RIVER.«Caleb!» Lo rincorro prima che possa allontanarsi da me e raccontare tutto ai nostri genitori, sento i passi di Raiden seguirmi.
Mio fratello si volta di scatto, il suo viso è rosso dalla rabbia e posso notare i suoi occhi diventare sempre più lucidi ogni secondo che passa.
«L'avevi giurato Riv!» Mi punta un dito contro. «Ma che hai che non va? Non ricordi come mi aveva conciato!?»
«Caleb-» Non mi aveva mai urlato contro, non in questo modo.
«Preferisci una scopata a tuo fratello? Sangue del tue sangue?» Ora la sua voce trema, si lecca le labbra, guarda altrove e se le asciuga subito con la manica della giacca, poi mi riguarda. «Avevi promesso. Mi hai mentito.»
Sono dispiaciuta, mi sento enormemente in colpa per averglielo nascosto, ma non ho intenzione di commettere lo stesso errore. Questa volta la mia scelta sarà Raiden.
«Non sono l'unica ad aver raccontato una bugia.» Mi impunto, la sua faccia diventa confusa dalle mie parole. «Raiden me l'ha detto, non è stato lui a farti del male, ma Killian.» Faccio dei passi in avanti mentre Caleb abbassa la testa annuendo. «Mi avevi raccontato che era stato lui, Caleb. Me l'avevi promesso anche tu.» Gli arrivo di fronte.
Alza il viso per osservarmi. «L'ho fatto per tenerti lontana da lui, la mia era una bugia bianca, possibile che non lo capisci River? Sei la mia sorellina, racconterai tutte le bugie del mondo se questo significherebbe tenerti al sicuro.» Le sue mani arrivano sulle mie guance, le tiene forte e mi guarda dritto negli occhi, è più sincero che mai.
«Non è da Raiden che mi devi proteggere.» Le mie mani arrivano sulle sue, «Raiden è una bravissima persona,» mi giro lentamente per tirare uno sguardo al ragazzo dietro di me, che ci osserva in silenzio, «te l'avrei detto un giorno di questi, te lo giuro, te l'avrei detto perché so che di te posso fidarmi, so che avresti capito.» Guardo Raiden in silenzio, poi riguardo mio fratello. «Lui mi rende felice.» Parlo con il cuore in mano.
Credo di non aver detto mai a nessuno, ad alta voce, quello che Raiden mi provoca.
Mi rende felice, amata e desiderata come mai.
Caleb fissa la figura dietro di me, si lecca nuovamente il labbro inferiore e tira su con il naso. «Se solo osi farle del male-» Fa dei passi in avanti pronto a superarmi, gli abbasso subito il braccio e mi metto in mezzo.
«Non lo farò.» Raiden parla al posto mio. «Non è mai stata la mia intenzione.» Nascondo un piccolo sorriso mentre Raiden mi guarda.
Caleb sbuffa e alza la testa, strizza gli occhi e sospira fortemente. «Ah River..» borbotta, «lo sai che adesso siamo in debito sì?»
Sorrido a 32 denti e mi lascio scappare qualche risata, «Guida tu, sarei capace di investirlo.» Mi lancia le chiavi dell'auto che prendo a stento al volo.
Mi volto verso Raiden, sta sorridendo anche lui mentre tiene le mani dentro le tasche.
Sospiro in modo calmo, il peso nel mio petto è svanito del tutto, Caleb adesso lo sa e non dirà nulla ai miei genitori. Per ora.
Sono pronta a saltare addosso a Raiden dalla felicità, ma le parole di mio fratello mi bloccano.
«Non esiste che lo baci davanti a me.»
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The Devil's Game
ChickLitSunbailey è una piccola città dove girano tantissime voci. Tra queste, si dice che la famiglia Volkov fa terribilmente paura. E hanno completamente ragione. Oltre ad avere un cimitero privato nel loro giardino, vestirsi sempre di nero e comportarsi...