2. We found each other

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AELINE.
7 anni prima.

«Altre caramelle alla menta! Non ne posso più.» Emerly accanto a me sbuffa mentre striscia le sue scarpette grigie contro l'asfalto freddo. È il 31 Ottobre io e i miei amici siamo usciti a fare dolcetto o scherzetto, come ogni anno.

Non amo particolarmente la mia città, ma l'unica cosa che me la fa adorare è il 31 Ottobre. Il mio intero quartiere è ricco e qui ci conoscono tutti quanti, quindi prendere i dolcetti ci riesce più facile.

«Dove andiamo?» Sento dire da Eliot che è poco più avanti con i ragazzi.

«Dobbiamo aspettare Caleb a Parco oscuro.» Gli risponde mio fratello maggiore, Cardan.

Parco oscuro non è realmente una via, è nominata così da noi ragazzini perché è un parco ormai abbandonato, o almeno dovrebbe esserlo. Le luci dei lampioni lì non funzionano ed è avvolta solo da alberi, ecco perché viene chiamato così. Dorian si diverte a raccontarmi storie raccapriccianti su quel parco ma ormai ho capito che mi prende semplicemente in giro. In realtà si diverte sempre a spaventarmi.

«E dopo? Dove andiamo a fare dolcetto o scherzetto?» Chiede questa volta Loren, li guardo camminare leggermente più avanti da me e Emerly perché le loro gambe sono più lunghe delle nostre e non riescono a mantenere una camminata normale.

«Ho sentito dire che dai Richards si prende roba buona!» Jordan esulta.

«E se andassimo a Villa Adams?» Emerly saltella e improvvisamente i ragazzi si fermano di colpo per guardarla malissimo.

«Ma sei pazza? Nessuno va a Villa Adams.» Dorian le dice a tono alto risultando con una voce molto alta.

No, Villa Adams non si chiama realmente Villa Adams. Sì, ci divertiamo a dare nomi differenti alle cose e alle persone, ma questa cittadina è noiosa e noi non sappiamo che fare.

Villa Adams è la casa dei Volkov e viene chiamata così perché assomiglia alla famiglia Adams, secondo me non è vero. Voglio dire, sono abbastanza terrificanti ma non assomigliano alla famiglia Adams.

Nessun bambino fa dolcetto o scherzetto alla casa dei Volkov perché fa paura, mi chiedo sempre se la famiglia Volkov soffri per questo, tutti in città temono di loro. Non lo so il perché ma mamma e papà mi dicono sempre di stare alla larga da loro.

Conosco i figli del signore e della signora Volkov, la loro prima genita si chiama Renesme ed è cinque anni più grande di me, ha la stessa età di Cardan, mi sembra una bellissima e dolce ragazza anche se sta sempre per i fatti suoi, so che è fidanzata da un sacco di tempo nonostante abbia 15 anni, il suo ragazzo dovrebbe chiamarsi Nikolai o qualcosa del genere. Anche se vorrei fare amicizia con lei non ho mai provato ad avvicinarmi, non mi sembra una ragazza che ami stare in compagnia di altre persone.

Il loro secondo figlio si chiama Rhysand. È un bellissimo nome, come quello di Renesme.

Quando sarò grande chiamerò mio figlio così: Rhysand.
Ma ho paura che non gli stia bene al contrario di Rhysand Volkov, quel nome gli incalza a pennello. Sembra essere fatto apposta per lui.

Ho letto da qualche parte che ha un significato: Sognatore. Rhysand sembra uno che sogna molto. Lo devo ammettere, mi perdo spesso a guardarlo, so che non dovrei farlo perché è "pericoloso" e anche perché i miei fratelli sono gelosi quindi se scoprissero che guardo Rhysand in quel modo si arrabbierebbero tantissimo.
Ma non riesco a fermarmi, Rhysand è davvero bello con quei capelli che gli ricadono sopra gli occhi scuri e con quel piccolo naso adorabile, anzi, bello non è un aggettivo adatto perché non gli dà giustizia.
Non ci sono parole per descriverlo, o almeno io non le trovo. Se qualcuno sapesse descrivere perfettamente Rhysand vorrei stringergli la mano per congratularmi perché per me è impossibile.

The Devil's GameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora