TV/Film/Videogiochi su cui faccio immagina:
-HOUSE OF THE DRAGON
-GAME OF THRONES
-RESIDENT EVIL
-HEMLOCK GROVE
-BRIDGERTON
-TIMEWASTERS
-LES MISERABLES
-DICKENSIAN
-OUTER BANKS
-AMERICAN HORROR STORY (AHS)
-UMBRELLA ACADEMY
-LA CASA DI CARTA
-PEAKY...
Note : scusa se è uscito tardio e non è proprio quello che hai chiesto :')
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Lucy ha sbagliato, sa di averlo fatto. Ha fatto la scelta di mettere il suo lavoro prima della sua relazione, motivo per cui si trova in una situazione difficile in questo momento.
Si erano verificate delle urla e un bicchiere d'acqua si era rotto, ora lei è accasciata sul divano con la testa tra le mani mentre tu ti rifugiavi nella camera degli ospiti.
Lucy sospirò, maledicendosi per essere stata una tale idiota. Come poteva permettere che ciò accadesse? Come può essere così stronza con te, la sua ragazza? I suoi pensieri le invasero così tanto il cervello che decise di andarsene e fare una passeggiata notturna.
Uscendo dall'appartamento, il più silenziosamente possibile, Lucy si avviò lungo il corridoio fino all'ascensore che prese fino al piano terra. Dopo un rapido saluto all'addetto alla reception e un saluto al suo vicino, è uscita dall'edificio per procedere con la sua camminata stressante.
Il marciapiede era illuminato dal tenue bagliore dei lampioni mentre camminava, la testa china per il dolore. C'era qualcuno fuori, ma nessuno la infastidiva per foto o autografi; forse perché sembrava sconvolta, o nessuno l'ha riconosciuta.
Dopo circa un'ora di cammino intorno al suo condominio, si è finalmente presa un momento per riposare su una panchina fuori dal complesso. Lì, lasciò che la sua mente prendesse il sopravvento e lasciò che i suoi pensieri finalmente penetrassero dentro, ricordando cosa era successo un'ora e mezza prima.
"A volte non ti capisco," hai detto mentre lavavi i piatti nel lavandino mentre la tua ragazza scriveva sul suo computer portatile.
"Possiamo non farlo adesso?" rispose Lucy, ancora furiosamente concentrata sullo schermo del suo computer.
"Fare cosa Lucy? Parlare? Come fanno le coppie normali quando hanno problemi? Hai detto agitando una spugna.
"Problemi..? Non abbiamo problemi T/N."
Hai sbattuto giù una pentola, facendola sobbalzare leggermente mentre i suoi occhi scattavano su di te infastiditi.
"Sì, ne abbiamo, ma sei così dannatamente investita nel tuo lavoro che ignori completamente la tua relazione per metà del tempo." Ringhiai, gettando di nuovo la spugna nel lavandino mentre passavi davanti a Lucy.
"Sono investita nel mio lavoro perché è il mio lavoro." Ha risposto, ora alzandosi per affrontarti, "Ho delle responsabilità, sai."
"Non sono una di queste? La tua ragazza non è una responsabilità per te?!
"Non quando è incredibilmente fastidiosa!" Lucy sbuffò mentre incrociava le braccia con rabbia, "Perché non puoi stare zitta e lasciarmi in pace?!"
Il tuo viso era vuoto, gli occhi spalancati mentre fissavi Lucy con incredulità. Volevi piangere, urlare, dirle qualcosa di sgarbato, ma il tuo shock per le sue parole ti ha lasciata in silenzio. Lentamente, hai chiuso la bocca aperta e ti sei trascinata verso la stanza degli ospiti, sbattendo la porta dietro di te.
«Lucy?»
Gli occhi di Lucy si aprirono di scatto, alzando lo sguardo per vederti con le lacrime agli occhi e avvolto nella sua felpa mentre la guardavi con preoccupazione e preoccupazione.
«Lucy, vieni dentro.» dissi, tendendo la tua mano tremante.
Ha esitato a prenderlo, ma alla fine ha ceduto quando il freddo del vento ha preso la sua testardaggine. L'hai aiutata ad alzarsi, riportandola gentilmente verso l'edificio e riportandola nella tua stanza.
Il silenzio era rumoroso, persino assordante. Mentre tu eri calma, Lucy stava andando fuori di testa. Stavi per cacciarla con la sua roba? Hai pianificato qualcosa per lei con cui mettersi in imbarazzo quando sarebbe tornata? Cosa stavi pensando di lei?
"Tesoro, per favore, siediti."
Lucy si rese conto che ora era tornata nel tuo appartamento condiviso, in piedi goffamente in cucina mentre aspettavi che si sedesse di fronte a te sull'isola. Cautamente, si sedette, giocherellando con le mani per mantenere la calma.
"Non sono arrabbiata." Dissi, cercando di convincerla a guardarti.
"Perché non lo sei?" chiese, la testa ancora abbassata.
Sospirasti, guardandoti intorno per un momento prima di chinarti per afferrarle delicatamente il mento.
"Perché ora capisco quanto sei stressata." Hai risposto, accarezzandole la guancia: "Sei oberata di lavoro e stanca, e non abbiamo passato del tempo insieme negli ultimi due mesi".
Il labbro di Lucy tremò, i suoi occhi si riempirono lentamente di lacrime mentre esponevi il suo stato attuale. Si sentiva imbarazzata, terribilmente imbarazzata.
"Non ci siamo parlate o divertite come dovrebbero fare le coppie, e questo ci sta rovinando entrambe."
Emise un singhiozzo, appoggiandosi al tuo palmo mentre abbattevi le sue mura che si erano accumulate nel tempo. Avendo istintivamente bisogno del tuo tocco, è balzata in avanti tra le tue braccia in cui l'hai avvolta in modo protettivo mentre piangeva.
"Va bene essere vulnerabile con me, sai che non ti giudicherò mai per questo." Sussurrai, abbracciandola stretta a te.
"Mi dispiace, mi dispiace così tanto!" Lucy pianse sulla tua spalla, tremando in grembo.
"Lo so, e ti perdono." Borbottasti tra i suoi capelli, posando un bacio lì mentre le lacrime si annebbiavano nei tuoi stessi occhi.
Entrambi vi siete abbracciati, piangendo insieme come mezzo catartico. Il resto della notte è stato trascorso fianco a fianco dove vi scambiavate coccole e baci mentre Lucy si assicurava che tu sapessi che ti amava nel bene e nel male.
