La nostra famiglia

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Drake, Drake, Drake.
Nella mia testa c'è soltanto lui.
Mi è mancato così tanto.
Apro lentamente gli occhi e vedo il soffitto.
Mi muovo leggermente, ma uno strano peso sullo stomaco mi blocca.
Guardo e vedo il mio piccolo Nicholas sonnecchiare accoccolato sulla mia pancia.
Gli accarezzo la testa e lui si sveglia.
Mi guarda ad occhi socchiusi, leggermente assonnati.
《 Mamma... stai bene? 》
Annuisco.
《 Tesoro cos'è successo? 》
Lui gattona fino a sdraiarsi più in alto, appoggia la testa sulla mia spalla e sospira.
《 Io... io non lo so. Non ci sto capendo nulla, Alex mi ha chiamato fratellastro e dice che un ragazzo è mio padre, ma... io non gli ho creduto. Crederò solo a quello che dici tu 》
Lo abbraccio teneramente.
《 Tesoro mi dispiace così tanto di non averti detto nulla. Ma tu eri troppo piccolo, e volevo farti passare l'infanzia più normale e felice possibile. Sono successe tante cose brutte alla mamma e al fratellone 》
《 Quindi Alex non è... 》
《 Alex è tuo fratello. Io sono vostra madre, di questo devi esserne sicuro. Ma il papa di Alex è un licantropo tanto triste che non capisce il dolore che porta alle persone che lo circondano 》
Lui mi guarda addolorato.
《 E io... 》
Prima che possa finire la frase dalla cucina arrivano due figure.
Una è Alex.
L'altra è...
《 Amore... 》 la sua voce... mi è mancata così tanto la sua voce.
Senza rendermene conto comincio a piangere e Drake è subito da me per abbracciarmi.
Nich si alza dal letto e si nasconde dietro Alex.
Mi stringe forte tra le sue braccia muscolose e mi bacia dolcemente la fronte.
Mi è mancato così tanto, così tanto.
《 Drake... ti amo, ti amo, ti amo, non me ne andrò più, ma per favore non odiarmi 》
Mi da un altro bacio sulla tempia e mi sussurra parole di conforto.
《 Non ti odio piccola mia, non ho mai smesso di cercarti, ho bisogno di averti sempre accanto, io ti amo 》
Rimaniamo abbracciati per minuti quando decido di rimandare la mia felicità a dopo per fare qualcosa di più importante.
Mi libero dalla sue stretta e vado da Nicholas.
Alex si sposta e io mi inchino alla sua altezza porgendogli una mano.
《 Dai Nich. Ti faccio conoscere una persona 》
Lui afferra la mano titubante e io lo porto davanti a Drake.
《 Abbiamo già avuto modo di conoscerci, vero ometto? 》
Gli occhi del mio cucciolo si illuminano.
Che gli piaccia essere chiamato "ometto"?
《 Beh tesoro. Comunque lui è il tuo papà. È bello vero? Quasi quanto te 》
Lui sposta velocemente lo sguardo da me a Drake più e più volte.
Poi dai suoi occhi cominciano ad uscire tante piccole lacrime, posa le ginocchia a terra e comincia a singhiozzare.
Drake lo prende in braccio e lo fa sedere sulle sue gambe.
Gli accarezza i cappelli e non smette mai di guardarlo.
Io mi giro verso Alex che intanto guarda un punto impreciso della stanza.
Lo conosco troppo bene il mio cucciolo.
Ora starà pensando che non c'entra niente in questa famiglia e stupidaggini simili.
《 Eih Alex 》 lo chiamo.
Lui si gira verso di me.
《 Vieni dai 》
Lui arrossisce leggermente.
《 N-no io... non... 》
《 Se non vieni subito potrei arrabbiarmi per davvero 》
Lui si morde un labbro, ma alla fine cede e si siede accanto a me.
Nicholas sta ancora piangendo e io lo abbraccio.
Drake ci stringe al suo petto in una stretta sicura, che sa di casa.
Poi Drake dice.
《 Dai Alex non fare il cretino 》
Lo sento sbuffare, ma poi anche lui si unisce nell'abbraccio.
Vorrei scoppiare a piangere una seconda volta, ma voglio essere forte per Nich.
Non avrei mia sperato di vederci così un giorno, e invece... eccoci qui.
Quando il mio cucciolo smette di piange ci sciogliamo dall'abbraccio, ormai si è fatta ora di cena e dovremmo mangiare.
《 Beh visto che credo di essere bravo in cucina, stasera preparo io 》
Drake si alza dal divano e va in cucina seguito a ruota da Nicholas che lo guarda con occhi adoranti.
《 Papà sa cucinare? 》
Drake ride.
《 Ti sorprenderai delle cose che so fare ometto 》
Anche io mi alzo dal divano e guardo Alex.
《 Mi aiuti ad apparecchiare? 》
Lui distoglie un attimo lo sguardo poi si alza.
《 Sì 》
Prima che possa andare in cucina lo fermo.
《 Alex io... devo raccontarti una storia. Una storia su me, John e suo fratello Max. Non è nulla di sicuro, ma... non credere di essere il cigno nero ok? Qualsiasi sia la verità tu sei sempre mio figlio. Non ti sto chiedendo di cominciare a chiamare Drake "papà" o cose di questo genere. Voglio solo che tu sia felice nella nostra famiglia 》
《 Cosa c'entra il fratello di John...? Ok comunque poi me lo dirai. E... proverò ad essere un fratello migliore, un figlio migliore. E non odio Drake. Lo ho sempre considerato il mio eroe. Te l'ho già detto, ora ho capito i miei sbagli... magari mi racconterai tutto domani o dopodomani... per ora voglio solo lasciare in pace Nich. Ha bisogno di conoscere suo padre 》
Detto questo va in cucina.
Speriamo in bene.
Li raggiungo e auto Alex ad apparecchiare la tovaglia, Nich è incollato a Drake, guarda con occhi scintillanti ogni suo piccolo movimento.
Quando è tutto pronto ci sediamo a tavola.
Nich prende un boccone e fa una strana faccia molto buffa.
《 È buonissimo! 》
Drake e Alex ridono guardandolo.
《 Grazie ometto 》
《 È così strano per me vedere un ragazzo cucinare, eppure è tutto buonissimo! 》
Alex lo guarda male.
《 Eih guarda che anche io ogni tanto ti preparo la colazione 》
Nich gli fa la linguaccia.
《 Non è difficile mettere dei cereali e del latte in una scodella 》
Io e Drake ridiamo a pieni polmoni.
《 Ok ragazzi ora mangiate 》
Loro obbediscono e alla fine della cena sparecchiamo tutto.
《 Papà quindi... da oggi in poi vivrai con noi? 》
《 Certo. Sempre che tu voglia 》
《 Sì! 》
Corre in camera sua con un sorriso stampato in faccia.
Poi mi rendo conto.
Io non gli ho fatto le stanze.
Alex mi si affianca.
《 Ho sistemato due stanza per me e Nich. Pensavo che ora che è tornato Drake... saresti voluta rimanere da sola con lui 》
《 Grazie Alex 》
Lui mi fa un piccolo sorriso, mi bacia la fronte e va anche lui in camera sua.
Io e Drake andiamo nella nostra.
Io mi sdraio subito, lui invece gira curioso per la camera.
Il letto che prima era per Nich è stato tolto e ora c'è molto più spazio qui.
《 Potrei abituarmi a vivere in un posto del genere. Però non smetterei di bere cioccolata calda 》
Ridacchio.
《 La cioccolata calda non è molto buona con questo caldo 》
Lui sbuffa.
《 Non ne dubito. Magari un giorno potremmo tornare in Alaska 》
《 Io in realtà volevo vivere in Alaska. Quando anche Nicholas sarà abbastanza grande per vivere da solo... noi potremmo tornare a casa nostra 》
Lui guarda pensieroso.
《 Sono da 12 anni e mezzo che non vedo il mio branco. Ho detto a tutti come stavano le cose e ho affidato tutto al mio beta. Non credo si aspettino il mio mio ritorno 》
Lo guardo ad occhi spalancati.
《 Hai lasciato il tuo branco... 》
《 Per te. Farei qualsiasi cosa pur di stare al tuo fianco. Però ora non ci pensiamo ok? Adesso voglio solo... 》
Sale sul letto fino ad arrivare sopra di me.
Fa toccare i nostri nasi e mi bacia uno zigomo.
《 Voglio solo coccolarti. Recuperare tutto il tempo che ho sprecato lontano da te 》
Gli allaccio le braccia al collo.
《 Mi sei mancato 》
Lui sorride.
《 Non ti libererai di me molto facilmente stavolta 》
E finalmente ci baciamo.

Angolo_autrice
Ok... io credo... che tutti stessero aspettando con ansia questo capitolo.
Finalmente il nostro eroe è tornato e sembra che non se ne andrà molto facilmente.
Ma io devo darvi la brutta notizia.
Questo pomeriggio partirò e sarò via per 15 giorni.
Quindi non chiedetemi di continuare, non minacciatemi perché intanto io non ci sarò :)
Se sono fortunata potrò vedere i vostri commenti fino a domani poi scomparirò per un po.
Quindi se avete qualcosa da dire commentate subito per favore.
Grazie♡¤☆

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