Ignoto

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POV. Drake
Mi sveglio con un grande mal di testa, mi ricordo solo che una quindicina di licantropi ci hanno circondato e battuto, erano troppi e... porca puttana!
Apro gli occhi e mi alzo di scatto guardandomi intorno.
La stanza è completamente al buio, ma ci vedo bene, è tutto spoglio però vedo... Nicholas.
Vado da lui e lo stringo forte svegliandolo. 
《 Ti sei svegliato finalmente Drake 》
Riconosco la voce di Kane.
Mi giro verso lui che è all'altro capo della stanza con accanto Tom, ci siamo solo noi quattro qui...
Nicholas mi stringe le braccia al collo e le sue lacrime mi bagnano la maglietta.
《 Dove sono gli altri? Dove siamo? 》
Kane sospira stanco.
《 Drake se lo sapessi te lo avrei detto. Quando mi sono svegliato c'eravamo solo noi quattro, degli altri neanche l'odore e visto che la porta non ha una maniglia e che non ci sono finestre non so propio che dirti. Però da come si muove il pavimento o c'è un terremoto in corso o siamo su una nave. Non so neanche quanto tempo è passato... 》
Su una nave?
Sì, in effetti...
Tom piange in silenzio tra le braccia di Kane mentre lui gli accarezza lentamente la testa.
Alex, Sabrina?
Dov'è la mia famiglia?
Guardo Nicholas che intanto si è stretto tra le mie braccia.
《 Papà voglio la mia mamma, e se gli hanno fatto del male? Cosa ci faranno papà? 》
Oh piccolo se solo lo sapessi...
Posso solo stringerlo più forte a me.
Cosa posso fare? Rassicurarlo sarebbe sciocco, dannazzione come posso proteggervi?

POV. Alex

Continuo ad accarezzargli lentamente il viso.
Tesoro svegliati per favore, non ti chiedo altro.
《 Alfa dannazzione non le chiediamo una spiegazione, non mi sembra il momento, ma almeno ci spieghi perché non ce lo ha detto! 》
Quando Malachi usa il "lei" vuol dire che è veramente incazzato.
《 Io... 》
Io cosa?
In effetti fin da primo momento avrei dovuto dirglielo, ma...
《 Malachi alzare la voce non ci salverà e comunque ora non mi sembra il momento visto che Beatrice è ancora svenuta 》 risponde Pete sospirando.
Giordan fa un verso di assenso, ma poi basta.
Non c'è nient'altro qui.
Solo un letto dove hanno messo Beatrice, solo noi cinque.
A detta dei miei amici una quindicina di lupi hanno circondato la casa, hanno attaccato tutti e... la mamma.
La mamma, Nicholas, Tom... non so cosa gli abbiano fatto perché Malachi e Pete erano già svenuti.
È stata colpa mia, avrei dovuto avvisarli, avrei dovuto dire a Beatrice di scappare il più lontano possibile da tutta questa merda invece eccoci qui.
Sarei dovuto esserci solo io in questa situazione e invece ho trascinato i miei amici e il mio più grande amore in fondo con me.
《 Io... non... volevo dirvelo, ma... 》
Dannazzione Alex non una seconda volta.
Come quando hai visto tua madre soffrire davanti ai tuoi occhi e tu eri rimasto imbambolato minuti prima di azzannare quello psicopatico, senza neanche ucciderlo.
Sono così debole...
Solo ora capisco quanto adorassi Drake per il suo carattere forte, un vero alfa, non la merda che sono io.
Adesso sono sicuro che lui sarebbe riuscito a portare sicurezza se fosse qui, ma... nemmeno so se è ancora vivo e se è su questa cazzo di nave.
E il mio fratellino?
Il mio stupido e cocciuto fratellino, ha bisogno di qualcuno al suo fianco che gli dica che andrà tutto bene, anche mamma... è forte, ma non ha un cuore di pietra dannazzione lei ha bisogno di sapere che stiamo bene.
In quel momento Beatrice si muove sul letto ed io scatto sopra di lei per prendergli il viso tra le mani.
《 Amore, amore, piccola stai bene? 》
Lei apre lentamente gli occhi e si guarda intorno spaesata.
《 Dove siamo? 》 
《 Su una nave... degli scagnozzi di mio padre ci ha... rapiti ecco. È una storia complicata 》
Gli altri mi si affiancano e sorridono rassicuranti a Beatrice.
Una cazzo di luce non potevano metterla in questa stanza di merda no?
La prendo tra le braccia e la tasto ovunque per vedere se ha ancora qualche ferita aperta, ma su di lei c'è solo del sangue secco, il suo.
Gli bacio la testa e la stringo ancora di più a me.
《 Oddio piccola mi sono spaventato così tanto... 》
Gli sussurro nell'orecchio anche se so che gli altri mi hanno sentito.
Lei mi avvolge le braccia intorno al collo e mi sussurra una parola all'orecchio.
Una sola parola dal grande significato.
Quella parola dice "marchiami".
Sento subito le zanne uscirmi dalla bocca, ma le ritraggo.
Il mio lupo vorrebbe veramente farlo, sente la paura della sua compagna di essere separata da me, ma io mi rifiuto di cedere alla paura.
《 No. No cazzo. Lo farò quando sarà la passione a spingerci non la paura. Mi rifiuto di... 》
Le sue piccole mani si posano delicate sulle mie guance.
《 Alex non fare l'orgoglioso in una situazione del genere. Non sappiamo cosa ci riserva il futuro quindi fallo Alex. Per favore 》
Tiro su col naso e... lo faccio.
Con uno scatto gli sposto la testa di lato mettendogli in esposizione il collo e lo mordo.
Il suo verso di dolore strozzato è musica per le mie orecchie, la prova che è mia, ma anche un segno della paura che sto provando adesso, paura di morire e non rivederla mai più.
Quando libero la presa sul suo collo lei si stringe al mio petto con un piccolo sorriso stampato sul suo bellissimo volto e delle lacrime mi cadono calde dagli occhi.
Non voglio perdere l'amore della mia vita, non voglio perdere il mio branco, non voglio perdere nessuno di loro, la mia famiglia, gli amici... cazzo odio così tanto avere paura e mostrarmi debole.
Guardo i miei amici che intanto sono rimasti in silenzio per darci un po di intimità.
《 Venite qui dannate teste di cazzo 》
Loro mi guardano confusi, ma si avvicinano comunque gattonando.
《 Io... non ve l'ho detto perché... perché fin dal primo momento vi ho adorato ecco. E sapevo... sapevo che vi avrei messo nei guai dicendovi di mio padre... lui ha sempre allontanato da me tutto quello che amavo... da mia madre alla verità. E... credevo che voi non avreste voluto un amico così pericoloso accanto... invece guardate in che cazzo di merda siamo finiti... 》
Le lacrime mi scendono a fiumi dalle guance, era da tanto che non piangevo più così, l'ultima volta è stata quando ho creduto di vedere il viso della mia mamma per l'ultima volta... quando stavo per morire e mi sentivo così dannatamente sbagliato e inutile.
Mi sento allo stesso modo di tanti anni fa.
《 È tutta colpa mia... se non mi volete più al vostro fianco non vi biasimerei... 》
I singhiozzi mi scuotono il petto mentre Beatrice mi accarezza lentamente la cute cercando di calmarmi.
Ho messo nella merda anche lei.
I miei tre amici continuano ad avvicinarsi fino a circondarci, fanno qualcosa che non mi aspetto.
Mi abbracciano.
Stringono me e Beatrice nel loro enorme abbraccio.
《 Tranquillo alfa... 》 inizia Malachi...
《 Noi ce la faremo... 》 continua Giordan...
《 Tutti insieme 》 conclude Pete.

POV. Sabrina

Mi sveglio di colpo.
Sono in una stanza... sono sdraiata su un letto...
Riconosco subito l'odore di John.
Mi guardo intorno, ma lui non c'è, qui vedo solo una piccola scrivania sotto una finestra.
Mi avvicino a questa e vedo fuori il mare e la luna.
L'oceano.
Dove... dove mi sta portando?
E tutta la mia famiglia dov'è adesso?!
Nicholas, Tom... non sono riuscita a proteggerli.
Sono un disastro è tutta colpa mia...
Guardo sulla scrivania e vedo un piccolo rettangolo... sporco di sangue...
È dell'argento.
Ed è sporco del sangue di John.
Cosa ci fa qui... qualsiasi licantropo anche con una minima dose di argento è considerato un nemico della razza e quindi un bersaglio da abbattere.
È per questo che lo cercavano quei lupi bianchi?
Ma perché è sporco del suo sangue?
All'improvviso la porta alle mie spalle si apre, io mi giro e lo vedo.
John.
Senza maglietta e con un'espressione stanca in volto.
《 Finalmente ti sei svegliata 》

Ombre del passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora