Ti capisco

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POV. Nicholas

T《 Tua madre cucina divinamente lo sai? 》
Rido divertito.
Io《 Mia madre è perfetta 》
T《 Puoi dirlo forte. Ed è davvero bella. Non vale sei fortunato 》
Faccio la linguaccia a Tom e sparecchio la tavola con l'aiuto dal mio amico.
Poi prendiamo gli zaini e ne svuotiamo il contenuto sul tavolo.
Prendiamo matematica e cerchiamo di aiutarci a vicenda con gli esercizi... con scarsi risultati aggiungerei.
Prima che possa gridare a squarciagola il nome di Alex sento la voce arrabbiata di mia madre venire dal secondo piano.
Quello stronzo...
T《 Eih Nich va tutto bene...? 》
Io《 Puoi aspettarmi qui? Torno subito 》
Salgo lentamente le scale senza fare nessun rumore e appoggio l'orecchio alla porta chiusa.
Rimango qualche minuto ad ascoltare la conversanzione e quando le lacrime minacciano di uscirmi dagli occhi riscendo sotto dove Tom mi sta aspettando in fondo alle scale.
Drake.
Drake.
Devo ricordarmi questo nome.
Forse è mio padre o comunque è qualcuno di importante.
T《 Eih... vieni qui 》
Senza rendermene conto mi ritrovo tra le braccia del mio amico che mi accarezza la testa dolcemente.
T《 Da quant'è che va avanti questa storia? 》
Io《 Da quando ho abbastanza anni per capire cosa si dicono 》
T《 Vuoi parlarne? 》
Scuoto il capo.
Io《 Dopo. Da soli 》
Ci risediamo al tavolo e facciamo finta di nulla.
Io《 ALEX. CI AIUTI CON LA MATEMATICA? 》
In poco tempo mio... fratello è giù da noi con l'espressione più neutra possibile e una strana rabbia minaccia di far scatenare il mio lupo.
Non può urlare in quel modo a mia madre e subito dopo far finta di nulla.
A《 In cosa devo aiutarvi? 》
Tom capisce subito cosa mi passa per la testa e indica sul libro l'espressione che non ci riesce.
T《 Questa 》
Anche nella sua voce si sente una vena di disprezzo.
Finalmente qualcuno dalla mia parte c'è.
A《 Allora... 》
Alex comincia a spiegarci i passaggi e noi lo ascoltiamo in silenzio.
Un'ora dopo anche Tom sembra capirci qualcosa.
Il che è tutto un dire.
Alex si sdraia sul divano e si mette a dormire.
Io e Tom saliamo al secondo piano per avvisare mia madre che usciamo un po.
In camera da letto mama sta sistemando i vestiti... si vede lontano un miglio che ha pianto.
Io《 Eih mama... io e Tom usciamo un po nel bosco, ma non ci allontaniamo troppo. Non ti preoccupare 》
M《 Ok. State attenti 》
Io《 Certo 》
Prima di uscire dalla camera abbraccio velocemente mia madre che ricambia un po confusa.
Poi scendo seguito da Tom ed usciamo.
T《 Vuoi parlarne con me? 》
Io《 Vorrei se potessi. Ma la verità è che non so nulla. So solo che mio fratello ci prova spudoratamente con mia madre e che lei non lo vuole in quel senso. Fine 》
T《 Tuo fratello è innamorato di sua madre? ... ok... è... strano. Posso capire che è bella eccetera, ma... 》
Io《 Lo odio quando fa così. Vorrei avere un padre che lo prenda a calci in culo 》
Tom mi guarda sorpreso.
T《 Tuo padre è... 》
Io《 Non lo so. Non so neanche come si chiama. E non l'ho mai visto. O almeno non me lo ricordo 》
T《 E secondo te Alex lo ha visto? 》
Io《 Potrebbe essere. Non lo so. Odio non sapere le cose 》
Ci sediamo sotto un albero riparati dal sole con le gambe incrociate uno di fronte all'altro.
T《 Sai ti capisco. Anche io non ricordo il volto di mia madre. È morta quando io ero troppo piccolo per ricordarla. Sono cresciuto da solo con mio padre. Un tipo... severo, ma che sa come volerti bene 》
Nella sua voce c'è un incrinazione dolorosa.
Io《 Come mai?... Se posso 》
T《 Cacciatori di licantropi. L'hanno presa per degli esperimenti. Pur di non soffrire ancora si è suicidata dandosi fuoco per non dare il suo cadavere a quei mostri 》
Sento mancarmi l'aria.
Come se mi avessero appena dato un cazzotto allo stomaco svuotandomi i polmoni.
Credevo di avere un'infanzia complicata, ma mi sbagliavo di grosso.
La mia storia non è nulla in confronto a quella di Tom.
Io《 Mi dispiace io... non volevo farti ricordare certe cose... 》
T《 Ti credo. Mio padre ripete sempre che quando la gente si scusa è solo per essere gentili, ma non gli interessa veramente. Io invece ti credo. Solo sicuro delle tue parole 》
Lo guardo confuso.
Io《 Ma... perché? 》
T《 Perché sei tu Nich. Sei un bravo ragazzo. Io credo in te. Mi fido incondizionatamente anche se ti conosco da poco... sei adorabile 》
Arrossisco violentemente.
T《 E sei ancora più adorabile quando arrosisci 》
Ecco ora esplodo.
Tom allunga una mano verso il mio viso e mi accarezza dolcemente una guancia.
T《 Se continui così ho paura che esploderai davanti ai miei occhi 》
Prima che il mio cervello riesca ad elaborare una risposta decente Tom si è già piegato in avanti facendo combaciare perfettamente le nostre labbra.
Intanto l'altra mano si è posata sul mio petto e mi sta spingendo dolcemente fino a farmi toccare la terra con la schiena.
Credo che ora al mio posto dovrei ricambiare, ma non so come cavolo si fa!
Con Alex era diverso. Lui era mio fratello e se sbagliavo non mi importava.
In fondo lo stesso bacio era sbagliato invece questo... questo è quello che voglio veramente.
E ho paura di sbagliare.
La mano sinistra di Tom si infila tra i miei capelli tirandomeli leggermente.
Si allontana lentamente dalle mie labbra, ma senza staccarsi completamente da esse.
T《 Rilassati cucciolo. Almeno che tu non lo voglia se no io... 》
Uso quel poco di coraggio che ho e con le mani prendo il viso di Tom facendo ricongiugere le nostre labbra.
Il suo corpo preme sul mio e le nostre parti più sensibili si toccano facendoci gemere contemporaneamente.
Le sue mani si intrufolano sotto la mia maglietta toccandomi ovunque riescono ad arrivare e io faccio lo stesso con il suo petto muscoloso.
Non riesco a capire... cosa io stia provando adesso, ma di qualcosa sono certo.
Mi piace.
Vorrei che non smettesse mai.
Quando ci stacchiamo Tom ha il fiato corto ed io non sono da meno.
T《 Ti è piaciuto piccolo? 》
Io《 Non mi stai prendendo in giro? Non vincerai una scommessa baciandomi o... 》
T《 Eih... tu sei un cucciolo speciale. Non so perché lo sto facendo, ma mi piace e spero che per te sia lo stesso 》
Io《 Per me è lo stesso... 》
T《 Allora non devi aggiungere altro 》
Pian piano la testa di Tom si appoggia sul mio petto all'altezza del mio cuore.
Le sue braccia mi circondano i fianchi e chiudiamo gli occhi godendoci la pace che ci circonda.

Ombre del passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora