MALATTIA MENTALE E BLOCCO DELLO SCRITTORE: La mia storia

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Buongiorno lettori,

Avrei voluto farlo in un altro momento ma visto cosa sta passando in televisione in questi giorni non posso non intervenire. Il mio intervento vuole sottolineare che la malattia mentale non va mai sottovalutata e mai, mai, mai il malato va lasciato da solo. Questo argomento mi tocca in particolar modo in quanto ho passato un brutto periodo subito dopo la scrittura di questa storia: mi sono bloccata e non riuscivo a produrre niente di buono, complice anche situazioni di malattia mentale. Ho deciso dunque di pubblicare un manoscritto, in realtà già finito, per sensibilizzare sulla questione.

Perché siamo malati, ma possiamo comunque andare avanti. Non esiste al mondo che un programma in diretta nazionale tratti un malato mentale in modo così schifoso.

Se non sapete di che cosa sto parlando e siete forti di stomaco potete cercare notizie su Marco Bellavia, ex conduttore di Bim Bum Bam. Vi avviso che i video fanno salire il golpe militare e potreste ritrovarvi a lanciare il telefono/computer fuori dalla finestra senza volerlo. 

Vi presento il mio manoscritto prodotto durante tutto il periodo di terapia e malattia che ho dovuto passare dopo la produzione di Quello Stronzo del Mio Capo e A White Hair Secret.

Perché se ci si gira dall'altra parte poi ci si stupisce sempre che succeda il peggio.

Per chi volesse entrare nel mio mondo e conoscere che cosa realmente sia l'ambiente della malattia mentale e cosa crei intorno a sé, vi lascio una storia già scritta: la mia.

Per chi volesse entrare nel mio mondo e conoscere che cosa realmente sia l'ambiente della malattia mentale e cosa crei intorno a sé, vi lascio una storia già scritta: la mia

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Buona lettura.

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