XX.

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:-ripetimi di nuovo cosa ti ha detto Chirone?-:

:-ahh, quanto ci vuole per capirlo?!-:

:-ripetimelo-: Nico sbuffò infastidito, prima di voltarsi verso Jason e osservarlo accuratamente.

:-ha detto di ritornare al campo per avere un riscontro migliore e...

:-ritornare al campo?! Ma è una follia! Annabeth è scomparsa!-: Nico lo ignorò.

:-...e per rimetterci in sesto a pieno, poi di lì avremmo mandato una squadra per cercare Annabeth-: Jason strabuzzò gli occhi.

:-e cosa crede di fare così?!? È un idiozia!-: protestò :-ci impiegheremo troppo a tornare e il tempo di durata del viaggio di ritorno potremmo utilizzarlo per cercar di salvare Annabeth-:

:-credi che non lo sappia?!-: Nico si allontanò infastidito. Jason sospirò.

Dopo tutto quello che era successo il ragazzo era...scosso. I ragazzi avevano cercato di riprendersi al meglio: avevano tenuto la mente impegnata, Glauce, Telefassa, Giasone e Agenore avevano cercato di elaborare un buon piano, Will aveva fatto avanti e indietro da Reyna ad Atalanta ad Andromeda ad Hazel, prima di crollare sfinito accanto a Nico, Frank si era occupato di tener il più lontano possibile Percy e Perseo, Piper aveva dato una mano come meglio poteva e Jason era rimasto accanto a Reyna.

Quando il mostro l'aveva afferrata per i fianchi conficcandole le zanne nel corpo aveva pensato che fosse morta; il terrore l'aveva assalito quando aveva visto tutto quel sangue e il suo volto bianco l'aveva fatto preoccupare.

Le era stato accanto quando la volpe l'aveva colpita, le era stata accanto quando Will le aveva curato le ferite, le era stato accanto quando stava riposando, le era stata accanto sempre.

Piper aveva fatto compagnia a Jason per un po' di tempo, anche se il ragazzo aveva visto i suoi sguardi di diffidenza: non sapeva da cosa fossero dipesi, ma conosceva bene Piper: era la ragazza migliore che avesse mai conosciuto e sapeva che era brava e gentile.

:-perché non ti allontani un po', starò io con lei-: gli aveva detto ad un tratto. Jason aveva scosso la testa.

:-non posso...è mia amica-: aveva risposto, poi aveva lasciato che la sua ragazza si allontanasse dopo avergli dato un bacio.

Alla fine Will gli aveva esplicitamente ordinato di cambiare aria: Reyna aveva bisogno di risposo e di respirare, e forse anche lui. Così aveva lasciato la ragazza sotto la custodia di Juniper e si era allontanato.

Aveva rimuginato a lungo sulle direttive di Chirone: si fidava del centauro, ma si chiedeva cosa avrebbe portato tornare al campo dopo quello che era successo?? Percy non si sarebbe mai mosso di lì, e tutti ne erano consapevoli, infatti sebbene il ragazzo si fosse calmato una tempesta stava prendendo piede dentro di lui: dopo la piccola disputa con Perseo non aveva più fiatato, era rimasto seduto sulle gradinate dell'altare ad osservare i fuochi che ancora fluttuavano a mezz'aria.

Ecco, quello era un altro problema: cosa fare con i fuochi? Nessuno di loro aveva idea di come comportarsi, di certo non potevano lasciarli lì a fluttuare per sempre e allora...avrebbero dovuto rimetterli al loro posto, nei corpi dei rispettivi proprietari?!?? Jason non sapeva neanche come fare!

C'era anche un'altra questione da affrontare, però: che cosa avrebbero fatto? Ammesso che sarebbero tornati al campo, ammesso che avrebbero risolto la faccenda dei fuochi dopo...cosa avrebbero fatto? Far partire una squadra di ricerca per trovare Annabeth gli sembra inutile: era un piano privo di senso, senza logica è destinato a fallire, non poteva essere messo in atto.

𝓘𝓵 𝓯𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓲 𝓯𝓾𝓸𝓬𝓱𝓲 𝓲𝓶𝓶𝓸𝓻𝓽𝓪𝓵𝓲 𝓭𝓲 𝓞𝓵𝓲𝓶𝓹𝓪-𝓟𝓙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora