Calling your maze

27 5 23
                                    

Chiamando il tuo labirinto
Calling your maze

- Vi rendete conto di cos'avete fatto?- il signor Yaotome sbatté i pugni sulla sua scrivania - dovevate catturare quel ladro, e adesso scopro non solo che era anche il colpevole di tutti i casi che vi siete presi a carico, ma sono state anche diffuse informazioni estremamente importanti! Cos'avete da dire a vostra discolpa?-.

Anesagi lanciò uno sguardo preoccupato ai quattro ragazzi di fronte all'uomo, ma loro non sembravano minimamente spaventati.

Anche l'altro uomo presente nella stanza era più che tranquillo.

- Lo sapevamo già- affermò Yuki.

- Cosa significa che lo sapevate già?- ringhiò l'uomo.

- Che avevo intuito da tempo che gli omicidi erano commessi dalla stessa persona, e che c'entravano con la cessazione di molte attività di spaccio. Tutti i casi erano collegati dall'inizio per me, per questo ho iniziato a indagare: e non ho intenzione di smettere- affermò Yuki.

- E pensi che ti lascerò ancora carta bianca dopo tutto quello che è successo? Se avevi informazioni così importanti dovevi fare qualcosa! Quell'uomo è lo stesso che l'agente Aya Kujo ha visto poco tempo fa di fianco al corpo di un ragazzo sanguinante. Com'è possibile che non sia ancora stato trovato?- sbuffò l'uomo.

- Dev'essere molto furbo- affermò Yuki, con un sorriso di scherno in volto.

- È questa la sua risposta? E pensa che dopo questo la lascerò ancora indagare sul caso?- sbuffò l'uomo.

- Forse non ha capito- Yuki fece qualche passo in avanti e appoggiò le mani sulla scrivania, chinandosi appena in avanti - a me non importa nulla della sua immagine. Non mi importa se c'è un dittatore a governare, se la polizia va in giro a uccidere, o se lei non riesce neanche ad avere una conversazione decente con suo figlio-.

- Ma come si...-.

- A me- lo interruppe Yuki, alzando appena la voce - interessa solo risolvere questo mistero. Un ragazzo di neanche trent'anni è riuscito a rubare dati della polizia, a scoprire poliziotti corrotti, ucciderli senza lasciare tracce; è riuscito a fare arrestare spacciatori, assassini e corrotti. È entrato nella casa di una delle persone più importanti del paese e ha completamente rovinato tutto il suo impero. E si fidi, quel ragazzo non si fermerà.

- A me non interessa ciò che farà, perché ciò che sta succedendo a quelle persone se lo meritano: tutti voi meritate di perdere ciò che avete ottenuto facendo del male agli altri. Tutto quello che voglio è continuare a seguire questo mistero, riuscire a raggiungere quel ragazzo, a capire la sua mente, ciò che intende fare, la sua prossima mossa. Il mio obiettivo principale non è fermarlo, è capirlo. Per cui non mi interessa se lei mi toglierà tutti i miei casi, il mio distintivo, o se mi chiuderà in una cella: io uscirò, e continuerò a indagare; qualsiasi cosa lei faccia o decida, a me non cambia, sarà solo lei a trovarsi con un nemico in più- Yuki si tirò su e allargò il suo sorriso - la scelta è solamente sua-.

Gaku cercó di non ridere nel vedere il volto di suo padre riempirsi di rabbia: era sempre stato abituato ad avere il controllo, al lavoro come nella famiglia.

Invece, era appena stato messo completamente all'angolo da un trentenne che non aveva assolutamente niente da perdere.

- Se posso intervenire, suggerisco di lasciare che il detective Orisaka continui pure con le sue ricerche. Noi dovremmo piuttosto concentrarci sul riparare i danni causati- affermò il signor Kujo, fino a quel momento rimasto in silenzio in un angolo - e vorrei che fossero i Trigger a occuparsene. Tanto, il detective Orisaka è in grado di lavorare da solo, giusto?-.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora