Nero.
Vedevo solo nero. Era come se fossi in una stanza buia, ma non mi ricordavo come mi fossi ritrovato lì dentro.
C'ero solamente io e il silenzio
Mi sedetti a terra, e continuai a guardarmi intorno, rimuginando come fossi arrivato lì, e come tornare in dietro, però...
Era tanto bello là dentro.
In quella stanza buia e silenziosa.Non c'era nessuno tranne me, perfino le mie voci se n'erano andate.
Tutte quelle voci, quei rumori assordanti che non se ne andavano mai, puff, di botto spariti. Ero finalmente solo, finalmente avevo un po' di pace e tranquillità.
Feci un respiro profondo, godendomi tutta quella tranquillità. Non mi importava nemmeno più sapere come fossi arrivato lì, sapevo solo che volevo rimanerci il più a lungo possibile.
Passò un po', finchè non iniziai a sentire delle voci di sottofondo.
All'inizio non capivo cosa dicessero, ma alla fine, le loro parole presero pian piano forma???: Charlie, non mollare! Resta con noi!
???: siamo qui con te, okay? Ma non abbandonarci, perfavore
???: ti voglio bene, torna da noiE in quel momento, mi ricordai tutto.
Io ed Eddie che ci baciavamo, dell'arrivo anticipato di Steve, del nascondiglio nell'armadio, della lotta, delle urla, la mia fuga e poi la caduta.
Il mio ultimo ricordo era io che inciampavo e andavo a sbattere la testa contro l'angolo di un marciapiede. Da lì in poi i ricordi si fanno sempre più confusi.
Ricordo il calore del sangue che mi scendeva sulla fronte. Le braccia di Eddie che mi sorreggevano. La voce di Steve che chiamava aiuto, e le sirene dell'ambulanza.
Dopo non mi ricordo più nulla, solo che mi ritrovai in quella stanza.
Che fossi morto? Oppure entrato in coma? Non lo sapevo, e francamente, poco mi importava.
Era tanto bello lì, perchè sarei mai dovuto tornare indietro?Per Eddie, per Steve, Robin, Dustin e gli altri...
Pensai, guardando il vuoto.
Era una scelta ardua. Ritornare e dover affrontare tutto quello che sarebbe accaduto dopo, o restare lì?
Lo so che sembra una scelta egoistica, ma io non ne potevo più. Era tutto troppo, e il pensiero di morire o restare per sempre in quella stanza non mi dispiaceva affatto. Era sempre meglio di ritornare in quel mondo di merda.
Credo che anche io mi meriti un po' di pace e felicità. Sapevo che dall'altra parte mi aspettavano tante persone che ci tenevano a me, e che mi facevano stare bene ogni giorno, ma... Il solo pensiero di dover affrontare la realtà mi faceva sbiancare.
Cosa sarebbe accaduto? Avevano chiamato i miei genitori? Ora tutti sapevano dei tagli? Steve cosa avrebbe detto? Dovevamo ancora parlare e non volevo.
Cosa avrebbero detto tutti non appena scoperto che mi tagliavo?
Perchè diciamolo, era ovvio che l'avessero già scoperto tutti. Se ero in ospedale mi avranno fatto dei controlli, e a quel punto non credo che trovare tutti quei tagli rossi sul corpo di un adolescente sia normale. I medici avranno sicuramente detto tutto a Steve, e poi chiamato i miei...Chissà cosa mi avrebbero fatto...
Non lo volevo sapere, volevo solo rimanere lì.
"Io ci sarò sempre per te" "Ti sopporto non supporto"
Quelle parole risuonavano nella mia testa, seguite dalla risata di Eddie.
Eddie...
Mi misi a ricordare tutte le volte che mi aveva fatto sentire meglio, che mi aveva aiutato... Mentre io? Io ero un egoista che pensava solo a se stesso.
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cigarettes | Eddie Munsonxmale oc
Fanfic"Perché ti importa tanto dell'opinione degli altri?" Eravamo seduti sull'erba a fumare quando Eddie mi fece quella domanda, che mi lasciò alquanto spiazzato. Non sapevo bene cosa rispondere, perchè, nemmeno io lo sapevo con certezza. "Non voglio del...