Capitolo 39

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Krystal

Non ricordo quando è stata l'ultima volta quando ho tremato per la paura e forse se pensassi a mente lucida arriverei alla conclusione che non è mai successo. Mai prima d'ora. Le mie orecchie hanno sentito uno sparo mentre i miei occhi si sono chiusi e il mio corpo ha iniziato a tremare come fanno le foglie quando vengono soffiate dal vento. Sento urla intorno a me, qualcuno che cerca di chiamarmi in modo ripetuto ma a cui non so rispondere.

<Guardami Krystal! Apri gli occhi, ti prego>

<Krystal!>

<Sto bene> riesco a mormorare facendomi coraggio e aprire gli occhi. Mi rendo conto solo adesso che sono rannicchiata su me stessa mentre tengo le gambe al petto e le braccia intorno ad esse come se mi stessi abbracciando da sola anche se dentro di me so che questa mia postura è dovuta al fatto che volevo solo proteggere il mio bimbo tenendolo stretto.

<Cos...> inizio a chiedere fermandomi mentre mi guardo intorno. Vedo Amelia immobilizzata per terra mentre Owen le mette le manette e quando vedo del sangue per terra mi accigliato scattando come una molla all'impiedi.

<Andrew!> inizio a chiamarlo in modo disperato quando non lo vedo da nessuna parte.

<Dov'è Drew?> chiedo preoccupata mentre guardo Yasmin.

<Lui, ecco, è andato...>

<A farmi togliere il giubbotto antiproiettile> sospiro sollevata quando sento la sua voce ma appena mi giro verso di lui e mi assicuro con i miei occhi se sta bene gli tiro un bel schiaffo che risuona in tutta la casa.

<Era tutto organizzato!> urlo contro di lui sicura di me.

<Te l'avevo detto che l'avrebbe capito> mormora Owen per poi uscire di casa con quella pazza che continua a urlare. Era lei che perdeva sangue?

<Ma come...>

<Sicuramente il giubbotto antiproiettile non l'hai trovato al mercantino dell'usato>

<Posso spiegare>

<Hai cinque secondi> parlo in modo duro mentre mi vado a sedere sul divano. Le gambe non mi reggono più. Ancora il mio corpo trema come ha foglia.

<Con quello che ha confessato Rodrigo, Owen ha trovato un modo per fregarlo e fargli pensare che la polizia sarebbe stata disposta di arrivare ad un patteggiamento se solo fosse stato disposto ad aiutarli a incastrare Amelia. Lui doveva solo dire a mia madre di questo dubbio che c'è tra te e Yasmin e Owen era sicuro che lei si sarebbe fatta viva. Era tutto pronto per incastrala Krystal solo che il tuo arrivo improvviso a casa non era messo in piano>

<Qualcosa è andato storto per colpa mia?>

<Ho avuto paura che ti, che vi facesse del male> sussurra piano mentre appoggia la mano sulla mia pancia.

<Ma io ho sentito uno sparo>

<In realtà sono stati due ma sparati nello stesso momento>

<Im che senso?> chiedo confusa.

<Lei voleva sparare una di voi due così mi sono buttato davanti mentre Owen nello stesso momento ha sparato Amelia al braccio>

<Ti sei fatto male?> chiedo preoccupata.

<Avevo il giubbotto> dice sorridendo mentre mi tolgo la scarpa e gliela tiro addosso.

<Mi hai fatta preoccupare inutilmente> mi giustifico l'attimo dopo cercando di restare seria ma il suo sguardo incredulo e scioccato mi fa scoppiare a ridere.

<Strega>

<Di me non si preoccupa nessuno?> chiede Yasmin infastidita.

<Sei ferita?> chiedo in modo serio mentre sposto lo sguardo su di lei.

<No>

<Allora non sprecare ossigeno inutilmente> rispondo sorridendo mentre lei sbuffa.

<Posso chiamare Allan e Kate? Dobbiamo festeggiare> chiede Yasmin felice.

<Chiama pure Charlotte>

<Come mai?> chiede la mia amica infastidita.

<Perché se mi volete vedere sia a me che a questo fagottino dovete andare d'accordo>

<Non puoi farmi questo. Io non ci parlo con quella>

<Fatela andare bene Mimì. O così o non vedrai ne tu e neanche lei...>

<Lo faccio solo per mio nipote. Io c'era già e non cederò il mio posto di zia preferita a quella strega> borbotta a bassa voce mentre la vedo intenta a scrivere qualcosa con il telefono.

<Stai tremando> Andrew sussurra piano mentre mi tira a se abbracciandomi forte.

<È tutto finito> sussurra nuovamente mentre rilascia una bacio sulla mi fronte.

<Mi dispiace>

<Non poteva andare diversamente Krys. In un certo modo ho fatto giustizia a mio padre> sussurra piano cercando di sembrare forte ma so quanto tutto questo lo faccia soffrire. L'unica cosa che avrebbe voluto era una madre amorevole che gli volessi bene.

<Noi ti daremmo tutto l'amore di cui hai bisogno Drew>

<Tu già mi hai riportato alla vita con il tuo amore Krys. Ho avuto modo di pensare sai? La nostra famiglia è iniziata da quando ho adottato Simba. Anche se inizialmente è stato un periodo duro noi ci siamo presi cura di lui mettendo da parte le nostre discussioni. Ci siamo impegnati con lui e gli abbiamo dato il nostro amore. Simba è stato l'inizio della nostra famiglia e ora avremmo un bambino e non sai quanto sono felice> confessa con le lacrime agli occhi facendomi emozionare.

<Cosa succederà ora?>

<Niente. Non succederà un bel niente. Anzi, vivremmo più sereni e finalmente felici>

<È davvero finito tutto il dolore?> sussurro piano mentre dentro la mia mente cerco una risposta degna. Tu che sei lassù e che hai incasinato tutto non vuoi darmi una mano e cercare una soluzione per salvarmi?

L'amore trova sempre una soluzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora