"l'innamoramento mostra all'uomo come egli dovrebbe essere sempre."
POV MICCIARELLA
Dopo la scenata del comandante gli animi di tutti si sono un po' scaldati.
<uajo, acchittateve buon pe o matrimonio mio.> entra nella nostra cella Edoardo, interrompendo per un attimo quell'aria pesante che mi stava soffocando.
<ma perché te vuo spusa Eduá?> rimango sdraiato sul letto, girandomi verso di lei.
<perché a Carmela la amo.> va verso la finestra, e si accende una sigaretta.
Mio fratello e Dobermann sorridono, ma a me qualcosa non quadra.
<ma nun ce stava anche na chiattilla?>
Edoardo si gira di colpo, guardandomi male e parlano mi con tono accusatorio.
<como o sai?>.
<le voci girano Eduà.> mi siedo sul letto, sorridendo come sempre.
<lasciale perdere le voci Micciarè.>
<chi chiava meglio Eduà?>
Mi giro per guardare mio fratello e lui mi guarda male. Ma sticazzi, io voglio divertirmi che qui sembrano tutti depressi.
<Micciare!>
<tranquillo, Cucciolo. Togliamo i dubbi a tuo fratello.>
Edoardo si siede accanto a me sul letto ed io lo guardo quasi incredulo.
<ca rè Micciare, nun sai si chiava meglio a chiattilla o a cantante?> dice lui mettendomi una mano sulla spalla e scatenando le persone dei presenti.
<l ammore Micciare, nun è sulu chiava. Te tieni ancora tanto da imparare.>
Io non rispondo, quindi lui continua a parlare.
Prima di continuare mi fuma addosso, facendomi venire il fumo in faccia.
Io resisto al tossire e mantengo il suo sguardo.
<Le chiattille hanno quel qualcosa in più Micciare. Te fanno batte o cor, te accendono calcosa dint ca nun pensavi de tene. Però so de n altro mondo, nun sono pe noi, nun sono camorristi.> Evidenzia le ultime parole ed io non capisco.
<nun hai notato a Chiattilla tua come stava mentre o comandante parlava?>
Ora che ci penso non ho fatto caso a lei, alla sua espressione. Stavo pensando solo a me stesso, all'adrenalina mista alla paura, quella paura che ti rende vivo.
<nun la stavo a guarda.> lo ammetto.
<teneva paura, tanta.> si intromette mio fratello nel discorso. Sia io che Edoardo ci giriamo a guardarlo.
Perché l'hanno notata tutti tranne io?
<Micciarella, le chiattille le devi sapere amare, custodire, guardare... O le ami overo o le perdi. Nun c'hai altre opzioni.> Detto questo si alza, uscendo velocemente dalla cella.
Io guardo a terra, cosa vuol dire.
Io non so amare, nun sacce amare nisciun.
Però a me esse me piace, preferirei chiavare con lei che con Giulia o altre ragazze... È forse chest l'ammur?POV CHIARA
Io, Rosa e Silvia stiamo in sala ricreativa, mentre facciamo un cartellone per Gemma che sta con Kubra. La ragazza l'ha portata dietro la tenda, con qualche scusa, ma penso che Gemma abbia capito qualcosa.
Volevamo fare qualcosa di figo, con delle nostre foto o dei cioccolatini, tipo scatole a sorpresa o qualcosa così. Però poi ci siamo ricordate di stare in un carcere, quindi il meglio che siamo riuscite a trovare è stato un cartellone rosa e dei pennarelli, quindi ci accontentiamo.
<Ma secondo voi dovremmo scrive na fare de la canzone di Cardio Trap?> propone Silvia.
Al centro, Rosa ha fatto un ritratto di Gemma con noi piccoline accanto ed ora stiamo pensando a cosa poter fare ai lati.
<secondo me è un gesto carino. Alla fine lui ha fatto parte del tempo trascorso qui.>
Quindi decidiamo di scrivere al lato, in piccolo una frase.
L'ammor è comm a music', te vatte ma nun te fa mal.
Cardio è un poeta, veramente. Non capisco il suo allontanamento improvviso da Gemma, da quello che mi hanno detto erano veramente carini insieme, sempre insieme e tanto innamorati.
Gemma non ci ha detto niente, e ovviamente neanche Cardio.
Alla fine tra i ragazzi il rapporto migliore ce l'ho con Mimmo, con gli altri ci sto poco, solo in gruppo.
Mentre scrivo la frase inizio a pensare che vorrei anche io che qualcuno mi dedicasse parole del genere, parole d'amore, che ti aiutino.
<wewe, Rosa Ricci.> Ed ecco che anche i ragazzi arrivano in sala ricreativa.
Mentre Rosa saluta Edoardo noi ci sbrighiamo a mettere via il cartellone e Kubra e Gemma tornano.
<in fila uajo, sta arrivando la direttrice.> in tempo in tempo riusciamo a mettere tutto a posto e lasciamo sul tavolo, dato che arriva la direttrice che ci vuole parlare.
Ci fa un discorso serio, con tono severo. Inizia a raccontarci bene di Gaetano, dicendole poi di riferirle qualsiasi cosa che potesse aiutarli a capire se Gaetano è stato ucciso o si è ucciso.
Io sento come un brivido oltrepassarmi. Pensare che un ragazzo con tutta la vita davanti possa morire per camorra è devastante.
Mi guardo intorno. Ma dove sono finita.
Ovunque mi giri trovo camorristi, persino Rosa, una ragazza che qualifico come amica. Mi trovo in un posto che non mi appartiene e ne sto entrando sempre di più.
Avrei dovuto restare esterna a tutto e tutti...
Però sarebbe stato tutto peggio così, è giusto che queste persone, viste come i cattivi, mi stiamo rendendo la permanenza dentro l'IPM un poco meglio?POV MICCIARELLA
Questa volta, durante il discorso della direttrice, la guardo.
Lei non deve avermi visto, sto dietro a Dobermann, voglio guardarla senza farmi vedere.
Mi sembra di essere un bambino.
La noto come tremare, sta con lo sguardo basso e quando lo alza si guarda intorno.
Sto sempre attento a non farmi vedere, senza mai staccare lo sguardo dalla sua figura.
È così bella e fragile, non è adatta ad un posto del genere, non è adatta a me.
Eppure, perché non riesco a starle lontano? Perché devo prendere ogni scusa per parlarle? A me fa stare bene sta Chiattilla.POV CHIARA
Appena la direttrice finisce di parlare ed esce dalla sala, il comandante richiama Mimmo, che esce con lui.
Non sono riuscita a parlargli, ma lo chiamerò dopo.
Ora stiamo continuando questo cartellone, anche se i dubbi di poco fa non vogliono lasciarmi stare.<tutto apposto Chia?> mi dice Rosa, ma non riesco a trattenermi.
<vado in bagno.> in modo agitato mi alzo dalla sedia e vado verso il bagno.
Non guardo nessuno, sento l'aria mancarmi, la vista offuscarmi...eii, scusate se non ho pubblicato per un po' di giorni, ma è stata una settimana infernale con la scuola. Prossima settimana a proverò ad organizzarmi meglio e a lasciarvi un capitolo al giorno o ogni due giorni. Ho provato a fare questo più lungo, però in generale non vorrei esagerare con la lunghezza.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi è piaciuto.
❤️🌊
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non cambierò || Micciarella
FanficChiara Busci, una ragazza romana di 15 anni andrà in vacanza a Napoli con i suoi genitori e sua cugina. La classica Pariolina, si ritroverá a vivere in un mondo che non le appartiene, almeno all'inizio... All'IPM di Napoli la situazione è difficile...