OUI MONSIEUR Kylian Mbappé

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Prendo coraggio e cerco senza piangere di raccontare loro del francesino.

"Prima era venuto qua vestito elegante, e mi ha invitato a cena fuori"
"Beh? È una bella cosa no?" mi interrompe la bionda.
"Ma lasciala finire, e poi secondo te piange per questo?" sbuffa il mio migliore amico, a cui sorrido.
"Dopo l'invito ho preso finalmente coraggio, e gli ho chiesto della ragazza della cena... vi ricordate no?"
Loro annuiscono.
"Beh, non era una a 'caso' come pensavo, ma bensì il suo primo amore" ammetto infine.
Percepisco di nuovo quel fastidio allo stomaco.
"Oh no..." mi abbraccia Ousmane.
"H-ha anche detto che l'amore fra loro, sia appassito, ma non avrebbe senso allora frequentarla, no?"
Loro annuiscono.
"Che figlio di-"
"Ousmane!" lo rimprovera Adèl.
"Lo so, ma che comportamento è?
Frequenta ancora la sua ex, e nel frattempo ci prova con lei" alza le mani furioso.
"Ho preferito stoppare subito il tutto, prima che fosse tardi" ammetto.
"Hai fatto benissimo, fidati" dice dolcemente la mia migliore amica.

Prendo un attimo il cellulare per controllare il meteo, cosa che faccio spesso quando sono in ansia... non mi giudicate!
Apro internet per cercare il sito, e vedo una foto ritraente Kylian e la cosiddetta 'Rose' mano nella mano, in uno dei ristoranti più belli di Parigi.

"Lo sapevo, ho fatto bene!" lancio il telefono sul cuscino, prima che loro possano vedere la foto.
Ousmane lo recupera dal divano, e inizia a leggere l'articolo ad alta voce.
"Ora posso dirlo?" chiede il consenso alla bionda, che annuisce.
"Che figlio di puttana!" esclama.
"Ma poi lei è palesemente messa in posa, guarda qua" ci mostra la foto.
Il che è vero, lo tiene per mano con un finto sorriso.
"Posa o non posa è bellissima!" ammetto sconsolata.
"Perché te fai schifo?" mi guardano quasi incazzati.
"In questo momento direi proprio di sì, ma poi ragazzi non ci prendiamo in giro, è una modella... avete presente?" faccio una mini sfilata, per rendere meglio l'idea.

Loro due mi guardano con occhi sgranati prima di scoppiare a ridere, e non posso fare a meno di aggiungermi a loro.