OUI MONSIEUR Kylian Mbappé

38

"Ehm... ragazzi?" sventola una mano Ethan, che è rimasto a guardarci tutto il tempo divertito.
"Oddio" mi stacco in imbarazzo.
"Giuro, la prima volta che ti vedo con una ragazza, vengo a romperti" lo avverte il fratellone.
"Accadrà a breve allora" fa spallucce.
"Hey hey, che vuol dire?" lo seguiamo in cucina.
"Che voglio presentarvi una mia 'amica'" mima quest'ultima con delle virgolette.
"'Amica'?" lo imita il fratello.
"Sì Kyky, amici o amici con benefici, chiamalo come vuoi!" continua a fare l'indifferente.
Il mio ragazzo mi guarda sconcertato, cercando supporto.
"Okay Ethan, siediti" lo accompagna al divano.
"Prima c'era Ney e ho lasciato stare, ma ascoltami seriamente...
È sbagliato tutto questo, perché è proprio all'età tua che dovresti iniziare a capire, come comportarti correttamente con le ragazze, e non è di certo così il modo giusto." gli accarezza la spalla.
E questo, mi da la conferma di quanto sia uomo.

"Ma tu..." abbassa lo sguardo.
"Io sono stato un coglione, okay?
E a vederti così, mi sento una merda, perché sono tuo fratello maggiore, sono quello che dovrebbe esserti d'esempio, ma ho fallito..."
Lo vedo quasi piangere, e non me ne sto più in disparte.
"Amore..." gli stringo la mano.

"Mi pento ogni giorno dei miei vecchi comportamenti.
Ci andavo a letto, e poi me ne fregavo.
Ma sai cos'ho capito? Che sono donne fratello mio, e senza di loro non saremmo mai niente.
Guarda nostra madre! quanti sacrifici ha fatto per noi, quanta forza ha, e ha avuto in tutta la sua vita"
Ethan abbassa lo sguardo, dopo il discorso veritiero del fratello.
"Sto sbagliando tutto" sussurra dispiaciuto.

"Hey..." mi avvicino a lui.
"È normale alla tua età approcciarsi al sesso, sperimentare, e tutto ciò non deve per forza implicare una relazione.
Quello che cercava di farti capire è che non è tanto la botta e via, quanto il modo probabilmente, correggimi se sbaglio, con cui ne parli, come se per te fossero indifferenti... è questa la differenza"

Kylian's pov

Non poteva dirgli parole più giuste.
Vedo il mio fratellino sorriderle.
"È che... a me piace una ragazza, ma non solo esteticamente, anzi..." lo vedo per la prima volta in imbarazzo.
È incredibile, come in pochissimo tempo lei sia riuscita a farlo confidare.
"Ne ero sicura" gli sorride.
"Allora a mamma e papà, presentagli lei" lo accarezzo.
"Magari, lei mi considera un amico" dice dispiaciuto.
"Te l'ha detto in faccia?" chiede cercando di capire meglio.
"No, è che è strana come situazione" si gira i pollici.
"Raccontacela, siamo qui a posta" lo rassicuro.

Lo ascoltiamo per tutto il tempo, notando quanto in realtà mio fratello, sia più maturo di quello che pensassi.