Sei il mio film preferito. [Tommy Dali]

25.

Tommy's Pov

Sono stato contattato da Andrea Blanc Spigaroli che mi ha chiesto se avevo un pezzo inedito da fargli ascoltare. Ovviamente la mia risposta è stata positiva e oggi stesso mi ha chiesto se potevo raggiungerlo a Milano nel suo studio di registrazione. Ne ho parlato con i miei e loro mi hanno detto di fare ciò che mi sentivo, quindi ho seguito l'istinto e ora sono in treno verso Milano.

Quasi nessuno è a conoscenza di questo pezzo, solo i miei genitori e i miei zii con cui condivido lo stesso dolore. Nove anni fa ho perso la mia ancora, mio cugino era la mia spalla destra ed è volato in cielo troppo presto, si è portato via tutti i nostri progetti. Non sapevo come affrontare il dolore, non lo accetto ancora adesso. Se penso che i giorni dopo non mi reggevo nemmeno in piedi, ora sto meglio e ho capito che dovevo reagire. Questo testo parla di lui e di me insieme contro il mondo, a combattere con i denti e con le parole. Mi manca da morire e l'unico modo che ho per sentirlo vivo è mettere in musica i miei pensieri. Per questo manterrò il segreto, perché insieme faremo un'uscita in grande stile come solo noi possiamo fare.

I miei pensieri vengono interrotti dalla mia suoneria. Chi è adesso?

Sorrido quando vedo il viso di Joy che mi sta video chiamando. Mi aveva promesso che appena poteva mi avrebbe chiamato ed eccola qui, davanti ai miei occhi più o meno. Dovrò accontentarmi di vederla dietro a uno schermo.

"Ciao Piccola Koala. Mi sei mancata."

"Ciao Tommino mio. Manchi anche a me! Maaa sei su un treno? Dove stai andando, vagabondo?" Mi domanda con un pizzico di curiosità.

"A fare tante cose belle, spero" le dico con sincerità.

"Ad esempio?" Si sistema meglio sul letto. "Ma ehi, mi hai fregato il letto?"

Lei ride e il suono della sua risata é musica per me.

"Certo che sì, mi sembra di averti accanto nei momenti no" mi confessa sospirando.

"Ehi, non cambiare discorso però!" mi rimprovera e questa volta a ridere sono io.

"Sto per incontrare un produttore! Vuole sentire un mio pezzo inedito, eee niente, speriamo in bene!" Le dico incrociando le dita.

Rimane in silenzio. Cerco di capire il suo sguardo e poi le si illuminano gli occhi.

"Perdona il mio silenzio, ma ho nella mente tremila pensieri, sono contentissima per te e per la verità pensavo che nonostante questa situazione ci abbia separato, per te sta andando alla grande."

"Frena, frena piccola Joy. Per ora sto solo andando a farglielo sentire. Ma sono ottimista!"

"Non è dedicato a te se è questo che stai pensando", le dico sorridendole prima di mandarle un bacio.

"Comunque non mi hai mai parlato di questo pezzo, come mai?"

"Sapevo che l'avresti detto, intanto ti vorrei ricordare che anche tu hai fatto le cose di nascosto con il tuo ultimo inedito" le rispondo a tono, ma dolcemente.

"Vabbè, dettagli" dice lei colpita e affondata.

Rido.

Ride.

"Poi mi sembra di ricordare che non abbiamo parlato molto negli ultimi tempi. Non fare quella faccia, mi sembra che i baci e i grattini siano il tuo hobby preferito con me ovviamente."

"Non vale così Tommy, questo è un colpo basso. Va bene, hai ragione. Dai mi puoi dire almeno di cosa parla?"

"Il dolore Joy, quello che conosci bene anche tu. Quello che ti strappa l'anima e ti stritola le ossa e ti lascia nel silenzio più assordante che ci possa essere."

"Vorrei abbracciarti ora e colmare quel vuoto che hai dentro anche se non posso farti passare tutto il dolore."

"Grazie piccola Koala, vuol dire molto per me sapere che ci sei. E lo sai che vale lo stesso per te, vero? Io sono qua, non vado da nessuna parte senza di te."

Gli occhi le diventano lucidi.

"Tommy sei una certezza, te l'ho scritto nella lettera. Penso ogni singola parola e ogni giorno ciò che provo diventa sempre più forte."

"Indossi la mia felpa, eh?" Le dico.

"Sì, spesso. Soprattutto quando mi manchi. Quindi sempre!"

Veniamo interrotti dalla produzione che la richiama al dovere, ci promettiamo che ci sentiremo presto e chiude la chiamata.

Torno immerso nei miei pensieri nella speranza di crearne altri nuovi e soprattutto positivi. Penso all'idea che vorrei mettere in pratica per farle capire che ci sono e che le mie non sono solo parole, e poi arriva un lampo di genio. Appena arrivo a Milano, chiamo mamma. Lei saprà perfettamente cosa consigliarmi.

Joy's Pov.

A malincuore ho dovuto chiudere la telefonata perché mi hanno detto che Rudy mi aspetta in sala per parlare. Ammetto di avere quasi paura. Arrivo agli studi e busso alla porta.

"Avanti" sento dire. Entro.

"Buonasera" lo saluto come al solito.

"Buonasera, come stai?" Mi domanda.

"Eh un po' così!"

"Scommetto che ce l'hai con me per averlo mandato via" va al sodo.

"No, assolutamente no. Sapeva anche lui che avresti mantenuto la promessa. Deve imparare a scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato" rispondo sospirando.

"E allora perché stai così?" Mi domanda.

"Perché lui qui dentro era il mio punto di riferimento. Nulla togliere alle mie compagne, ma lui era diventato fondamentale per me. Non sembra, eh, ma lui mi dava ottimi consigli! Ha sempre cercato di spronarmi a fare del meglio."

"In effetti, sì. . . Non sembra!" Ridacchiamo insieme e improvvisamente si fa serio.

Torno seria anche io.

"Ora come vedi io non ce l'ho con te perché sei giù di morale, ma sono un po' perplesso. Mi aspettavo che tu ti concentrassi sull'obiettivo, ma non ci sei e non va bene perché sei ad un passo dal serale. Motivo per cui io già da oggi ti metto in sfida immediata con una ragazza che ora ti farò vedere."

Oh cazzo! Questa non me l'aspettavo, ma ha ragione. Non posso permettermi di essere distratta ad un passo dal mio più grande obiettivo. Guardiamo la ragazza e caspita è molto brava.

"Cosa ne dici?" Mi domanda una volta terminato il video.

"Beh, non mi aspettavo questo colpo basso, ma farò del mio meglio per batterla! Lei è molto brava, ma stando qui ho imparato a credere di più in me stessa e mi riprenderò quella maglia, basta piangersi addosso!"

Rudy sorride. Forse è fiero di queste mie parole. Spero soltanto di non perdere la sfida.

Farò il possibile.