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Arrivo a Camp des Loges in netto anticipo, salgo in palestra.
Apro la porta a vetri davanti a me e vedo Neymar dare una gomitata a Kylian, che mi guarda.

"Buongiorno" lo saluto.
"Ciao..." borbotta.
Come mai è così lunatico?
"Come sta andando con il principino?" lo prende in giro Ney.
"Bene, direi che sta migliorando no?" rivolgo un'occhiata al parigino, che annuisce.
"Bene vi lascio lavorare!" mi saluta il moro, prima di lasciarci soli.
"Iniziamo!" lo incito battendo le mani.

Kylian's pov

Sono fottutamente lunatico, lo so.
Ma vedere Ney che ci prova spudoratamente con lei, mi ha messo di cattivo umore.

"Cerca di tenere la schiena così" mi tocca il dorso migliorandomi la postura.
Sorrido.
"Gli tieni sempre legati?" le accarezzo una ciocca di capelli.
"Sì." risponde secca.
Probabilmente per il mio comportamento sgarbato che ho avuto fin'ora.
"Vorrei tanto vederli sciolti" sussurro.
"Non accadrà"
"Io credo sì..." le accarezzo dolcemente il viso.
La vedo sorridere in imbarazzo e si alza di scatto.
"I-io vado da Raul, torno subito" esordisce prima di lasciarmi qui seduto, ad osservarla mentre esce.

Camille's pov

Cosa mi sta succedendo? Perché ho reagito così?
Forse perché ho paura, paura di provare qualcosa per qualcuno, e se qualcuno è lui beh... ancora peggio!

"Proprio te cercavo!" mi saluta Raul.
"Eccomi qua"
"Stasera ci sarà una sorta di cena di squadra e siamo stati invitati anche noi, mi hanno chiesto di darti questo" mi porge una lettera.
Alla faccia della 'sorta' di cena, questo è un vero e proprio invito.
"Ci sarò!" ammetto.
Ci salutiamo ma prima che torni in palestra mi ferma.
"Ah Camille... elegante mi raccomando!" mi fa l'occhiolino.
Che incubo aiuto! Cosa mi metto?

Torno dal francese che sta osservando dalla vetrata il campo, dove ero io poco fa.
"Stavate insieme?" chiede senza guardarmi, indicando il mio collega dal vetro.
"No, non c'è mai stato niente" confesso.
"A lui piaci" dice disgustato.
Il che mi da molta noia.
"Che ne sai?"
"Beh ti sbava dietro" ammette schifato.
Okay ora basta.
"E perché quest'espressione? Ti fa strano che possa piacere a qualcuno?" cerco di mantenere la calma.
"Oh nono, tanto tra secchioni vi capite bene!" dice divertito.

Ci rimango male, forse più male del previsto.
Perché dietro a quel 'secchioni' si cela palesemente uno 'sfigati' detto con disprezzo.
"Okay per oggi abbiamo finito" mi metto il cappotto senza neanche guardarlo.
Percepisco i suoi occhi su di me, ma li evito uscendo senza neanche salutarlo.

OUI MONSIEUR Kylian MbappéDove le storie prendono vita. Scoprilo ora