La mattina seguente, o meglio, il pomeriggio, la piccola famigliola venne dimessa dall'ospedale, più pronta che mai a tornare nella loro villa con un nuovo abitante di essa: loro figlio.Era bastata qualche altra ora sotto osservazione per far sì che Jimin si riprendesse fisicamente, almeno dall'effetto delle medicine, forse per merito anche di quella tassata sul pavimento.
La dottoressa Han aveva appurato che a ridurlo in quello stato fosse stata l'unione della fatica e della stanchezza provocata dal parto, e delle medicine che gli avevano somministrato per ridurgli il dolore.
Jimin era comunque di bassa statura, magro e abbastanza cagionevole di suo, considerando questo e la situazione a cui il suo corpo era stato sottoposto, era più che normale.Tuttavia l'omega ancora non si sentiva come prima, aveva la testa pesante, gli girava vorticosamente, tanto che dovette dare la culla portatile all'altro padre prima di uscire dalla macchina: non riusciva nemmeno a tenerla da quando debole era.
Ma almeno era riuscito finalmente a vedere suo figlio, loro figlio.
Haesoo era proprio stupendo, Yoongi aveva detto la verità; ormai era chiaro che il piccolo avesse preso i capelli biondi del modello, la pelle e gli occhi dell'alfa, esattamente come la sua tranquillità apparentemente.Jimin era sempre stato un bambino vivace, instancabile persino da neonato, Yoongi era il stato contrario.
Non ci poteva credere di averlo davvero fatto, nemmeno dopo nove mesi di consapevolezza, nemmeno dopo ore di travaglio, nemmeno avendolo sotto gli occhi.
Ne era così fiero...
Durante il viaggio in macchina era rimasto dietro assieme al neonato nel seggiolino, mentre Yoongi guidava per tornare a casa e godersi un meritato riposo: era sveglio da molto.
Quando vide finalmente il vialetto di casa, non potè fare altro che sentirsi pieni di gioia, aveva il bisogno fisico di mettere il suo corpo sopra una superficie morbida, non reggeva più ormai.
Parcheggio l'auto nel grande garage, e si girò verso il compagno, seduto con gli occhi già mezzi chiusi.«Pesciolino, siamo arrivati» affermò calmo il maggiore, scendendo dal veicolo e prendendo con sé il figlio dormiente.
Il modello si alzò a fatica, ma riuscì ugualmente a sdraiarsi pochi istanti dopo nel loro grande letto, accompagnato dal compagno fino al piano superiore della grande casa.
Era esausto, non si ricordava di essere mai stato così stanco in tutta la sua vita, nemmeno dopo la palestra, nemmeno dopo una delle feste scatenate alle quali aveva partecipato durante la sua adolescenza.
Si sentiva totalmente senza forze, ma fortunato per avere un fidanzato così premuroso e comprensivo, il quale aveva messo Haesoo nella culla -in modo da non farlo svegliare- e che poi era subito andato da lui.
Gli stava accarezzando i capelli biondi, passando una mano in mezzo ai quei fili dorati e lisci come la seta, nonostante necessitassero di una doccia.
«Perché non dormi un po'? Il piccolo è crollato in macchina e sembra ancora nel mondo dei sogni, io pulisco un po' in giro e preparo la cena, o se preferisci ordiniamo qualcosa» propose, seduto sul bordo del comodo materasso ricoperto di soffici tessuti caldi.
L'omega semplicemente annuì, accoccolandosi maggiormente alla mano di Yoongi: «Grazie Yoongi-ah, poi chiamo i miei, vogliono che andiamo da loro per qualche giorno appena ci saremo stabilizzati con tutto questo».
«Non ce n'è bisogno, faccio tutto io finché non ti sarai ripreso totalmente dal parto. Quindi non voglio vederti alzare un dito di troppo, capito?»
«Capito» mormorò già nel mondo dei sogni, che raggiunse definitivamente in pochi istanti di silenzio religioso, ancora maggiore nel momento in cui Yoongi fu fuori dalla stanza per sistemare la casa.
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𝘏𝘢𝘣𝘪𝘵𝘴 || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfic«Yoongi, aspettiamo un bambino» disse il biondo, sentendosi le mani sempre più sudate ad ogni secondo che passava. Yoongi strabuzzò gli occhi: «Come scusa?». Non si tornava decisamente indietro dopo quello. ♡ omegaverse ♡ ♡ yoonmin ♡ ♡ mpre...