capitolo 29-Viola

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"la colpa è di chi non mi ha capito."

POV CHIARA
Usciamo mano nella mano, ma la scena che ci si presenta davanti è tutt'altro che romantica.
⚠️allerta spoiler⚠️
Tutti guardano verso il tetto, alziamo lo sguardo e vediamo Viola con una bambina in mano, con Futura in mano. La fa sporgere, come se la volesse buttare.
<Viola! Lascia a Futura!> le urla strazianti di Carmine mi mettono i brividi.
Stringo ancora di più la mano di Micciarella che ha un'espressione sconvolta in volto.
Ad un tratto vediamo Rosa correre sul cornicione e buttarsi su Viola, per prendere la bambina.
<Rosa!> urlo io spaventata.
Fortunatamente poco dopo lei si affaccia, con ancora la bambina in braccio e parla a Carmine.
<Carmine è viva! Sta bene!> Sorride guardando la bimba ed il ragazzo la guarda sorridendo, ancora incredulo e spaventato. 
Viola poi si lascia cadere all'indietro.
La direttrice l'afferra e la riporta su.
<non riesco a guardare.> mi giro per abbracciare Micciarella, il quale mi abbraccia, senza staccare lo sguardo dalla scena.
Io mi giro e proprio in questo momento tutti vediamo Viola che bacia la direttrice e si butta, senza essere fermata questa volta.
<nooo!> la direttrice urla.
Anche tra di noi si sentono urla di paura.
Poi un tonfo, il corpo di Viola a terra, sangue ovunque...
Io mi giro verso Micciarella e l'abbraccio. Questa volta anche lui ha bisogno di supporto, abbiamo assistito ad una scena orribile. Un suicidio.
Inizio a tremare ed il ragazzo mi prova a tranquillizzare.
<shh, calma piccrè, ce stong io.>
<calma.> con il suo tono dolce mi tranquillizza.
Il corpo di Viola sta a poca distanza da noi e girando lo sguardo la vedo.
Una ragazza la cui mi hanno tutti detto, dall'inizio, di stare a distanza. Una ragazza strana, pazza, la prima che ha saputo del mio primo bacio con Micciarella, nel bagno. Colei che sapeva sempre tutto di tutti.
<andiamocene, ti prego.> supplico il ragazzo e lui mi porta via.
Distinto mi giro, per guardare un'ultima volta il corpo.
<nun la guarda.> Micciarella mi mette un braccio sulle spalle e mi fa girare. 

***
Dopo ciò che è successo a Viola ci hanno mandato tutti nelle celle.
Io e Micciarella ci eravamo messi su una panchina, ancora sconvolti, ma ci hanno diviso
Nelle celle femminili si sente un'aria pesante, sembra quasi infestato il posto.
<mi dispiace non esserci stata.>
<non è colpa tua. Forse è mia.>
<no Rosa, non lo devi dire neanche per scherzo. Non è stata colpa di nisciun.>
Oggi ci hanno dato il permesso di far stare Rosa in cella con noi e mi stanno raccontando della rissa che hanno avuto nelle docce.
<Silvia ha ragione, noi non potevamo saperlo, nessuno poteva sospettarlo.> le parole di Kubra mi colpiscono.
Chi poteva sospettare che Viola, una ragazza sicura di se, spavalda, terrorizzante agli occhi di tutti, potesse suicidarsi?
<però te hai fatto un ottimo lavoro con Futura. Senza di te probabilmente Viola si sarebbe ammazzata con lei.> dico io alla ragazza seduta accanto a me.
Oggi non abbiamo voglia di fare conversazione, come al nostro solito.
Tutte abbiamo ancora in mente la scena di Viola, il sangue, il suo corpo senza vita...
Ma tra i ricordi brutti, nella mia mente ci sono anche quelli belli, positivi. C'è Micciarella.
La mia permanenza qui si basa tra cose positive e negative, un continuo alternarsi di fatti che toccano in fondo e poi risalgono.

eii raga, capitolo brevissimo, ma di passaggio. Dovevo scrivere della morte di Viola per far andare avanti la storia, dato che ora arriveranno nuovi personaggi (esistenti e non nella serie). Comunque leggo sempre i vostri commenti e vorrei ringraziarvi per i complimenti ed i consigli che mi date. Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e se vi è piaciuto, anche se tratta di un argomento abbastanza tosto.
❤️🌊

non cambierò || MicciarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora