⚠️ATTENZIONE, CAPITOLO POTENZIALMENTE STRUGGENTE!!!!:-NO!-: Piper gemette ancora mentre la punta della spada che la guardia le puntava alle spalle iniziava a premere con insistenza sulla sua schiena. No. Non era possibile. No!! Non voleva credere a quello che stava vedendo; Medea, lì, con il suo sorriso compiaciuto, l'espressione trionfante...
Rimbombarono nella testa della ragazza le parole che si erano scambiate poco prima, quando da sole, in quella stanza fredda e solitaria, si era sentita così vicina lei; Medea era riuscita a capirla, era riuscita a comprenderla, a vedere in lei quello che gli altri non era riusciti a fare, a consolarla, era riuscita ad andare oltre. Non poteva essere tutto falso, non poteva essere un illusione come quelle da lei descritte, Piper aveva trovato un amica e ci credeva.
"l'amore non esiste" le aveva detto e improvvisamente come un potente getto d'acqua la verità la colpì in pieno e capì che, forse, dentro quel "amore" c'era ben altro...
Giasone osservava Medea sconcertato. Non era sorpreso, non lo era affatto, anzi, stava aspettando che lei facesse quel passo, perché lui la conosceva bene e sapeva quanto il suo cuore marcio potesse essere cattivo. Lei che aveva ucciso i loro figli perché Giasone l'aveva tradita, lei che aveva ucciso la sua Glauce, per gelosia e amore, lei che aveva lasciato che l'agonia la consumasse da dentro, lei che era stata tradita e ora tradiva. La trovava un ilarità della vita!
:-devo ammetter che è stato di mio divertimento vedervi architettare questo teatrino-: incominciò Mida gorgogliando di soddisfazione :-l'idea che secondo voi avrebbe funzionato...ah, mia cara Annabeth! Hai visto? E alla fine la ragione è dalla mia parte, voi eroi non sapete perdere!-: ridacchiò compiaciuto.
Annabeth strinse i pugni contrariata. Non poteva esser vero. Lei...lei aveva previsto tutto, la sua mente aveva calcolato ogni cosa (qualsiasi cosa!) che potesse andare storta, ma non aveva previsto il tradimento di un amica.
E allora, con la punta della spada che premeva alle sue spalle, non seppe cosa fare.:-certo, è di vostra bravura metter i bastoni tra le ruote, siete riusciti a rubarmi il monopolio della mia immortalità-: indicò Leo che, ancora stordito, se ne stava in ginocchio con il fiato corto e la testa china. Il ragazzo non riusciva a stare in piedi, la spada dietro la schiena, Annabeth lo sapeva, era premura con maggior forza rispetto a loro, ma questo non gli impedì di schioccare un'occhiata truce all'uomo che aveva difronte.
:-e per finire, vi siete fatti ingannare-: posò una mano sulla spalla di Medea che, difronte a loro, gli osservava uno ad uno con un sorriso trionfante. Annabeth, da che si era unita a loro, non le aveva mai visto sfoggiare un'espressione più felice di quella: godeva, godeva della loro prigionia, della loro sconfitta, delle loro perdite, lei che fino a poco tempo prima era tra di loro e tentava di ottenere la libertà con le unghie e con i denti, ora si trovava dall'altra parte.
:-devo dir che hai fatto un bel lavoro, Medea-: si complimentò l'uomo :-vedergli qui, impauriti e scoraggiati...è uno scenario che da tanto aspettavo-: ridacchiò beffardo.
Percy sentì il sangue pulsare forte nelle sue vene. Non poteva credere ai suoi occhi; non le era mai piaciuta Medea, aveva sempre pensato che avesse le sue ragioni per comportarsi in quel modo, ma adesso quelle ragioni non bastavano a giustificare il suo tradimento.
Si sentì ribollire la rabbia nel sangue: ce l'avevano fatta, ce l'avevano fatta, erano ad un passo così dal vincere e porre definitivamente fine a quella storia, e così sarebbe stato, se Medea non avesse deciso di opporsi tra loro e quel passo. Percy pensò a dove potevano essere in quel momento se fosse andato tutto secondo i piani, si rivide ad esultare di gioia, a baciare Annabeth e ad abbracciare Grover, invece erano lì, con delle spade puntate alle spalle.
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𝓘𝓵 𝓯𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓲 𝓯𝓾𝓸𝓬𝓱𝓲 𝓲𝓶𝓶𝓸𝓻𝓽𝓪𝓵𝓲 𝓭𝓲 𝓞𝓵𝓲𝓶𝓹𝓪-𝓟𝓙
FanfictionLa vita e la morte sono governate da un equilibrio precario, separati da un filo indistruttibile ceduto nelle mani delle Parche. Quando viene tagliato, tutto ciò che ti è materia ti abbandona, l'amore ti abbandona, la vita ti abbandona. Ma se ad un...