Capitolo 27

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Krystal

Ultimamente mi sembra che i giorni passano in fretta e forse tutto è più bello con Andrew al mio fianco. Senza parlare di una convivenza lui sembra essersi trasferito da me da quando per il mio compleanno ci siamo riconciliati e a me sicuramente non da alcun fastidio, anzi, adoro vederlo tutti i giorni in giro per casa, preferibile nudo.

<Ma cosa vado a pensare> mormoro piano mentre mi alzo dal divano per andare alla porta visto che hanno suonato il campanello.

<Ancora tu> dico infastidita quando mi trovo Charlotte davanti, nuovamente.

<Potresti essere più ospitale> suggerisce borbottando.

<Con chi se lo merita> rispondo sbuffando. 

<Dov'è Andrew?> chiede curiosa mentre sprofonda nel divano come se fosse e a casa sua.

<Sotto la doccia>

<Anche a me piacciono tanto> ammette appena vede sopra il tavolino le mie adorate patatine alla paprika.

<La caritas si trova qualche strada più in là> dico infastidita mentre in modo brusco le tolgo il pacchetto di patatine dalle mani.

<Sei sempre così acida?>

<E tu sempre una rompi scatole sei rimasta> sottolineo l'ovvio. È vero che ho visto poche volte Charlotte negli anni ma quelle poche volte mi sono servite per confermare quello che già sapevo. Lei è una stronza di prima categoria e non fa neanche fatica a comportarsi in questo modo dato che è la sua natura.

<Con chi se lo merita> scimiotta a bassa voce facendomi roteare gli occhi esasperata.

<Come stai?> chiede dopo un lungo momento di silenzio.

<Ti sei confessata prima di venire da me?> chiedo seria facendola sorridere.

<Può darsi, allora?> risponde facendo spallucce.

<Devo chiamare un esorcista?>

<Sei sempre così sarcastica?> chiede curiosa mentre afferra nuovamente le mie patatine. Che nervoso.

<Posso essere in tanti modi Char ma questo dipende dalla persona che ho davanti>

<Non ti piaccio?>

<Preferisco di più il genere maschile se permetti> rispondo seria facendola ridere nuovamente.

<Sicura che tu stai bene?> chiede inarcando le sopracciglia.

<Adesso si> risponde solamente mentre mi guarda. Mica si sarà innamorata veramente?

<Dovresti essere più carina con tua sorella> propongo mentre mi dirigo verso la cucina con lei che mi segue.

<Ci sto provando> mormora piano facendomi bloccare sul posto.

<Yasmin, lei si merita un comportamento migliore da parte tua>

<Vedrò cosa posso fare> risponde sorridente.

<Vuoi qualcosa da bere?>

<Mi vuoi avvelenare per caso?> chiede seria.

<Volevo solo essere ospitale ma finché non provi non potrai mai saperlo> mi prendo beffa di lei mentre inizio a preparare l'acqua per il tè.

<Allora morirò provando>

<Sei inquietante Charlotte> affermo l'ovvio. Da quando è venuta si comporta in modo strano.

<Cosa ci fai tu qui?> la voce di Andrew fa capolino in cucina salvandomi da questa pazza.

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