本当の君 見つけだそう

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Troverò il vero te
本当の君 見つけだそう

Momo si guardò intorno, osservando il parco in cui si trovava.

Sarebbe dovuto essere chiuso a quell'ora, ma come gli era stato anticipato, aveva trovato il cancello aperto.

Bè, non che scavalcarlo sarebbe stato un problema, ma pareva che l'uomo che doveva incontrare avesse deciso di mostrargli ancora una volta la sua potenza.

Vide qualcuno avvicinarsi e si alzò, facendo un piccolo sorriso.

- Speravo mandasse te- commentó Momo.

- Torao è sempre in giro per locali, Minami se lo tiene vicino per gli incontri ufficiali e Haruka... È ancora un po' un bambino. Non ha avuto molta scelta- fece notare Toma.

- Preferisco pensarlo come un colpo di fortuna- rise Momo, mentre tirava fuori un foglio.

Ci sta ascoltando?

Toma tiró fuori il telefono; non ne era sicuro, ma la possibilità che Ryo stesse seguendo la conversazione e i suoi movimenti dal telefono non era nulla.

Momo annuì.

- Allora? A cosa devo la richiesta di questo incontro?- chiese.

- Il capo è interessato a sapere i vostri prossimi colpi- affermò Toma.

- Pensavo che il nostro accordo valesse solo per il furto dei documenti- commentó Momo, mentre scriveva qualcos'altro sul foglio.

- L'idea iniziale era quella, ma il mio capo si è trovato bene e vorrebbe affidarvi altri compiti- Toma gli passò una cartelletta e Momo ne approfittó per fargli vedere nuovamente il foglio, mentre osservava i documenti all'interno della cartelletta.

Toma osservò la nuova scritta:

Hai compiuto la tua scelta?

Serrò appena le labbra e scosse la testa; Momo gli passò il pennarello, continuando tranquillamente a sfogliare ciò che aveva in mano.

La mia posizione non è così semplice

Momo fece un piccolo sorriso.

- Sono tutti casi interessanti, ma devo parlarne bene con la mia squadra; vi farò sapere, ma devo pensare prima di tutto ai nostri obiettivi- dichiaró, riprendendo il foglio e scrivendo un'altra frase.

Se hai bisogno, conta su di noi

- Va bene: aspetteremo notizie- affermò Toma, prima di voltarsi ed allontanarsi.

Momo rimase ancora un attimo fermo, una smorfia in volto, prima di avviarsi anche lui.

Uscì dal cancello e raggiunse il furgone, a bordo del quale quella sera c'erano solo Nagi e Mitsuki.

- Com'è andata?- chiese Mitsuki, facendo partire il furgone.

- Come immaginavo, Ryo sta cercando di assoldarci per questioni molto più illegali- rispose Momo.

- Che cosa facciamo? Se rifiutiamo tutto, potrebbe insospettirsi- fece notare Nagi.

- Lo so, infatti penserò ad un modo per tenerlo buono fin quando non avremo raggiunto il nostro obiettivo- rispose - gli altri sono tranquilli?-.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora