John continua a dormire con la testa appoggiata sulle mie gambe.
Si stringe nella coperta ed espira lentamente.
Max è seduto accanto a me e sta leggendo qualcosa al cellulare.
Io《 Quando si addormenta così sembra davvero un bambino 》
M《 Lui è un bambino. Sono gli altri che lo fanno sembrare più grande 》
Il braccio di Max mi circonda le spalle.
M《 Nostro padre è disperato. Non mi ha fatto diventare alfa perché sono malato, ma ha sempre saputo che John non è adatto a questo ruolo. Non perché non abbia tenacia o coraggio, ma perché... lui vuole solo godersi la vita. Anche se siamo immortali. La scuola non dura per sempre e diventando alfa vuol dire che devi assumerti un sacco di responsabilità importanti... invece lui è un bambino 》
Io《 Ma perché è stato addestrato fin da ora se con te non hanno mosso ancora un dito? 》
M《 Io... non importa. La nostra famiglia ha rivali. E dobbiamo avere un erede sicuro a cui lasciare la famiglia 》
Io《 E anche io... faccio parte della famiglia? 》
M《 Non devi neanche chiederlo 》
Le mani di Max si posano sulle mie guancie e in un attimo il suo viso è quasi attaccato al mio.
M《 Io vorrei... 》
I nostri nasi si sfiorano.
M《 Piccola io... 》
Sento la testa di John muoversi sulle mie gambe e mi sveglio da quella specie di tepore in cui ero entrata.
Max mi lascia il viso e torna al suo cellulare come se non fosse successo nulla.
J《 Buongiorno... 》
Io《 'Giorno fratellone 》
John si alza sedendosi accanto a me, mi circonda le spalle con il braccio e strofina il naso sul mio collo.
J《 Sei comoda lo sai? 》
Ridacchio.
Io《 Lo prendo come un complimento 》
J《 Lo è 》
Max spegne il cellulare e appoggia la testa sulla mia spalla.
M《 Anche io voglio dormire con te 》
Io《 Dormiamo sempre insieme. Sembra che non lo facciamo mai 》
Mi libero dei due e mi alzo da terra.
Io《 Allora facciamo qualcosa? Tipo... 》
La porta della camera si apre ed entra Victor insieme ad altri 5 ragazzi.
V《 John forza andiamo 》
John sospira.
J《 Eccomi 》
Si alza e mi da un bacio sulla guancia.
J《 A dopo ragazzi 》
Io e Max rimaniamo da soli in camera.
M《 Non fare quella faccia triste. Su vieni qui 》
Mi siedo sulle sue gambe e nascondo il viso nel suo collo.
M《 Lo sai che vorrebbe stare sempre con la sua amata sorellina 》
Io《 Lo so. Però quando diventerà alfa sarà ancora più occupato. Rivoglio i bei giorni in cui potevamo giocare senza nessuna preoccupazione 》
Max mi stringe tra le sue braccia coccolandomi dolcemente.
M《 Lo so. Anche io lo vorrei, ma... ormai non è più la stessa cosa 》
Trattengo le lacrime.
Io《 Perché tu non guarisci? Perché John non può avere una vita normale? Perché non riesco mai ad avere una vita felice? 》
Max mi prende il viso tra le mani costringendomi a guardarlo negli occhi.
M《 Hai ragione. Abbiamo una vita di merda. Ma sai una cosa? Io sono comunque felice. Sai perché? 》
Io scuoto lentamente il capo.
Max mi sorride dolcemente.
M《 Ringrazio il giorno in cui John ti ha portato in questa casa. Ringrazio il tuo dolce sorriso per tutte le volte che mi ha sollevato il morale e per tutte le volte che devono ancora venire. E soprattutto. Ringrazio te per avermi dato il coraggio che stavo abbandonando 》
Trattengo un singhiozzo.
Io《 Io non ho fatto nulla 》
M《 Hai fatto tutto quello di cui avevo bisogno. Se non fossi arrivata... vedi piccola la mia malattia è molto particolare. È ereditata dalla famiglia di mio padre da generazioni. Funziona così: il primo che ha contratto la malattia ha gli occhi bianchi. Il primo genito di questo avrà di sicuro la malattia. Tutti gli altri no. E così di generazione in generazione. Victor ha ereditato gli occhi bianchi e io che sono il suo primo figlio ho ereditato la malattia da mio nonno 》
Guardo Max.
C'è qualcosa di strano nella sua espressione.
Io《 Che vuoi dirmi con questo? 》
M《 Io prima o poi morirò di sicuro. Non so quando succederà, ma so che non posso sottrarmi a questa storia. Per me non è cambiato nulla, io sono sempre lo stesso però... adesso non vorrei più morire 》
Pensare ad una vita senza Max mi deprime. Non sono pronta a lasciarlo andare e John è della mia stessa opinione.
M《 Prima accettavo questa storia. Mi ripetevo "è il mio destino, non posso sottrarmi ad esso". Invece ora... brucio di rabbia. John ha bisogno di me e ci sei anche tu... 》
Strofina il naso contro il mio.
M《 Lo sai che sei molto importante per me vero? 》
Annuisco e chiudo gli occhi godendomi il tocco delicato delle sue dita sulle mie guancie.
M《 Sei la ragazza più dolce e... bella che io abbia mai conosciuto... 》
Arrossisco.
Io《 Ecco... 》
Lui mi sorride dolcemente.
M《 So che in questo momento sto pensando solo a me stesso. Ne sono consapevole. Eppure... non riesco a fare a meno di voler... di desiderare la vita. Una come la tua. Ma non per desideri stupidi, non è nemmeno un capriccio 》
Le sue mani scendono sui miei fianchi fino a circondandomeli con le braccia.
Avvicina ancora di più il suo viso al mio fino a far sfiorare le nostre labbra.
Cosa stiamo facendo?
È qualcosa di bello?
Di giusto?
E anche se non fosse giusto perché sento che non mi dispiacerebbe se succedesse?
In fondo lui è Max.
Il ragazzo più dolce, bello e tenero che io abbia mai conosciuto.
M《 Se lo facessi tu scapperesti da me? 》
Sussurro un "no".
M《 Mi dovresti sopportare lo sai vero? 》
Rido nervosa.
Io《 Lo so 》
M《 E sai... che prima o poi io non potrò più stare al tu fianco vero? 》
Io《 Vuol dire che ci godremo al massimo i nostri giorni insieme 》
Lui sorride tristemente.
M《 Come se fosse sempre l'ultimo 》
Io《 Come se fosse sempre l'ultimo 》
Max toglie la distanza che separava le nostre bocche.
Sento le nostre lacrime mischiarsi nel nostro primo bacio.
Un fuoco si espande nel mio cuore riscandaldomi dall'interno.
Già.
Come se fosse sempre l'ultimo.