Sensazioni

6.4K 460 26
                                    

POV. Nicholas
Esco da casa di corsa.
Sono felice, troppo felice, molto di più che felice.
Sta andando tutto bene, ho trovato mio padre, con Tom va tutto alla grande e... Alex sembra tranquillo.
Sta andando tutto bene.
Tutto bene.
Busso alla porta e ad aprirmi è Tom.
《 Eih 》
Prima che possa rispondere sono tra le braccia del mio fidanzato.
《 Amore mio tutto bene? 》
Le due parole "amore mio" mi fanno mancare il fiato.
《 S-sì. Volevo solo vederti... ecco tutto. Sì 》
Tom mi prende il viso tra le mani e ci guardiamo negli occhi.
《 Cosa è successo? 》
Non riesco a trattenere un sorriso da ebete sul volto.
《 Te lo dico dentro dai 》
Entriamo in casa e dopo aver salutato velocemente Kane saliamo in camera di Tom.
Ci togliamo le scarpe e ci sediamo sul letto a gambe incrociate.
《 Allora... 》
Cerco di trattenere l'emozione delle mie parole.
《 In poche parole... è tornato mio padre! 》
Tom mi guarda per quasi un minuto intero negli occhi senza fiatare.
Gli passo una mano davanti al volto, ma lui non da minimo cenno di vita.
Si può avere un infarto in questa maniera?
O una paralisi celebrale forse.
La sua espressione non da il minimo cenno d'emozione il che mi spaventa.
Poi una piccola idea mi entra in testa.
《 Ok Tom... peccato che tu sia morto così all'improvviso e io che volevo un po di questo... 》 dico mettendogli una mano sul cavallo dei pantaloni.
Lui sembra svegliarsi subito e mi prende il polso allontanando la mano da dov'è.
《 Davvero? Non mi stai prendendo in giro? 》
《 Perché mai dovrei scherzare su mio padre? 》
《 Non ok scusa. È solo che... cavolo... VOGLIO CONOSCERLO! 》
Ridacchio leggermente e lui mi abbraccia all'improvviso.
《 Sono tanto felice per te amore mio 》 mi sussurra lui all'orecchio.
Gli stringo le braccia al collo.
《 Non puoi immaginare quanto abbia aspettato questo giorno 》
《 Lo so. Ma ora sta andando tutto bene no? Adesso non ci sono più problemi giusto? 》
Ci sciogliamo dall'abbraccio e io mi gratto la testa nervoso.
《 Non lo so... sembrano così... tesi... ansiosi... eppure dovrebbero essere felici e spesierati ora che tutto si è risolto... sono sicuro che mi nascondo qualcosa. Ma per ora non voglio indagare, quando vorranno mi diranno tutto 》
《 Certo 》
《 Anzi ti ricordi il vagabondo del supermercato? 》
《 Emh... sì 》
Mi guarda curioso.
《 Lui è mio padre 》
Dilata gli occhi e le narici di scatto facendo un espressione molto buffa.
E torna a non parlare.
Ecco stavolta l'ho ucciso davvero.
Lo prendo per le spalle e lo scuoto leggermente.
《 Tom. Tom. Eih Tom. Eih Tom. Dai non morire. Prendi respiri profondi ed andrà tutto bene 》
Passa qualche altro secondo e poi prende un enorme boccata d'aria.
《 IO LO AVEVO CAPITO CHE ERA TROPPO BELLO PER NON ESSERE IMPARENTATO CON TE 》
Guardo Tom un po spaventato.
《 Hai appena detto che mio padre è più bello di me? 》
Mi fingo offeso.
Lui mi stringe forte al suo petto e mi bacia dietro l'orecchio facendomi sussultare.
《 Per essere così bello un motivo ci doveva pure essere. Tra tua madre e tuo padre tu non potevi essere più bello... 》 mi sussurra all'orecchio.
Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma è tutto inutile.
《 Non mi fregherai così facilmente! 》
Mi fa sdraiare sul suo letto bloccandomi i polsi sopra la testa e sedendosi sulla mia pancia.
《 No infatti farò molto di più 》
In un attimo è sdraiato su di me, la sua mano libera mi accarezza il petto da sotto la maglietta mentre le sua bocca è occupata a baciarmi il collo.
Lo sento crescere sulla mia pancia e un gemito mi esce dalla gola.
《 Smettila... non... non vale... 》
《 Allora non fare il permaloso 》
I suoi denti mi mordono forte il collo.
Oh cavolo Nicholas contegno.
《 Io non lo faccio... stavo scherzando 》
Mi tira su la maglietta scoprendomi il petto e dopo avermi dato un bacio a fior di labbra scende pericolosamente giù...
No.
No.
I miei ormoni non sono pronti a tutto questo, non voglio fare la figura del frocetto scemo cazzo!
《 Beh allora la prossima volta non scherzerai con me ragazzino 》
Provo un'ennesima volta a liberarmi senza successo.
《 Ragazzino a chi?! Tom quando mi libero ti prendo a calci in culo sappilo! 》
Da un piccolo bacio sopra il mio ombelico e io di rimando sospiro rumorosamente.
《 A quanto pare ora che c'è tuo padre hai acquistato un po di sicurezza eh? 》
《 Non è vero! Io sono sempre stato così solo che... tu... sei l'unico... 》
Riporta il viso a pochi centimetri dal mio.
《 Io cosa? 》
《 Tu... sei l'unico che... che mi ama dannazione. La famiglia è tutt'altra cosa, tu eri un completo estraneo per me... e ti sei avvicinato tu. Hai fatto tutto tu. Non capivo... non capisco ancora adesso perché tu stia con me, ma se è un dannatissimo sogno non voglio più svegliarmi 》
In un attimo le sue labbra sono sulle mie, la sua lingua si infila con forza nella mia bocca ed io mi sottometto subito.
È una droga, la droga più dolce e desiderata di questo universo.
Ci separiamo quel tanto per riprendere fiato.
《 Nicholas in effetti... sembra tutto troppo bello per essere la realtà eppure è così. Tu sei mio come io sono tuo e nessuno potrà mai separarci, farò tutto quello che posso per proteggerti dalle mondo intero, userò tutte le mie forze per renderti felice, ogni volta che ne avrai bisogno io ci sarò e tu ci sarai per me perché non posso vivere senza di te al mio fianco 》
Finalmente mi libera i polsi e io ne approfitto per prendergli il viso tra le mani e avvicinarlo al mio per tornare a baciarci.
Niente a che fare con quello di prima, questo è dolce, ma mi da la forza che ho bisogno per vivere.
Ora capisco perché nonstante gli anni la mamma ha sempre pianto per la distanza da papà.
Io non potrei più respirare senza Tom.
Ci diamo un ultimo bacio veloce e ci alziamo dal letto.
《 Davvero vuoi conoscere mio padre? 》
《 Certo. Credo che dovrei sinceramente ringraziare i tuoi genitori per averti fatto nascere 》
Ridacchio leggermente.
《 Non riciclare frasi 》
《 Ci proverò 》
Scendiamo le scale e andiamo da Kane.
《 Papà il padre di Nich è tornato! 》
Questo mi guarda sorpreso e si alza dalla sedia.
《 Posso... 》
Ma cos'è tutta questa fissa?
Lo vuole conoscere anche lui!
《 Certo 》
Usciamo di casa e cominciamo a camminare verso la mia.
A metà strada però sento una strana sensazione.
Per l'esattezza una brutta sensazione.
Ma non capisco cosa sia... non mi appartiene di certo.
È un sentimento negativo, pieno di rabbia...
Voglio tornare a casa il prima possibile.
Dico di affrettare il passo e arriviamo a casa.
Apro la porta e sembra tutto tranquillo.
Eppure perché il sentimento non se ne va?
Andiamo in soggiorno e vedo i miei genitori abbracciati sul divano.
Stanno bene.
Dormicchiano leggermente, però Drake non ci mette molto ad aprire gli occhi.
Guarda me, poi Tom, poi Kane ed infine torna da me come per chiedermi "cosa sta succedendo?".
《 Papà questo è Tom... il mio fidanzato e questo è suo padre Kane. Amici di famiglia... volevano conoscerti ecco... 》 dico indicando i due.
Drake sdraia con delicatezza la mamma sul divano e si alza porgendo una mano prima a Tom.
《 Mi ricordo di te eri al supermercato con Nicholas 》
Il mio ragazzo ricambia la stretta e sembra quasi arrossire...
《 Già... chi lo avrebbe mai detto... e io che l'avevo presa per un vagabondo 》
Drake scoppia in una fragorosa risata ed anche io non riesco a trattenere un sorriso da scemo.
《 Immagino. Comunque io sono Drake 》
Stringe la mano anche a Kane che si presenta.
La brutta sensazione però è sempre lì. 《 Papà... dov'è Alex? 》
Lui mi guarda qualche secondo poi risponde.
《 È uscito fuori. Perché? 》
《 È. .. non lo so... mi sento strano... ho una brutta sensazione... 》
《 Beh voi due siete fratelli quindi è normale che senti i suoi sentimenti visto che abitate sotto lo stesso tetto nonstante lui abbia già un branco. Ora sta passando un brutto momento, ma poi passerà tutto tranquillo 》
Sarà... eppure cos'è questo male che mi brucia nel petto?

Ombre del passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora