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Luglio, finale Mondiali.
Francia-Argentina

Tra qualche ora, si terrà la finale più seguita al mondo.
Sono qui, nell'albergo riservato ai parenti, insieme a Ousmane e i miei genitori.
Questo mese è volato, e Kylian mi è veramente rimasto accanto per tutto il tempo, anche se ciò implicasse uno sforzo maggiore per lui.
Io ho seguito la squadra il più possibile, salvo quando mi sentivo particolarmente stanca, o debole per la gravidanza... i primi mesi sono i peggiori!

"Sei in ansia?" mi chiede il mio migliore amico.
"Troppo, non puoi capire e poi non lo vedo da ieri sera e mi manca!" ammetto quasi con le lacrime agli occhi.
"È che sono fiera di lui..." cerco di trattenermi.
"Ah che belli gli ormoni della gravidanza!" canticchia mia madre, vedendomi così spesso.
Per qualsiasi cosa piango, o rido esageratamente, ma non è colpa mia!
"Non sfottete!" faccio il broncio.
"E se quel bel pezzo del tuo ragazzo, alzasse la coppa del mondo? Svieni?" mi prendono in giro.
"Okay, basta con voi non ci parlo più!"
Mi dirigo verso il buffet, pronta a fare una bella colazione.

"Ciao bellissima!" mi abbraccia Wilfried.
"Oh ciao!" mando giù il boccone di brioche.
"Come staì tesoro?" ci raggiunge Fayza.
"Sono molto affamata e non vedo l'ora di vederlo!" dico con un po' troppa enfasi e loro scoppiano a ridere.
"Sei adorabile! Capisco perché il mio bambino si sia innamorato" mi sorride la donna.
No Cami, non piangere, non di nuovo.
"Comunque cara, lo vedrai presto fidati!" mi guarda in modo strano il padre.
In teoria lo dovrei vedere in campo stasera, non prima!

Faccio la mia solita passeggiata mattutina con Ousmane, e poi torno in camera per stendermi un po', data la stanchezza.

Kylian's pov

Quest'anno sento l'ansia ancora di più, perché ci sarà lei a vedermi e non solo, anche la piccola creaturina, e nonostante sappia che non possa ancora vedermi, voglio vincere per loro due.
So che non si possa fare prima di una finale del genere, ma io voglio vederla, voglio parlare con lei, che riesce sempre a motivarmi.
Quindi dopo svariate suppliche all'allenatore, raggiungo il loro albergo, che dista soltanto qualche minuto dal nostro.

"Oh mio Dio! Kylian?" si domandano alcuni vedendomi lì.
Li saluto con un cenno di mano e salgo in camera da lei.
Uso la chiave elettronica ed entro.
La trovo lì, avvolta nelle braccia di Morfeo, con una mano poggiata sul piccolo pancino, che tanto mi fa impazzire.
Mi stendo accanto a lei e rimango ad osservarla, per un tempo che sembra infinito.
Non sono soltanto innamorato di lei, ma provo anche un forte senso di ammirazione, per la donna che è.
E non farò il moralista... la prima volta che l'ho vista ne ero subito attratto, perché era veramente bella, però dopo conoscendola, vivendola, e soprattutto osservandola, me ne sono innamorato... follemente.
Porta in grembo nostro figlio e non poteva farmi un regalo più grande!

Mugugna qualcosa, prima di aprire gli occhi e quasi si spaventa della mia presenza così vicina.
"Amore!" mi abbraccia.
"Ciao piccola"
"C-come mai sei qui?" chiede incredula.
"Avevo bisogno di vederti..."
"Ansia pulce?" mi capisce al volo.
"Mi conosci troppo bene" le sorrido.
Si mette seduta e mi guarda.
"So che è normale avere paura e agitazione, ma pensa a tutto ciò che hai fatto... i sacrifici, l'impegno e la dedizione che ci metti, per ciò che ami fare.
Ti ammiro molto per questo" mi bacia sotto il mio sguardo innamorato.
"Ti amo" ammetto.
"Anche io"

Mi trattengo il più possibile, ma poi devo veramente andare, perché manca sempre meno.
Dopo averla salutata, vado verso la porta.
"Ah, Signor Mbappè..." mi chiama.
"Sì?"
"Alza quella fottutissima coppa."
Sento più adrenalina del previsto, dopo la sua affermazione.
"Può giurarci signorina."
Ci facciamo il saluto militare, come spesso accade prima delle grandi competizioni.

Vincerò per te Signorina Laurent.

OUI MONSIEUR Kylian MbappéDove le storie prendono vita. Scoprilo ora