Non lo lascio.
Non lo lascio.
Riuscirò a batterlo, curerò Max non dovremmo neanche abbandonare la nostra casa.
Rimango appostata sulla finestra e aspetto paziente.
《 Che c'è? Attaccaci forza 》
J《 Non vedi? Sto proteggendo mio fratello 》
La risata del riccio mi fa tremare.
Nonstante ormai la pioggia sia diventata pesante e rumorosa vedo quel bastardo perfettamente.
Vedo il suo sorriso malvagio e il suo piede veloce che si scaglia contro il petto di John.
Lui fa un verso strozzato e si accascia sul corpo di un Max svenuto.
Sono sola contro otto ragazzi di sicuro molto più forte di me.
Ho paura e la me di una volta sarebbe scappata a gambe levate.
Probabilmente anche ora una parte di me vorrebbe scappare il più lontano possibile da qui.
E anche se lo facessi cosa farei una volta sola?
Girerei il mondo alla ricerca di Grace e Victor per dirgli che sono scappata lasciando i loro figli da soli a morire?
Faccio un respiro profondo e mi trasformo.
Non posso saltare addosso al riccio o potrei fare del male a Max e John.
Però c'è l'altro tipo.
Quello più lontano da tutti.
Gli mordo la gola ed è morto.
Con un balzo veloce mi lancio dalla finestra e atterro propio sulla mia preda.
In un attimo gli mordo la gola uccidendolo.
John mi guarda stupito.
Ok.
Ne mancano solo sette.
《 Attaccatela! 》
Due corrono verso la mia direzione e io mi sposto un attimo prima che mi siano addosso.
Con una zampata ne ceco uno mentre con un altro balzo evito l'altro.
Vedo John scattare verso di me trasformandosi, salta verso le mie spalle mordendo uno dei lupi che stava per attaccarmi.
Finisco quello di prima e mi affianco al fratellone.
Ok.
Ne mancano 6.
《 Immaginavo mi stessi nascondendo qualcosa... o qualcuno... 》
Invece di ordinare di attaccarci si inginocchia a terra... accanto a Max.
《 Non mi avevi mai detto di avere una sorella 》
J《 Non è mia sorella... 》
Lo guardo sorpresa.
Che vuol dire?!
Perché non glielo dice?!
J《 Non c'entra niente con me. È la compagna di Max. Credevo che almeno per le ragazze avessi rispetto... 》
Il riccio fa una smorfia e mi guarda.
Poi guarda Max.
Oddio luna proteggi Max.
Per favore.
《 È vero? 》
Torna a guardare me.
Io annuisco lentamente.
《 Allora fa quello che devi fare. Sto perdendo anche troppo tempo 》
Si rialza in piedi e scavalca Max.
Ora tutti e sei gli danno le spalle.
J《 Fidati. Va. Usa la medicina, sbrigati 》
Senza fare altre domande prendo una siringa in bocca e vado da Max.
I sei non mi degnano di uno sguardo.
Torno umana e gli infilo l'ago nel braccio.
Fa che non sia troppo tardi.
Per favore.
Alzo lo sguardo verso John e noto che intanto è stato circondato.
Solo il riccio ha mantenuto la forma umana e lo guarda dall'alto verso il basso.
Sto per alzarmi, ma John in un muto ordine mi dice di stare ferma.
《 Tranquillo John. Quando te ne andrai nessuno soffrirà della tua mancanza 》
Sento la paura impossessarsi di me.
Sono inutile...
Un tocco alla mano mi fa sobbalzare.
Guardo Max e sento quasi che sto per scoppiare a piangere quando vedo a che riaperto gli occhi.
Posa un dito sulle labbra in una muta richiesta di silenzio e io annuisco lentamente.
I lupi cominciano a scagliarsi contro John che non può nulla visto l'inferiorità numerica.
Pian piano Max si alza, cammina lentamente verso le spalle del riccio.
Gli altri sono troppo occupati a torturare il fratellone per accorgersi di noi.
Con uno scatto quasi impercettibile Max salta al collo del riccio mordendolo.
Io mi ritrasformo e corro da uno dei tanti lupi.
Lo mordo al collo e solo in quel momento gli altri si accorgono di cosa sta succedendo.
Il riccio sta lottando nella terra con Max mentre io sono riuscita a farne fuori un altro.
Quindi io e John dobbiamo scontrarci solo con quattro di loro.
Possiamo farcela.
Il fratellone approfitta della distrazione dei lupi per ucciderne un altro.
Io e John ci uniamo per sconfiggere i tre rimanenti.
Sono più deboli di quanto sembravano, probabilmente hanno puntato tutto sul fatto che erano più di noi.
Ma non hanno contato me.
I restanti tre li eliminiamo facilmente.
Intanto Max ha appena lanciato lontano il riccio.
I due sono trasformati e Max sembra quello più affaticato dei due.
Corro verso di lui per aiutarlo.
Il riccio vedendomi invece di allontanarsi scatta verso di me prendendomi alla sprovvista e salta.
Poi tutto accade troppo velocemente per farmene rendere davvero conto.
Max si lancia verso di noi, è così veloce che ci raggiunge in un attimo.
Io chiudo gli occhi aspettandomi la botta e il male, ma questi non arrivano.
Sento solo un ululato di dolore.
E non è il mio.
Ne quello di John.
È di Max.
Cade a terra accanto a me e non mi ci vuole molto per capire cosa è successo.
Mi ha protetta con il suo stesso corpo.
Sento la rabbia nel cervello e con una velocità che non sapevo di avere azzanno il riccio al collo uccidendolo.
John corre da Max e io faccio lo stesso.
Torniamo tutti e tre umani e lo squarcio sul petto del mio amore è uno spettacolo orribile.
Io《 Max... cosa hai fatto...?... 》
J《 MAX. MALEDETTO BASTARDO NON MI FARAI QUESTO 》
John cerca nell'erba l'altra siringa mentre io stringo la mano a Max che intanto respira lentamente.
Io《 Perché? 》
M《 Non devi ricevere... n-eanche un graffio a...amore mio 》
Le lacrime mi inondano gli occhi prima ancora che il cervello capisca cosa sta succedendo.
Io《 Sarei sopravvissuta di sicuro... era solo un attacco, mi avreste salvato comunque... 》
Lentamente il suo braccio si alza e la sua mano si posa sulla mia guancia.
Mi attira a lui fino a far sfiorare i nostri nasi.
M《 Lo so. Ma non è per questo che l'ho fatto. Quel graffio ti avrebbe fatto più male di quanto tu possa immaginare... 》
Le mie lacrime gli cadono sul viso bagnandolo.
Io《 Avrei restitito... 》
M《 Non è del dolore fisico che parlo... 》