Le lezioni pomeridiane passarono subito per mia sfortuna: dico per sfortuna, perchè ora fuori scuola ci sarebbe stato Eddie ad aspettarmi, e non sarei più potuto scappare da lui.
Nelle ultime ore lo avevo completamente evitato, cavandomela con la solita frase "Sto facendo tardi a lezione". Frase che non potevo utilizzare più una volta suonata la campanella che indicava la fine della giornata.
Lo so, tecnicamente avrei dovuto parlare con Eddie, ma quando lo stavo per fare prima nel bagno, all'improvviso, suonò la campanella, e fummo costretti a tornare in classe.
Gli promisi che ne avremmo parlato più tardi, ma più passava il tempo, e più i pensieri intrusivi aumentavano.
Non sapevo come dirglielo. Poi se avesse pensato che fossi pazzo?
Ogni ora, uscivo da quella maledetta classe promettendomi di parlargli, ma non appena lo vedevo mi bloccavo, e non ci riuscivo.
Non c'ero riuscito con Steve, figuriamoci con Eddie, quindi, decisi che forse era meglio non parlarne e basta, ed evitarlo come avevo fatto con Steve, finché non sarei stato pronto (si, sono stato un cretino).Ora dovevo evitare ben due persone, ed era sempre più difficile.
Uscii fuori dall'edificio e controllai se c'erano Eddie o Steve nei paraggi, ma sembrava tutto pulito, così, mi diressi verso il parcheggio dove dovevo ritrovarmi con Dustin, ma ovviamente, l'universo mi aveva tirato l'ennesima batosta, perché oltre Dustin c'era anche Eddie.
Appena lo notai, cercai subito di fare dietrofront, ma Dustin mi vide e a quel punto non potevo più scappare. Mi avvicinai lentamente, con la testa bassa e sperando di non arrivare mai a loro due, ma dopo lunghi minuti me li ritrovai davanti, e potevo sentire la tensione che c'era nell'aria.
Io: hey, tua madre non è ancora arrivata?
Dustin: non può venire
Io: perché?
Dustin: boh, ha detto che è scomparso di nuovo il gatto, non lo so. So solo che dobbiamo farcela a piedi
Io: ah, okayIniziai a incamminarmi, sperando che Eddie se ne sarebbe andato dall'altra parte, ma invece ci seguì per tutto il percorso. Dustin era l'unico che parlava, mentre io ed Eddie eravamo rimasti in silenzio tombale fino a casa sua. Ad Eddie scappava qualche battuta di tanto in tanto, ma avevo notato che mi fissava, ed io guardavo a terra, non volendo incrociare il suo sguardo.
Dopo un po'arrivammo a casa di Dustin, e pensai di essere salvo da quella fatidica conversazione con Eddie, perchè non mi avrebbe mai riaccompagnato a casa, sapendo che ci sarebbe potuto essere Steve nei paraggi: ma ovviamente mi sbagliavo.
Io: bene, allora vado, ciao
Dissi, iniziando ad allontanarmi il più velocemente possibile, finché Eddie non mi fermò, dicendo la frase che più temevo in quel momento.
Eddie: non vuoi che ti accompagni a casa?
Lo guardavo, non sapendo cosa dire. Era ovvio che mi volesse accompagnare a casa, così avremmo potuto parlare da soli di quello che era accaduto.
Io: meglio di no, ci sta Steve
Sapevo che era una bugia perché Steve aveva un doppio turno al family video, ed anche Dustin lo sapeva, infatti, intervení in soccorso di Eddie e dell' "amore"
Dustin: forse è meglio se ti accompagna qualcuno. Si sta facendo buio, ed è pericoloso
Disse lui, con un sole che spaccava le pietre.
Dopo un po'di prediche da parte dei due, accettai. Sapevo che non c'era niente da fare, e comunque avrei dovuto parlarne con Eddie prima o poi.
Salutammo Dustin e iniziammo a dirigerci verso casa mia
All'inizio c'era silenzio, nessuno dei due osava dire una parola. Potevo sentire la tensione fra di noi, e lo sguardo di Eddie addosso a me.
Io andavo con passo più veloce, sperando di raggiungere il più presto possibile casa, ed evitare quella conversazione, ma ovviamente fu inutile.
Mi fermai pochi metri prima di casa mia e salutai Eddie velocemente.
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cigarettes | Eddie Munsonxmale oc
Fanfic"Perché ti importa tanto dell'opinione degli altri?" Eravamo seduti sull'erba a fumare quando Eddie mi fece quella domanda, che mi lasciò alquanto spiazzato. Non sapevo bene cosa rispondere, perchè, nemmeno io lo sapevo con certezza. "Non voglio del...