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Kylian's pov

Desideravo da troppo tempo quel bacio, avevo una voglia matta di sentirla mia, anche se per qualche secondo.

Adesso sono qui in palestra ad aspettarla con ansia, e finalmente oggi è il primo giorno senza stampelle... sono al settimo cielo.
Ieri sera, una volta rientrati avevamo lo sguardo di tutti addosso.
Io mi sentivo un leone a 'camminare' affianco a lei, esaltato da quel contatto che c'era stato poco prima.
Non so esattamente cosa accada adesso, ma non vedo l'ora di rivederla.

"Posso sapere cos'è successo ieri?" spunta Neymar alle mie spalle.
"Oh niente, perché?" faccio il vago.
"Se vabbè... ma chi vuoi prendere in giro Kyky?" scoppia a ridere.
Se lo dovessi raccontare a qualcuno, non sarebbe di certo a lui, che ci ha provato spudoratamente con lei per tutta la sera.
"Beh peggio per te allora! Hai visto che culo aveva?" si morde il labbro.

Sento ribollirmi il sangue nelle vene, e accecato dalla rabbia mi avvicino pericolosamente a lui.
"Cos'hai detto?" stringo i denti.
Lo vedo sorridere.
"Hey Kylian calmati!" mi appoggia una mano sulla spalla Achraf.
"Te la vuoi scopare eh" spingo il brasiliano che ha un'aria divertita sul volto, il che mi fa incazzare ancora di più.
"TE LA VUOI SCOPARE SI O NO?" urlo in preda alla rabbia.
"Chi non vorrebbe?" fa spallucce.
Lo spingo ancora più forte e cade a terra.
Faccio per avvicinarmi a lui, ma per fortuna mi fermano in tempo.

"C-che succede qui?"
Sento la sua dolce voce e mi blocco dandole le spalle.
Mi poggia una mano sulla spalla, ma io mi volto bruscamente, e senza proferire parola me ne vado.

Camille's pov

Vedo Kylian uscire furioso.
"Qualcuno mi dice che cazzo sta succedendo qua dentro?" urlo, dato che nessuno mi abbia ancora risposto.
"Mi ha quasi menato" alza la mano il brasiliano.
"Cosa? E perché mai?" strabuzzo gli occhi incredula.
"Perché è un pazzo" fa la vittima quest'ultimo.
"Stai bene?" mi avvicino a lui preoccupata.
"Sì grazie" afferra la mia mano e si tira su.
Dopo parlerò con il francese e gliene dirò 4, perché non può impazzire così.

"Deduco quindi che tu sia libera per pranzo" dice guardando la porta, dov'è appena uscito l'amico.
"Oh no, ho altri pazienti" mento.
Voglio andare a parlare con Kylian immediatamente.
"Peccato... sarà per la prossima volta"
"Certo" taglio corto.
Saluto tutti e esco dalla palestra.

"Ma dov'è finito?" mi chiedo guardando a destra e a manca.
"Cerchi il principino?" si avvicina Achraf, che mi ha seguita.
"Sì"
"È tornato a casa" confessa.
"Grazie mille" gli do una pacca sulla spalla e mi incammino alla macchina.

[...]

Sono davanti casa sua per la seconda volta.
Mi avvicino al cancello e suono, sperando che risponda.
Vedo il cancello aprirsi ed entro.

"Cosa ci fai qui?" è appoggiato alla porta e a stento mi guarda negli occhi.
"Posso entrare?"
Lui mi fa spazio e lo seguo in sala.
"Si può sapere che cazzo ti è preso?" gli domando ad alta voce.
"Nulla" si siede sul divano con le mani dietro la testa.
"Menare un tuo amico senza motivo, è 'nulla' per te?" mio posiziono davanti a lui e incrocio le braccia.
Finalmente mi guarda negli occhi.
"Senza motivo? SENZA MOTIVO?" urla.
"CHE NON SI AZZARDI A SFIORARTI" continua, lanciando il cappello di lana.
"Non sto capendo" lo guardo confusa.
Lui si avvicina a me.
"Vuoi me o lui?" chiede in un sussurro.
"Ma cosa c'entra adesso?"
Sono più confusa di prima.
"Rispondi, me o lui?" appoggia la sua fronte alla mia.
Ho capito che in questa situazione c'entri io e non voglio assolutamente che due compagni di squadra arrivino a questo,
voglio mettere le cose in chiaro.
"Te Kylian... voglio te" ammetto una volta per tutte.
Vedo formarsi un sorriso sul suo volto, prima di baciarmi.

OUI MONSIEUR Kylian MbappéDove le storie prendono vita. Scoprilo ora