AELINE.
7 anni prima"E questo? Di che parla?" Giro un libro con un signore sulla copertina. Rhysand abbassa la tenda sopra le teche dei serpenti e mi guarda.
"È complicato da spiegare così in due piedi." Mi risponde mentre piano piano si avvicina a me, che sono davanti la sua libreria immensa.
"Provaci." Alzo le spalle.
"Il ragazzo in copertina si chiama Dorian Gray, un giorno un pittore gli crea un quadro con lui ritratto sopra con tutta la sua bellezza e giovinezza. Per fartela breve: Dorian diventa ossessionato dal fatto di voler rimanere per sempre giovane e bello, e così stipula una sorta di "patto con il diavolo" Dorian sarebbe rimasto per sempre bello ma il quadro no, anzi diciamo che più Dorian avrebbe fatto torti più il quadrato sarebbe peggiorato."
"E poi? Come finisce?"
Rhysand alza le spalle "Leggilo, te lo regalo." Mi offre con espressione seria.
Rimetto il libro al posto.
"Non mi piace leggere."
Gli confesso, nonostante la libreria gigantesca di Rhysand mi fa salire la voglia.
"Perché non hai mai provato."
"Mh, non mi piacciono i libri che i miei genitori comprano." Gli spiego mentre gironzolo per la sua camera.
"Forse non è il genere che ti piace."
Decido di non rispondergli, è mercoledì ed ero come sempre a Parco Oscuro quando Rhysand venne verso di me ordinandomi di seguirlo. Non lo vedevo dal giorno che mi aveva regalato la rosa.
"Tu ci vai al ballo di Novembre?"
Sunbailey porta avanti il ballo del 20 Novembre da sempre, una festa dove i cittadini gestiscono balli, canti, giochi e quant'altro. Non conosco bene la storia di questo 20 Novembre, so che si chiama la notte delle lucciole perché in un punto preciso c'è un'invasione di esse, non ci credo molto perché è da anni che ci partecipo e non le ho mai viste.
"Non lo so, forse con i miei amici."
"Puoi uscire la notte da solo?"
Chiedo meravigliata sdraiandomi sul suo letto, Rhysand non risponde forse perché la mia domanda risulta sciocca davanti i suoi occhi.
"Io ci vado, ballerò con Caleb, è un mio amico lo conosci?" Mi metto a sedere per vederlo meglio.
Rhysand è con le braccia conserte contro la libreria mentre mi fissa, fa cenno con il capo.
"Non ho molta voglia, ogni anno sto con lui è finisce che litighiamo perché lui dice che captain America è migliore di Iron Man." Gli spiego sbuffando.
"Tu chi preferisci?"
"Loki."
Lo guardo male. "Ma non è ai livelli di Cap o Iron man."
"Allora Wanda." Continuo a fissarlo male.
"Sei costretta ad andare al ballo con Caleb?" Cambia discorso. Io alzo le spalle.
"Non lo so, i miei genitori sono amici dei suoi, dicono che è bello ed è un bravo ragazzo."
"E tu la pensi come loro?"
"Su cosa?"
"Che è bello."
Guardo la punta delle mie scarpe.
"Non è brutto. Ha gli occhi azzurri, a me piacciono."
Spiego sentendomi sotto giudizio, Rhysand non controbatte né cambia espressione.
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The Devil's Game
ChickLitSunbailey è una piccola città dove girano tantissime voci. Tra queste, si dice che la famiglia Volkov fa terribilmente paura. E hanno completamente ragione. Oltre ad avere un cimitero privato nel loro giardino, vestirsi sempre di nero e comportarsi...