I giorni passarono in fretta Haru ebbe l'occasione di passare il tempo con il resto della classe,i suoi tornarono a lavorare poco dopo insegnando ai giovani apprendisti Hero, Haru si calmò ritornando la solita e scontrosa ragazza. Ma questa volta si ritrovò assieme ad altre persone che le volevano bene.
Passò così il primo mesa ed in quella stessa settimana sarebbe iniziato il festival sportivo,la giovane ragazza iniziò ad allenarsi con i suoi ogni giorno alla stessa ora. Haru notò pure che Ericka Ito le stava abbastanza lontana ultimamente ma non ci diede molto peso a ciò. Ora si trova nel giardino di casa sua ad allenarsi con sua madre(Izuku).
Haru pov
Izuku: concentrati Haru "la voce calda e spezzata di mia madre risuonò nell'aria. Eravamo uno davanti all'altro,tutti e due indossiamo una tutta a due pezzi abbastanza attillata io di colore arancio e lui di un colore verdognolo quasi smeraldo.
Ci stavamo allenando da più di un ora ed ora stavamo facendo un esercizio di resistenza,le mie braccia erano posate si filamenti di erba che si muovevano lentamente facendomi il solletico. La mia posizione era uguale ad una verticale un po' curva per la fatica,il sudore mi percorreva tutto il corpo cadendo lievemente sul terreno sotto di me,la mia maglietta arancione cadeva mettendo in mostra il mio top nero da allenamento. I miei capelli biondi toccavano il terreno bagnati e fradici.
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Mia madre invece era davanti a me,i suoi occhi non si vedevano per colpa dei suoi folti e ricci capelli verdognoli,il sudore gli percorreva il corpo lasciando un vista mozzafiato su tutti i suoi muscoli,la maglietta bianca senza maniche gli cadeva e non sembrava nemmeno un po' affaticato. Il suo corpo non tremava e non emetteva nemmeno un sospiro o un verso sforzato.
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Finimmo l'allenamento poco dopo,mia madre entrò in casa per farsi una doccia e bere un po' d'acqua. Io la ignorai sedendomi sul muretto del nostro giardino osservando i passanti della zona correre o parlare con i propri parenti. L'atmosfera era più tosto serena e tranquilla i cittadini trascorrevano il loro tempo in tranquillità.
Per scaricare un po' di stress iniziai a maneggiare il mio quirk su una mano osservano i movimenti frenetici della frusta nera,curvai la schiena appoggiando la mano libera sotto il mio mento tenendolo. I miei occhi erano socchiusi e la mia bocca leggermente aperta. Il silenzio regnava nell'aria,notai in lontananza un orda di giornalisti correre verso di me. Sbuffai scendendo dal muro ritrovandomi così sul marciapiede. I giornalisti mi avvolsero sorridendomi cosa che mi disgustò altamente.
Giornalista¹: Lei deve essere Haru Bakugo!" Io:davvero?non lo sapevo"alzai gli occhi al cielo schioccando la mia lingua sul palato. Giornalista²:uh...bene,ci dica,come vanno le cose nello UA?" Una giornalista si avvicinò fin troppo a me inondando le mie narici del suo odore da Omega scaduto.
Io:tutta sta confidenza non mi piace affatto,e smettila di spargere il tuo odore di merda!" La signora indietreggió leggermente imbarazzata. Giornalista²:si certo mi scusi" Io: bene ora ciao"dissi girandomi saltando abbastanza in alto da arrivare in piedi sul muro di mattoni.
Ero girata di spalle sentendo gli occhi di tutti su di me. Giornalista³:al meno ci può dire a che posto pensa di arrivare al torneo sportivo dello UA?" Mi fermai di colpo girando la testa incrociando gli occhi di quel giornalista insieme a gli altri girai il busto.
Io: vincerò." Dopo di ché scesi dal muro ignorando i richiami dei giornalisti chiudendomi in casa.
