capitolo 13

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Festa

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Festa. Questa sera. Alle 20.

E' il messaggio che mi ha mandato Mar. Breve e coinciso.

E ovviamente, non c'è l'opzione per rifiutare. Marilin, sa essere molto persuasiva quando vuole.

Anche Mick, mi ha informata del fatto che anche lui, sarà presente alla festa; si è anche offerto di accompagnarmi, ma ho rifiutato.

Con Mick, è ancora tutto da decidere. Dobbiamo decidere se fidanzarci o restare solo amici. Però lui si comporta come si fossimo già fidanzati.

"Kylie!". Mar si sta sgozzando per urlare dal piano di sotto. "Dimmi". Le rispondo con un lieve sbuffo. " Non riesco a decidermi, su cosa mettere".

Una richiesta indiretta, per aiutarla. Scendo gli scalini di marmo bianco, con delle venature grigie, ed entro nella camera di Mar.

La sua camera è sui toni del viola scuro, e del lilla; come me ha una piccola scrivania di legno bianca e un armadio molto spazioso. Però al contrario della mia camera, il suo letto non è a baldacchino, ma un semplice letto.

" Ti starai chiedendo perché tu hai il letto a baldacchino, e io no".

La guardo stranita. Come ha fatto a capirlo?

"Stai ispezionando la mia camera Sherlock."

Apro la bocca, in una grande o.

" Ehm, si. Me lo stavo chiedendo."

"Beh è semplice, dovevo scegliere tra delle tendine, o il letto riscaldato".

Annuisco, effettivamente anche io avrei scelto il letto riscaldato. Bisogna tenere conto anche delle temperature, qui a North Pole.

" E' una bomba! in inverno mentre guardi un film natalizio, con il letto riscaldato."

Sta sognando ad occhi aperti. Si avvicina, frettolosamente, al suo armadio, anche esso bianco, e prende due abiti, dalle grucce.

Uno completamente aperto sulla schiena, di un colore ottano, con le perline sul décolleté.

L'altro un po'più corto, ma meno scollato, rosso fuoco.

" Preferisco quello rosso". Le dico, mentre vago per la sua stanza. Sono entrambi, dei meravigliosi vestiti, ma quello rosso le dona più vitalità. Come si usa dire, il rosso è il colore della passione.

" Anche io preferisco questo!". Batte le mani euforica, mentre indossa il vestitino, che le fascia perfettamente il corpo snello.

" Tu cosa metti?". Chiede. In realtà non lo so ancora. Non so se mettere un vestito, una gonna con un maglioncino o altro.

" Non ho ancora deciso". Mi guarda contenta, come se stesse tramando qualcosa e poi afferra un vestitino rosa chiaro, decisamente troppo corto, con uno scollo pronunciato.

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