Dopo il bacio di ieri non è successo nient'altro.
Stamattina all'allenamento, quando eravamo soli c'è stata qualche carezza e qualche battutina, ma appena ci raggiugneva qualcuno ci comportavamo normalmente, da bravo paziente e dottoressa.Sto per preparare da cena, quando sento il campanello suonare.
Guardo l'orologio alla parete, sono le 19:30,
chi potrebbe essere a quest'ora, di sabato sera?
Non credo sia Ousmane, perché irrompe sempre a casa mia senza suonare, visto che ha le chiavi.
Mi asciugo le mani e vado ad aprire.
Chiedo chi è, ma non risponde nessuno, così apro la porta e aspetto che salga qualcuno.Il francese, vestito elegante è davanti alla mia porta sorridente.
"Buonasera" esclama.
"Buonasera" lo guardo stranita.
"Beh, mi fai entrare?"
"Oh sì certo, scusami" gli faccio spazio.
"È molto accogliente" confessa mentre si guarda intorno.
"Grazie" sorrido.
"Kylian"
"Mh?" si volta e mi guarda.
"C-come hai fatto ad avere il mio indirizzo?"
mi gratto la testa.
"Ho i miei agganci dottoressa" mi fa l'occhiolino.
Alzo gli occhi al cielo e lascio perdere."Posso offrirti qualcosa?" gli chiedo una volta in cucina.
"No grazie, anzi a tal proprio... ero venuto per invitarti a cena fuori" confessa sicuro di se.
"È un appuntamento Signor Mbappè?" lo provoco.
"Assolutamente" dice con fare ovvio.
"Guarda come sto" indico la tuta che indosso.
Lui fa spallucce.
"E poi scusa, la ragazza dell'altra sera?"
Prendo coraggio e una volta per tutte gli chiedo di lei.
"Cosa vuoi sapere?" poggia le mani sul tavolo.
"Beh... tutto? Voglio dire, già mi sento una merda nei suoi confronti!" ammetto.
Dopo il primo bacio è stata la prima cosa a cui ho pensato.
Anche se lui non ne ha mai parlato, mi sembra giusto farlo adesso, visto che l'invito a cena lo vedo come un passo avanti."Sei gelosa?" chiede divertito.
"Io gelosa? No" scuoto la testa.
"Farò finta di crederci" scherza.
"Quindi?" lo incito a raccontare.
"Lei è Rose, è stata il mio primo amore,
poi si è appassito tutto, proprio come quelli" indica divertito, il vaso di fiori sulla finestra.Abbasso lo sguardo tristemente, perché so quanto il primo amore segni la vita di ognuno di noi, in più perché lui non sia riuscito ad andare avanti, cosa che io ho fatto.
Allora cosa vuole da me?
Sono il suo 'chiodo schiaccia chiodo'?
No grazie.
"Tutto bene?" mi accarezza la mano.
"Sì sì"
"Allora andiamo?"
"Oh meglio di no, sono stanca morta stasera" mento spudoratamente.Non voglio cominciare niente con lui, non sarebbe giusto per entrambi.
Ha ancora lei in testa, e per me non c'è posto, quindi meglio stopparla sul nascere e starci male, che iniziare qualsiasi cosa e starci peggio dopo.
Probabilmente se l'avessi saputo prima non ci sarebbe stato nessun bacio, ne sono sicura.Vedo i suoi occhi spegnersi e fa qualche passo indietro.
"Oh va bene... tranquilla" va verso la porta.
"Allora a lunedì" dice prima di uscire.
"A lunedì" sussurro.
Lo vedo sparire infondo alla scale, e un senso di tristezza mi invade.
Mi butto sul divano e scoppio a piangere, perché non è possibile che l'unico ragazzo che mi sia piaciuto, dopo anni, abbia ancora nella sua vita la ex storica.
Ma tutti a me?Metto il silenzioso al cellulare e affondo la faccia nel cuscino.
Voglio sfogarmi, e l'unico metodo infallibile per me è piangere.
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OUI MONSIEUR Kylian Mbappé
Romance"Cosa sta facendo Signor Mbappé?" "L'aiuto a ricordare Signorina Laurent"