Mi prenderò cura di te

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John dopo aver posato il fratellone sul suo letto fa due giacigli di coperte al centro della stanza mettendo me tra Max e lui.
Ci togliamo i vestiti piegandoli ad un angolo della stanza e ci infiliamo quelli di Max.
John mi abbraccia dolcemente e mi coccola.
J《 Starà bene. Il fratellone è forte e ha affrontato di peggio. Non ci lascerà da soli 》
Guardo Max sdraiato sul letto ed in un attimo l'immagine di mia madre morta mi appare davanti agli occhi.
Non voglio che Max muoia.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime e nascondo il viso nel petto di John che mi stringe ancora più forte a lui.
Io《 Non voglio che il fratellone muoia. Nonvogliononvogliononvoglio 》
J《 Non morirà. È solo un po malato, ma guarirà 》
Io《 Che cos'ha? 》
J《 È una brutta malattia tesoro. Ma non morirà. Te lo giuro 》
Io《 Max... 》
John mi fa sdraiare e mi copre fino al collo.
J《 Dormi. Domani ci prenderemo cura del fratellone 》
Io《 Io mi prenderò cura del fratellone 》
John mi sorride dolcemente.
J《 E io ti aiuterò 》
Chiudo gli occhi e mi addormento sotto le carezze di John.

Quando mi sveglio la luce del mattino filtra tra le tende, John non è in camera, ma in compenso Max è sdraiato dietro di me e mi accarezza lentamente il braccio.
M《 John ha detto che vuoi prenderti cura di me. Piccola... io non credo ce ne sia bisogno... soprattutto se ti metti a dormire 》
Comincia a ridere e io lo guardo male. Io《 Mi hai spaventato ieri. Non prendermi in giro 》
Le sue braccia mi circondano coccolandomi lentamente.
M《 Scusa tesoro. Avrei dovuto avvertiti. Ma ora sto bene, te lo giuro 》
Mi metto la mano davanti alla bocca per nascondere uno sbadiglio.
Io《 Dov'è John? 》
M《 Papà lo ha chiamato per l'addestramento. Lui da grande diventerà un grande alfa e porterà la nostra famiglia alla gloria 》
John alfa?
Non mi sono mai interessata molto a queste storie, ma so che nessuno può disubbidire ad un alfa.
Loro sono i più forti.
Io《 E tu gli darai una mano? 》
M《 Ci può essere solo un alfa tesoro. Al massimo puoi diventare beta, ma... mio padre non me lo farebbe mai fare 》
Lo guardo aggrottando la fronte.
Io《 Allora diventa tu l'alfa 》
M《 Mio padre non vuole. In realtà visto che sono io il più grande dovrei essere io l'alfa, ma... Victor ha detto che ho troppe cose da fare per diventare alfa 》
Non capisco cosa intende.
Vuol dire che Victor darà un altro lavoro al fratellone?
Ci alziamo e usciamo dalla camera.
M《 Ma quelli sono i miei vestiti? 》
Io《 Emh... sì... ma... te li ridò se vuoi 》
Lui ridacchia.
M《 Ti stanno bene. Tranquilla 》
Scendiamo in cucina dove Grace sta preparando la colazione.
Io e Max ci sediamo a tavola.
G《 Buongiorno ragazzi 》
M《 'Giorno mamma 》
Guardo i due storto.
Perché Grace non è preoccupata?
È suo figlio e lei... possibile che non lo sappia?
Io《 Dove sono John e Victor? 》
G《 Sono fuori ad allenarsi. Magari Max puoi insegnarti qualcosa sai? 》
Lui mi guarda con la coda dell'occhio e mi sorride.
M《 Sarebbe un'ottima idea 》
Finita la colazione usciamo in giardino e ci sediamo dietro un cespuglio.
Io《 Ma Grace non sa che ieri ti sei sentito male? 》
M《 Certo che lo sa. Ma non è la prima volta che succede. Quindi non c'è da preoccuparsi 》
Io《 Ma tu ti sei sentito male! 》
In un attimo lui è sopra di me.
I nostri nasi si sfiorano e le sue mani sono tra i miei capelli che mi massaggiano lentamente la testa.
M《 Sto bene ok? Non devi preoccuparti di nulla. Io. Io mi prenderò cura di te, mi hai capito? 》
Ipnotizzata da quei suoi occhi verdi annuisco.
M《 Brava piccola 》
Le sue labbra si posano delicate sulla mia fronte, poi sulla guancia e infine sul collo facendomi venire i brividi.
Le sue braccia mi stringono al suo petto mentre lui si sdraia accanto a me.
Chiudiamo gli occhi e ci lasciamo cullare dal rumore del vento e dei rami mossi.
Mi sembra di stare in paradiso.
Qualche minuto dopo sentiamo dei passi venire verso di noi.
Quando apro gli occhi vedo John non molto distante da noi.
Con solo dei pantaloni addosso e uno sguardo cupo.
Ma appena i nostri occhi si incrociano il suo braccio si alza in segno di saluto e un sorriso dolce si forma sulle sue labbra.
Si siede accanto a noi e quando vedo che Max non lo saluta capisco che si è addormentato.
J《 Ti stai davvero prendendo cura di lui eh? 》
Mi scompiglia i capelli con la mano e io gli faccio la linguaccia.
Io《 Volevo. Ma Max ha detto che sarà lui a prendersi cura di me 》
Un'altra ombra passa sul suo viso, ma non gli do molto peso.
J《 Allora ti prenderai cura di me? 》
Mi alzo da terra e mi siedo sulle sue gambe mettendogli le braccia al collo.
All'inizio si spaventa un attimo e dopo mi guarda arrossendo.
È bello il fratellone con le guancie rosa.
Io《 Va bene. Però... 》
Mi guarda confuso.
J《 Però... ? 》
Io《 Promettimi che tu difenderai il fratellone 》
Il suo volto si muto più volte.
Dalla sorpresa alla commozione e dalla commozione a... non so come definirla.
Sembra sofferenza.
J《 Io... mi prenderò cura di lui 》
Annuisco decisa.
J《 Allora affare fatto 》
Ci stringiamo la mano e in un attimo mi ritrovo sdraiata a terra tra i miei due fratelloni.
John si stringe a me nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.
J《 Mi... mi accarezzi? Per... per favore 》
Lo abbraccio e gli metto una mano tra i capelli accarezzandogli lentamente la cute.
Lui espira pesantemente.
Max si sveglia e ci guarda qualche secondo immobile.
Vedo un'ombra anche sul suo viso.
Le sue braccia circondano me e John stringendoci in un grande abbraccio.
Il suo petto è premuto sulla mia schiena e sento dietro il collo il suo respiro leggero.
Provo ad addormentarmi, ma quando sento il collo bagnato capisco che John sta piangendo in silenzio.
E io posso stare solo così.
Ad abbracciarlo insieme a Max senza capire cosa lo fa star male.

Ombre del passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora