SEI

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Torno a casa più affamata di Rolly ne La carica dei 101, ma quando apro il frigorifero noto che non c'è quasi niente. Come ha fatto Scott a dimenticarsi del mio nutrimento?!
Compongo il numero infuriata e sento partire la chiamata.

Sento la cornetta alzarsi, ma non gli do il tempo di parlare.

"Questo è un affronto al mio amore incondizionato per il cibo e le schifezze" tuono.

"Reel, che cavolo stai dicendo?"

"Frigo vuoto"

"Hai mangiato già tutto il contenuto del frigorifero?! Era per cinque giorni, non per tre!"

"Neanche un topo ci avrebbe mangiato per cinque giorni con quelle due cianfrusaglie"

"Beh, va' a fare la spesa no?! Non posso credere di ricevere telefonate in sede per questo!"

"Tu hai le mestruazioni troppe volte al mese Scott" lo rimprovero, sentendo la sua voce alterata.
Non capisco perché si agiti sempre così tanto. Eppure non mi sembra di chiedere molto.

Lo sento sospirare dall'altra parte della cornetta.

"A parte la spesa che devi fare... tutto bene lì?"

"Sì, per ora nulla di strano. Solite cose: scuola, compiti, microcefali, vagine parlanti..."

"Concentrati. È un caso molto delicato" mi mette in guardia Scott.

"Tranquillo. Ti farò sapere se trovo qualcosa"

Detto questo metto giù il telefono e mi rassegno al fatto che dovrò andare a comprarmi del cibo da sola. Imposto il cellulare per il super-market più vicino, dopo di ché esco di casa.
Peccato che fuori si sia inspiegabilmente scatenato un temporale. Tempismo ottimo.

Era nuvolo già da stamattina, ma logicamente doveva mettersi a piovere proprio nel mio momento di fame. Logico.

Prendo un ombrello e mi incammino sola soletta per le vie che dovrebbero condurmi al supermarket. Che vita di schifo.

Arrivo al benedetto supermarket, e mi metto a racimolare cibi da ogni scaffale. Soldi illimitati per cibo illimitato. Il mio sogno.
Tanto paga l'azienda.

Cerco l'ultimo elemento che serve per completare l'opera, quando finalmente individuo il luogo dell'avvenimento: un pacchetto di Waffle mi osserva dall'alto di una mensola, tutto solo.

Raggiungo lo scaffale, e mi allungo per prenderlo, ma dato il mio essere alta un metro e un puffo non riesco ad arrivarci. Mi guardo intorno, e dato che non c'è nessuno fisso un piede su una mensola e uno sull'altra. Mi allungo il più possibile, cercando di non cadere, quando la mia visione divina viene intaccata da una mano estranea che afferra il mio pacchetto di Waffles. Rimango bloccata come un ragno in equilibrio sugli scaffali, e scendo piano piano per evitare di ribaltare tutto.

"Oh che gentile, grazie" dico distrattamente, pensando in un'opera di bene.
Sollevo lo sguardo giusto per incrociare quello del mio salvatore, che si rivela in realtà essere un grande approfittatore.
Si infila infatti il pacchetto di Waffles nel cestino, facendo spallucce.

"Scusa, chi trova tiene"

Gli lancio un'occhiata di fuoco. Osservandolo meglio non è male: oltremodo alto, dai muscoli ben definiti e i capelli castani abbastanza sbarazzini, ha una faccia strafottente e soddisfatta. È bello. Molto bello. Decisamente ancora meglio di Alan.
Potrei decidere di riprodurmi con lui... se non fosse un dannato ladro di Waffles.

"Ehi! Quelli sono i miei Waffles, giù le mani" tuono.

"Altrimenti? Mi fai le scarpe Brontolo?"

Sorrido col mio solito sorriso inquietante.

"Già, proprio così"

"Uh, che paura. Senza offesa, ma non arriveresti neanche a darmi un pugno in faccia Brontolo"

"Primo, il mio nome non è Brontolo, secondo, ridammi i miei Waffles o me li riprendo" lo minaccio.

Lui mi sorride divertito, mentre io sto elaborando un modo per riprendermi ciò che è mio.

"E come vorresti fare, sentiamo?"

Sbuffo alzando gli occhi al cielo, poi sposto lo sguardo su uno scaffale laterale come se stessi cercando qualcosa. Passo di fianco al ragazzo come se niente fosse, finché all'ultimo non gli infilo la mano nel cestino e riesco a riconquistare il mio tesoro. Lui cerca di riprenderselo, invano.

"Chi trova tiene, spiacente"

Gli regalo un sorriso tirato e mi precipito alla cassa a pagare tutto, affamata come non mai.

Esco dal negozio trionfante: i Waffles sono miei.

Ritrovata l'ispirazione la storia va avanti belli miei!
Ho delle nuove idee riguardo a questa trama,che spero vi piaceranno.

Vi lascio un regalo di scuse per essere stata un po' lunga coi tempi:

Vi presento il nostro ladro di Waffles:

Vi presento il nostro ladro di Waffles:

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Buona lettura!

A WHITE HAIR SECRETDove le storie prendono vita. Scoprilo ora