XIV.

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PS: questo è uno de miei capitoli preferiti🙃

:-WHOO, AMICO ATTENTO! VIRA!-: Perseo si piegò di lato e trascinò con sé il peso di Pegaso, il quale, trasportando Jason e lui, si sbilanciò leggermente rischiando di far cadere i due ragazzi a terra.

:-ma l'avevi visto il ramo di quell'albero?!??-: inveì Jason che ora si reggeva cadaverico in groppa al cavallo alato; Perseo sollevò le spalle con fare indifferente.

:-sì-: rispose, anche se sembrava tutt'altro che sicuro.

:-beh, A ME NON SEMBRAVI AVERLO VISTO TANTO BENE!!!-: esordì con un tono di voce alto e acuto. Piper li osservò ridendo.

:-ragazzo, per quale motivo non hai un puledro tuo?-: chiese leggermente stizzito Perseo :-raccontavano di te di grandi gesta, diceva la gente che era di tua proprietà un cavallo derivante dal vento puro-:

:-Jason non è nelle condizioni di...SANTO ZEUS!...richiamare il suo cavallo in questo momento-: Will si riprese dalla sbandata che Megara aveva causato al pegaso che loro due cavalcavano nel cielo aperto, prima di tornare a guardar torvo Perseo. L'eroe grugnì, probabilmente non contento di non aver dietro di sé la sua amata Andromeda.

Dopo l'ultima ammonizione di Chirone i ragazzi erano subito partiti alla volta di Olimpia. I loro mezzi di trasporto erano stati molto discussi: Percy aveva insistito per viaggiare via mare e l'idea era stata ben accettata anche da Agenore, tenendo conto che dovevano essere fratellastri essendo entrambi figli di Poseidone, invece Perseo ed Eracle avevano insistito per viaggiare via aria, sostenuti da Giasone.
Così avevano cercato di trovare una soluzione per tutti ed era venuto in loro aiuto Blackjack: il cavallo alato amico di Percy aveva assicurato un passaggio diretto a tutti loro, accontentando Giasone, Eracle e Perseo nel viaggiare via aria.

Balckjack portava in groppa Annabeth e Percy; si tenevano entrambi saldamente l'una all'altro, cercando di non guardare troppo l'altezza che li separava dal suolo. Perseo aveva insistito per volare insieme a Pegaso, suo fidato compagno, ma era stato meno contento di scoprire chi sarebbe stato il suo accompagnatore: Jason era sia critico quanto forte nello stringersi saldamente; il ragazzo lasciava sui fianchi di Perseo dei lievi pizzicotti che facevano sussultare e innervosire l'uomo, il quale non sembrava affatto contento.

Hazel aveva scelto Arion come guida, che era stato estremamente sollevato nell'essere stato scelto, e la ragazza aveva portato con sé Frank e Andromeda, dato che Arion era capace di portare in groppa più persone.

Grover governava uno spirito della natura insieme a Juniper: i due si libravano nel cielo azzurro accompagnati da una verde scia luminosa e un ottimo profumo di rose.

Tutti gli altri invece cavalcavano un semplice pegaso, qualche amico che Blackjack si era portato dietro. Piper era seduta dietro ad Agenore e Jason aveva espresso il suo più totale disappunto: dopo quello che era successo con Juniper nella Sala delle Riunioni il ragazzo non era tanto volenteroso a lasciar Piper nelle sue mani, ma aveva dovuto cedere quando aveva capito che era necessario.

Dal suo canto, il figlio di Poseidone non aveva parlato per tutto il viaggio: salito in groppa ad un pegaso e prese le redini, Agenore non aveva aperto bocca, tenendo sempre la via giusta senza sbandare o far agitare mai il cavallo. Aveva lasciato che Piper salisse dietro di lui, la ragazza aveva issato le mani al bordo del pegaso e adesso si reggeva forte.

Doveva ammettere che Agenore era un buon cavallerizzo di cavalli alati: non faceva mai inclinare il cavallo troppo, teneva la rotta con una presa ferrea, virava delicatamente e aveva mantenuto in un perfetto equilibrio il cavallo in alta quota. Era un po' meno bravo a fare conversazione... Ma alla fine si poteva dire che fosse anche colpa di Piper: la ragazza aveva la testa persa un po' altrove, come tutti, per intaccare una vera e propria conversazione.
Le parole della profezia le rimbombavano ancora nella mente, fresche e distinte come se le avesse appena sentite. Non aveva idea a cosa potessero alludere o riferirsi, ma per il momento non era ciò che la preoccupava di più.

𝓘𝓵 𝓯𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓲 𝓯𝓾𝓸𝓬𝓱𝓲 𝓲𝓶𝓶𝓸𝓻𝓽𝓪𝓵𝓲 𝓭𝓲 𝓞𝓵𝓲𝓶𝓹𝓪-𝓟𝓙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora