TV/Film/Videogiochi su cui faccio immagina:
-HOUSE OF THE DRAGON
-GAME OF THRONES
-RESIDENT EVIL
-HEMLOCK GROVE
-BRIDGERTON
-TIMEWASTERS
-LES MISERABLES
-DICKENSIAN
-OUTER BANKS
-AMERICAN HORROR STORY (AHS)
-UMBRELLA ACADEMY
-LA CASA DI CARTA
-PEAKY...
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Le strade di New York erano piene di festeggiamenti per l'arrivo tuo e di Lana
I fuochi d'artificio rimbombavano, la musica suonava. Era come qualcosa uscito da un film.
Eravate sul balcone, ad ammirare la celebrazione che si svolgeva solo grazie a voi e alla vostra squadra, e vi stavate divertendo a guardare le persone ubriache.
Eri quasi troppa preso dalla scena intorno a te per notare che una certa "amica" dai capelli castani si era allontanata per rientrare.
Tu e Lana avete una 'relazione' da un po' di tempo ormai, ma non le avete mai dato un nome, dato che stavu aspettando che lei si sentisse completamente a suo agio con te.
Era passato un po' dall'ultima volta che le hai parlato, ma sapevi che non era una persona socievole.
"Lana!" La chiami sopra il rumore, fermandola sui suoi passi. "Dove stai andando?"
"Sta diventando un po' turbolento qui fuori..."
"Vuoi che ti raggiunga dentro? Possiamo uscire. Solo noi due. C'è silenzio nella mia stanza, e so quanto ti piace la tranquillità." La offri con un sorriso. "E so quanto ti piaccio anche io." Avvicini la tua mano alla sua, giocando con le sue dita.
"Se mi volevi così tanto nella tua stanza, tutto quello che dovevi fare era chiedere." Rotea scherzosamente gli occhi, ricambiando un sorriso e prendendo completamente la tua mano tra le sue.
"Lo so, ma sai che ti piace quando ti dico cose carine."
Lei ridacchia in risposta, sapendo che era vero.
La conduci di nuovo nell'edificio e lungo i lunghi corridoi fino a raggiungere la tua camera da letto, aprendo la porta e permettendole di entrare per prima.
I fuochi d'artificio all'esterno erano quasi impercettibili, tutto ciò che restava era solo una vibrazione silenziosa attraverso le pareti intorno a te.
"Meglio?" le chiedi mentre ti appoggi alla porta chiusa alle tue spalle.
"Un po. . ."
"Bene, è proprio quello che volevo sentire."
"Sai cosa lo renderebbe ancora migliore, però?" Fa scivolare un dito lungo il bordo del tuo materasso.
