OUI MONSIEUR Kylian Mbappé

51

10 anni dopo.

"Tre, due, uno..." sento bisbigliare alle mie spalle, prima di essere assalita.
"Mi farete prendere un colpo!" quasi strillo.
"Mamma io non ho fatto niente" fa il broncio Jordan, il piccolino.
"Lo so amore, sono stati quei mascalzoni!" urlo per farmi sentire dai due.
Lo prendo per mano e di soppiatto ci avviciniamo a loro, che sono nascosti dietro il divano.
"Papà ci hanno visti?" la sento bisbigliare.
Alzo gli occhi al cielo divertita dalla naturalezza di mia figlia.
"Olivia!" la rimprovera giocosamente Kylian.
"Beccati beccati" scherza Jordan saltando in braccio al padre.
"Voi due, sì dico proprio a voi" gli punto il dito.
"Mi farete prendere un infarto prima o poi"
"Mamma, smetterò solo se ci prendi!" dice la primogenita.
Sono tali e quali al padre.
"Eh sì mamma!" la imita mio marito.

I tre iniziamo a correre uscendo in giardino.
Provo a stargli dietro inutilmente, perché scappano da tutte le parti.
"C-cosa avete al posto dei piedi?" gli guardo incredula con il fiatone.
"Sono i miei figli, sai com'è..." alza le spalle fiero di queste pesti.
"Papà ci alleniamo per la partita?" chiede il piccolo Jo.
Kylian lo guarda sognante.
"Non ti stanchi mai eh?" chiede al figlio che scuote la testa.
"Amore, tua mamma ha detto che eri peggio-" mi interrompe con un bacio.
"Scusa piccola, ma adesso dobbiamo giocare" mi fa l'occhiolino.
Te l'ha mai detto nessuno che sei attraente?

[...]

"Si sono appena addormentati" sussurra entrando in camera.
Batto le mani contenta.
"Sono esausta" butto la testa all'indietro sul cuscino.
"Posso farti rilassare in qualche modo?" ha lo sguardo malizioso.
"Forse...si dai" scherzo.

Non se lo fa ripetere due volte, che si mette sopra di me, petto contro petto.
"Sei così dannatamente attraente" brama la mia pelle.
"Amore" gemo quando lascia una scia di baci lungo il mio collo.
Lo vedo staccarsi e guardarmi.
"Te lo volevo dire già oggi..." prendo un bel respiro.
È ansioso!
"Diamo un fratellino a quelle pesti?" chiede sognante.
E sì, ci ha azzeccato.
"Sono incinta amore!"
Inizia a saltare sul letto felice più che mai.
"Ho sempre voluto una famiglia numerosa" confessa.

"Come la prenderanno i due?" chiedo leggermente preoccupata.
Olivia all'arrivo di Jordan era al settimo cielo.
Ma quest'ultimo, che è il cocco della mamma, non so come la possa prendere.
"Olivia me l'ha chiesto qualche giorno fa" confessa sorridente, innamorato perso delle figlia.
"Ti preoccupa Jordan, vero?" mi capisce al volo.
Annuisco e cerco di pensare ad un modo per dirglielo, ma mi anticipa.
"Allora facciamo così... domani andiamo tutti a vederlo alla partita, come sempre, e dopo gliene parliamo e ne sarà sicuramente felice" dice convito.
"E poi Olivia sa essere molto convincete!" ammetto ridacchiando.
"Ha preso da te piccola, l'ho sempre detto." mi sorride.

Ed è vero... hanno preso molto da lui, ma anche da me.
Sono dei bambini splendidi, dolci e sensibili.
E non lo dico perché sono i miei figli, ma perché sono veramente così.
A scuola le maestre hanno preso subito a cuore i piccoli, facendoci svariati complimenti sul loro comportamento e sulla loro educazione.
E per un genitore non c'è soddisfazione più grande, perché sai di stargli insegnando bene.