"Dovrebbero essere questi" indica i due sediolini davanti a noi.
"Papà la prossima volta prendi due posti in panchina a questo punto!" lo faccio ridere.
Siamo letteralmente ad un metro dal campo, e le due squadre ancora devono riscaldarsi."Hai mai curato qualche calciatore?" chiede curioso.
"Sì, però soltanto uno un po' più forte" ammetto non andando nei dettagli.
"Sono delle teste calde vero?"
"Non potevi descriverli meglio" rido.
"Oh eccoli eccoli" batte le mani, emozionato come un bambino, il che mi scalda il cuore.Entra la rosa del PSG, che ormai conosco alla perfezione, e subito dopo vedo Kylian entrare correndo.
Un senso di tristezza mi attanaglia.
"Tutto bene piccola?" mio padre mi risveglia dai brutti pensieri.
Annuisco sorridente.
"Oh guarda c'è Nicolás" sventola la mano per farsi vedere dal ragazzo.
Quest'ultimo gli sorride, e sotto l'attenzione di tutto lo stadio si avvicina a noi.
"Leonard, che bello rivederti" si sporge per abbracciarlo.
"Anche per me ragazzo" gli da una pacca sulla spalla e mi fa cenno di avvicinarmi.
"Camille?" mi guarda confuso Nic.
"In carne ed ossa" sorrido.Kylian's pov
Mi sto riscaldando facendo qualche passaggio con Achraf.
"Voi due, andate a bordo campo" ci urla il mister, e così facciamo."Ma quella lì è Camille?" domanda il mio migliore amico.
Guardo subito il punto da lui indicato, e sorrido come un ebete... è proprio lei.
Ride e abbraccia il numero 3, e la felicità di vederla viene quasi del tutto rimpiazzata dalla gelosia.
"Amico non guardarla così, sembri un maniaco" scherza il marocchino.
"Vedi quella porta?" gliela indico col dito e lui sorride, sapendo dove volessi andare a parare.
"Vedrà tre belle bombe stasera" gli batto il cinque ridendo.[...]
La partita è iniziata da 10 minuti ed io fremo dalla voglia di segnare almeno tre gol.
"Qua!" alzo il braccio per farmi vedere da Marco.
L'italiano me la passa e la stoppo di petto.Okay Kylian, fai vedere cosa sai fare, mi ripeto nella mente.
Inizio a correre sulla fascia, sotto ai suoi occhi.
Potrei andare avanti e segnare, ma rallento per poter scattare il numero tre; sento una voglia irrefrenabile di umiliarlo davanti a lei, e così accade.
Gli faccio un dribbling e lo lascio spiazzato, mentre mi avvicino alla porta.
Do potenza e tiro, facendo gol.
Corro ed esulto davanti a lei, incrociando le braccia al petto annuendo, fiero di me.
Cammille scuote leggermente la testa, e se non ho visto male, ha pure sorriso.Camille's pov
Non credevo che mi avesse vista, ma mi sbagliavo dato che mi ha praticamente esultato davanti.
Annuiva fiero di se, anche se avrei voluto dirgli 'Non hai nulla da dimostrarmi, tutti sanno chi sei'."È lui vero?" chiede mio padre indicandolo.
"Mh?"
"Quello più forte che hai curato" continua.
"Proprio lui papà, proprio lui..." sospiro.
"Mia figlia è una ragazza fortunata!"
"E perché mai?" ridacchio.
"Perché gli piaci" ammette con fare ovvio.
"Non credo sai"
"Fidati di m- oh no, ne sta per fare un altro" porta le mani alla testa.Mi volto verso il campo e Kylian segna nuovamente, nel giro di un minuto.
Si volta sempre a guardarmi, ma stavolta non avvicinandosi così tanto.
"So che non dovrei dirlo, ma è una bellezza vederlo giocare" mi sussurra all'orecchio.
"Devo darti ragione" ammetto.
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OUI MONSIEUR Kylian Mbappé
Romance"Cosa sta facendo Signor Mbappé?" "L'aiuto a ricordare Signorina Laurent"