capitolo 13- gelosia

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"non sei una persona facile con cui stare e forse è proprio questo il bello."

POV CUCCIOLO
<mamma mi uajó che roba Silvia oggi!>
<stavano tutte nude in pratica.> rispondo a Dobermann.
<appunto. Poi anche Kubra non scherzava.>
<strunz.> gli tiro un cuscino che lui prontamente schiva.
<ma la volete fini?> Micciarella interrompe la nostra conversazione.
Sta incazzato da quando ha visto la chiattilla baciarsi con Mimmo.
<però mo calmate fratè.> gli dice Dobermann, peggiorando probabilmente la situazione.
<no, m'avete stufato! M'aggia stancato de sta a sentì tutti ca parlano de chelle cinque zoccole! Ve le volete chiava? Andate, ma nun me sfasciate o cazzo a me ca nun voglio senti manco i nomi loro.>
<vieni qua Micciarè.> Mi alzo dal letto per andarlo ad abbracciare, ma lui si sposta e si chiude in bagno.
<problemi?> deve aver urlato così tanto forte che Cardio, dalla cellla difronte la nostra, l'ha sentito e si affaccia per vedere la situazione.
<vattenn ca nun so affari tua.> lo caccio via io e raggiungo mio fratello in bagno.

Busso prima di entrare, ma non mi apre. Aspetto che le guardie ci vengano a chiudere la cella prima di provare un'altra volta ad andare da lui.
Dobermann già si è messo a letto, mentre io sto provando a parlare con mio fratello.
Visto che non mi vuole aprire decido di entrare comunque.
<ma che vuoi, vattenn!>
Lo trovo seduto a terra, con le mani tra i capelli.
Ha gli occhi rossi e sta provando a trattenere le lacrime.
<Raffaele.> mi avvicino a lui, che prova ad allontanarsi da me.
Quando però lo circondo con le mie braccia non può più fare niente.
<nun voglio piangere, chiagne è da ricchioni.> io non rispondo, mi limito solo ad abbracciarlo.
Non voglio neanche chiedergli perché sta piangendo, sicuramente è un misto di cose che neanche lui saprebbe spiegare.

POV MICCIARELLA
Oggi mi sono svegliato di pessimo umore. Ieri sono crollato e non piangevo così da tanto. In realtà non c'è un motivo preciso, non stavo piangendo per la chiattilla, ma per tutto in generale.
Anche se ammetto che le sue parole mi avevano fatto riflettere.
Ora però sono più che sicuro che con lei non voglio avere più niente a che fare se non giocarci, come ieri ha fatto lei con me.
<stai buon?> mi chiede mio fratello prima di uscire.
<so rinato fratè.> dico io tranquillo.
<oh, nun fa cazzate!>
<statte tranquillo ca sto buon.> e detto questo andiamo a mensa.

Appena entrati però vedo quell'infame di Mimmo tutto contento che oggi uscirà in permesso.
Prima si bacia una e poi se ne va a cercare una fuori, così si fa.
Guardo Edoardo, che mi da il permesso di andare da lui.
Da quanto mi hanno spiegato Edoardo ancora non ha detto a Mimmo di aver capito che l'ha tradito, ma quello sospetta qualcosa, sennò non si sarebbe allontanato così di colpo da Edoardo.
Comunque io mi avvicino a loro e poggio le mani sul tavolo.
<che re Micciarè, vuoi fa n altra rissa?> chiede Cardiotrap.
<volevo parlare co Mimmo. Oggi te ne vai è. Quante te ne chiavi? La zoccola di ieri nun t è bastata?>
<la tua è gelosia Micciarella. Pensa prima di parlare.>
non c'è gusto a parlare con questo, quindi prendo la mela dal vassoio di Carmine e me ne vado.
Io geloso, ma chi si crede di essere stu scemo.
***
Dopo aver fatto colazione andiamo a fare la pizza, ma questa volta mancano la chiattilla e le sue amiche. Al posto loro però ci sono altre due ragazze, Crazy J e Viola.
<oggi stamo a corto di personale è ahahaha.> ride solo Tonino delle sue battute.
<manco 'na risata! vabbuò iniziamo.>
Data l'assenza di Chiara mi mettono con la nuova arrivata.
<come a lavori bene a pizza.> la stuzzico io, mentre stiamo impastando.
<e non solo quella.> risponde senza guardarmi.
Al contrario della chiattilla lei ha una voce che ti stuzzica proprio, meno dolce ma più rude.
<la vuo fini de guardamme?> ed ecco che finalmente si gira verso di me.
<col corpo che tieni è difficile nun guardatte.> pensavo se la prendesse come avrebbe fatto la mia chiattilla, ma lei la prende sul ridere.
<e pensa che oggi non l'ho neanche messo tanto in mostra.> dice lei squadrandomi.
<tu si na creatura, ma secondo me tieni nu bell caratterino.> dice poi.
Continuiamo a stuzzicarci per tutto il tempo, fino a quando non finisce l'ora di stare là dentro.
<ce verimm.> mi dice Crazy J prima di uscire con le altre due ragazze.

POV CHIARA
Oggi io e le altre abbiamo saltato il laboratorio della pizza. Infatti stiamo rosicando un sacco.
<na cosa buona che fanno oh.> dice Rosa.
<ma perché voi non c'eravate quando organizzavano le uscite in barca. Quanto ci divertivamo uajo!> dice Silvia.
<e facevate pure il bagno?> dopo la mia domanda le tre ragazze si guardano e poi scoppiano a ridere.
<è una storia divertente. In pratica un giorno dovevamo farci il bagno, solo che io non sapevo nuotare, ma Pino mi ha convinto a buttarmi...> smetto di ascoltare la storia di Kubra quando vedo uscire dal capanno delle pizze Crazy J, Viola e un'altra ragazza. Facendo due conti una di loro sarà capitata con Micciarella che stava solo e giuro che se è stato con quella cantante sfondo qualcosa. Difatti poco dopo escono da lì anche i ragazzi, ma Micciarella va verso i bagni.
Così mi viene in mente un'idea assurda.
<ragazze io devo andare al bagno.> provo a non destare sospetti alle mie ormai amiche e vado nella direzione dove era andato Micciarella...

eii, che ne dite dei POV di altri personaggi oltre i due protagonisti? Potrebbero piacervi? Fatemi sapere e spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
🌊❤️

non cambierò || MicciarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora