Amore Sotto Copertura - pagina 4

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Un soffio di vento mi sveglia e mi rendo conto che sono sola tra queste lenzuola, come ogni mattina Can e andato a correre e una sua abitudine lo aiuta a scaricare l'ansia, mentre noto che fuori è ancora buio ripenso alle sue parole, ci conosciamo da due mesi eppure fin dal primo istante ho sentito come un qualcosa di speciale attivarmi verso di lui, penso che per entrabbi dover vivere da un giorno al altro con una persona di cui conosci solo il nome non sia affatto semplice, e per questo i primi tempi tra noi ci sono state discussioni e incomprensioni, ma con il tempo abbiamo imparato a conoscerci, e sotto quegli strati di testardaggine e abbiamo scoperto di essere molto più simili di quanto pensassimo .. prendo il cellulare e noto un messaggio sullo schermo, lo sblocco ed è Can
<< SONO ANDATO A CORRERE GIÙ IN CUCINA TROVI LA COLAZIONE SCUSAMI ANCORA UNA VOLTA PER CIO CHE TI HO DETTO IERI SERA .. NON PENSAVO DAVVERO CIO CHE HO DETTO .. TI PROMERRO CHE TI RIDARÒ PRESTO LA TUA VITA>>

La mia vita, già ma come sarà senza di te .. ormai un po di esse porta il tuo nome.. senza accorgermene gli ho scritto ciò che stavo pensando, vorrei cancellare ma no perché non mi pento ciò che o detto perché essa è la pura verità.. la mia vita non sarà la stessa senza di lui .. penso mentre mi alzo e dopo aver sistemato il letto e indossato una felpa di Can che mi scende a vestito, scendo in cucina, dove trovo un vasoio con il tè, i simith caldi, e una rosa .. la annuso è sento le lacrime baciarmi il viso, e vero alcune volte mi fa saltare i nervi, ma sa anche essere molto dolce attraverso questi piccoli gesti che ormai sembra più nessuno usi più riesce sempre a stupirmi .. poso la rosa in un vaso e mi siedo alla penisola a fare colazione .. devo ammettere che ormai il tè lo prepara meglio di me .. mentre bevo il tè sento suonare alla porta, e un brivido mi sale lungo la schiena, nessuno sa che viviamo qui, apparte il comissario Engin .. dopo pochi minuti non sento più suonare forse chi era lì fuori se ne andato, ma basta un istante per rendermi conto che non così.. con una pietra hanno rotto la vetrata del soggiorno.. ed un attimo vedo del fumo entrare provo a tapparmi la bocca con la manica della felpa ma il fumo è troppo intenso ed un secondo sento gli occhi chiudersi e poi buio ..

Sono qui che seduto sugli scogli mentre osservo la città che pian piano si prepara ad un nuovo giorno, correre di prima mattina mi aiuta a scaricare l'ansia, anche se mi manca farlo insieme a mio fratello, Emre non un sportivo, io giocavo a basket e calcio e lui andava a cavallo, eppure la mattina presto andare a correre sul Bosforo era una cosa nostra, l'unico momento in cui potevamo aprirci il cuore e confidarci, e stato proprio qui che mi a confidato di essersi innamorato di Leyla sua moglie e sempre qui mi a raccontato che avevano perso il loro primo figlio .. mentre e proprio qui che per la prima volta abbiamo discusso e gli ho urlato che papà preferiva lui e me.. questo posto e speciale per come speciale con il tempo lo è diventata anche Demet lei che mi a mostrato attraverso un nuovo modo di guardare la vita, che quando sorride mi sembra di vedere il sole .. si inizialmente le cose tra noi non sono andate bene ma con il tempo abbiamo scoperto che nel nostro cuore abbiamo scritte più pagine simili di quello che pensavamo .. osservo il cellulare e noto che mi ha risposto al messaggio e un sorriso mi nasce spontaneo sul viso, controllo l'ora e torno a casa .. quando arrivo però vedo del fumo uscire dal soggiorno.. Demet .. e in un attimo la paura si impossessa di me corro come un pazzo verso casa, noto che la vetrata e stata spaccata con una pietra, così entro facendo attenzione hai vetri ma una scheggia forse ancora appesa alla finestra mi graffia il braccio, ma adesso non mi importa, mi guardo intorno e noto il soggiorno devastato, e di Demet nessuna traccia provo a chiamarla ma non risponde, così mi dirigo in cucina e li nascosta dietro la penisola vedo stesa per terra e la felpa che aveva indosso strappata in un angolo .. la prendo tra le mie braccia e per fortuna respira ancora .. la porto fuori e pian piano noto che riprende i sensi..

Demet<< Can
Can<< sono qui, cosa successo ??
Demet<< non lo so ero un cucina quando qualcuno a suonato alla porta io non ho aperto ma dopo pochi minuti hi sento il rumore della vetrata che si rompeva del fumo entrare e poi buio .. ai ..
Can<< dove senti dolore ??
Demet<< un po da per tutto ..
Can<< adesso ti porto in camera e chiamo il medico ..
Demet<< Can no potrebbero scoprirci
Can<< non mi importa voglio solo sapere che stai bene ..
Demet<< ma io sto bene ..
Can<< ti ho trovata a terra senza la felpa che indossavi ha una ferita sulla fronte..
Demet<< Can s chiami il medico potrebbe farci scoprire e se salata a copertura metteremo in pericolo le nostre famiglie
Can<< guardami Demet sono stanco di tutte queste regole a me non importa niente della copertura la cosa più importante sei tu ..
Ed un attimo che prendo il suo viso tra le mani e unisco per la prima volta le nostre labbra .. e poi perdere nuovamente i sensi ..

Sono qui a riordinare il soggiorno mentre il medico sta visitando Demet alla fine ho chiamato il comissario Engin spiegando cosa è successo e lui stesso a provveduto a mandare il medico, che appartiene al echipue che curare gli agenti sorto copertura per cui è una persona fidata .. in oltre ci ha suggerito di cambiare casa visto che questo posto non è più sicuro ..

Dottore<< Can
Can<< eccomi mi dica dottore come sta Demet ??
Dottore<< apparte i livido sulla fronte su di lei non ci sono segni di violenza, ma..
Can<< ma cosa ??
Dottore<< ma dai lividi che ha sulla cosce hanno provato a farle del male ma fortunamente non ci sono riusciti..
Can<< farabutti ..
Dottore<< adesso le ho dato un calmante, il fumo che a respirato era un nacortizzante che in un paio d'ore finirà il suo effetto il calmante e per i dolori, ma la ragazza a bisogno di riposo, qui c'è la pomata per i lividi sulle gambe va applicata mattino e sera dopo la doccia nel giro due settimane scomparirà tutto ..
Can<< la ringrazio Dottore
Dottore<< dovere ragazzo spero possiate uscire al più presto da questa situazione..
Can<< c'è lo auguriamo anche noi dottore .. gli dico mentre lo accompagno alla porta per poi raggiungere Demet al piano di sopra..

Il dottore mi appena finito di visitare e apparte i lividi per fortuna non riscontrato segni di violenza, ma quei lividi fanno ugualmente male, se penso a cosa volevamo farmi mi viene da piangere quando finirà tutto questo.. penso scoppiando in lacrime ..

Can<< ehi ..
Demet<< ehi scusami Can e che ..
Can<< non devi chiedermi scusa capisco come ti senti, non avrei mai dovuto lasciarti sola stamattina e tutta colpa mia ..
Demet<< la colpa non è tua ma mia che dovevo stare più attenta ..
Can<< come ti senti ??
Demet<< mi fanno male le gambe e la testa..
Can<< il dottore a detto che i dolori passeranno in un paio di giorni, per i lividi devi applicare questa pomata mattina e sera dopo la doccia ..
Demet<< Can riguardo al bacio io .. ecco non so cosa mi sia preso ..
Can<< ti sei pentita ??
Demet<< no ma no credo sia il momento giusto per pensare a noi .. le nostre famiglie hanno la priorità adesso ..
Can<< hai sentimenti non si comanda essi non conosco priorità..
Demet<< che vuoi dire ??
Can<< lasciamo scorrere i nostri sentimenti viviamoci giorno per giorno..
Demet<< non posso Can non adesso ..
Can<< certo che sei testarda..
Demet<< non e questione di testardaggine ma di responsabilità dobbiamo prima sistemare questa situazione e poi si vedrà..
Can<< e va bene ma adesso vieni qui .. domani dobbiamo cambiare casa qui non è più sicuro nel pompaggio andremo in una nuova sistemazione ..
Demet<< va bene .. ma adesso abbracciami
Can<< gli abbracci non si chiedono lo sai .. dico tirandola nelle mie braccia e lasciando per adesso il mondo fuori dalla stanza ...

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