Capitolo 30

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Krystal

"Non glielo puoi dire ora Krys, lui ne resterà devastato" le parole di Charlotte mi frullano nella testa praticamente da ieri da quando ho scoperto che Marvin in realtà è stato ucciso con un colpo alla testa. A fine serata dopo aver guardato tutte le cartelle cliniche di Marvin ho potuto confermare la mia ipotesi. Lui è morto per un emorragia al cervello causato da un ematoma subdurale mentre il dopo, l'incendio è stato doloso. Probabilmente causato dalla stessa persona che ha colpito Marvin e io so che è stata Amelia ma al momento non abbiamo nessuna provato contro di lei. Owen ha aperto un indagine e gli ho chiesto di essere più discreto possibile e che certe voci non arrivino alle orecchie di quella strega malefica. Passato il momento di sciocco e a mente lucida sono arrivata alla conclusione che qualcuno all'interno dell'ospedale era a conoscenza di due cose. La prima riguarda gli esami che Amelia ha fatto e per prendere dei componi e per esaminarli c'è bisogno di un dottore, mentre la seconda cosa è chi ha fatto l'autopsia a Marvin ha omesso la verità sulle reale causa della sua morte. Sono più che sicura che chi ha esaminato il suo corpo non ha trovato tracce di fumo nei suoi polmoni. Se avesse inalato il fumo probabilmente la causa sarebbe stato l'intossicazione ma dato che lui era già morto quando hanno appiccato l'incendio quando hanno fatto l'autopsia non potevano trovare tracce di fumo nei polmoni ma hanno mentito ugualmente e questo mi fa pensare che qualcuno, probabilmente lo stesso che ha aiutato Amelia a fare quel esame ha mentito per ben due volte e per questo che Kate è entrata in azione. La mia dolce e cara amica sapeva più o meno la verità su questa storia è per questo aveva deciso di venire a Detroit fingendosi una madre single e disperata in cerca di un lavoro all'ospedale. Il suo compito è quello di indagare e risalire alla persona che ha nascosto per conto di Amelia un bel po' di cose sperando di trovare quella persona.

<Mi auguro solo che lui o lei sia ancora viva> sussurro piano mentre mi massaggio leggermente la testa. Con tutti questi problemi ho un emicrania allucinante.

<Quella pazza ha rovinato la vita a tutti noi> mormora tristemente Charlotte.

<Non capisco, se tu non ti fidavi di lei allora perché le giravi intorno?> chiede Owen curioso guardando Charlotte.

<Glielo puoi dire> sussurro piano mentre leggo velocemente il messaggio che Andrew mi ha appena inviato.

"Non sai quanto mi manchi tu. Vorrei che tu fossi qui" digito velocemente per poi inviare il messaggio. In tutta questa storia ogni cosa sembra ricadere su di me ed io sono veramente stanca. L'unica cosa che vorrei è avere parte di un po' di tranquillità con l'uomo che amo ma a quanto pare anche questo per il momento è vietato.

<Volevo scoprire chi fosse la mia vera sorella> sussurra piano lasciando Owen di stucco mentre io sospiro per l'ennesima volta.

<Voi due quando vi mettete mi confondete alla grande. Hai un'altra sorella della quale non sai niente?> chiede Owen confuso.

<Non un altra Owen. Lei voleva scoprire chi fosse sua sorella, quella che le è stata tolta alla nascita> rispondo a bassa voce. Avere questa conversazione è più difficile di quanto immaginavo e non vorrei pensare come andrà quando dovrò raccontarlo a Andrew.

<Vuoi parlare chiaramente senza giri di parole?> chiede disperato.

<Quando sono nata quel giorno, anzi quella notte sono nate tre bambine. Io, Yasmin è un altra bimba>

<Yasmin è nata a due giorni di distanza Krystal! Va bene che sembri sotto shock ma la tua amica è nata due giorni dopo che sei nata tu>

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