era imbarazzante.
"Ehm, no," ha detto Christian, infilandosi le mani nelle tasche e affondando il mento nella sua sciarpa a fantasia. "Sono un po' un osservatore." Ha mentito. "Ma pensavo di dare un'occhiata al club di teatro il prossimo anno." Ha alzato le spalle. "Aspetto l'opportunità giusta e tutto.
Strangis ha annuito, fissandolo con occhi attenti e concentrati. "Certo. Beh, t'incoraggio a partecipare. Siamo sempre orgogliosi di sfoggiare i nostri studenti piu brillanti -si rispecchia su tutti noi. C'è un motivo per cui possiamo vantare la nostra reputazione, Signor Stefanelli."
E quello era decisamente un complimento e Luigi stava decisamente sorridendo raggiante al suo fianco, così Christian ha squittito un felice, "certamente, signore, la ringrazio," prima che Luigi lo portasse via per pasta e vino.
E da allora, è stato tutto un 'Luigi Strangis', 'Luigi Strangis', 'Luigi Strangis'.
Ovviamente, non aiuta che sua madre sia appena stata confermata come protagonista di un altro 'Signore Degli Anelli' (da dove li tirano fuori??) richiamando ulteriore attenzione su Luigi e il suo impressionante lignaggio. Orde di chiassosi possessori di fondi fiduciari assetati di 'fama' lo accerchiano alle feste per questo, rigurgitando inviti gioviali alle loro case delle vacanze e ai loro banchetti e ai loro 'questo' e ai loro 'quello'. Gli gridano saluti mentre passa in cortile o nei corridoi, condividono fotografie su di lui su Snapchat ogni volta che non guarda nella loro direzione, lo fissano con occhi spalancati, a metà tra la reverenza e le malelingue e..
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Young & Beautiful - Zenzonelli's version
FanfictionChristian, con suo orrore, frequenta un'università elitaria in cui il nome Luigi Strangis significa qualcosa, Guido non smette mai di parlare, ci sono pianoforti ovunque, e Mattia Zenzola, unico figlio maschio di un ex rocker tossicodipendente e cli...